A70000001772100000001 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mle¬oneõ9;50 Dõ19mõ301s (ant. e poet. õ303sõ9;60 Dõ19mli¬oneõ9;50 Dõ19mõ301s) s. m. [õ309sõ310sõ310slat. õ311sõ9;70 Dõ19mleo õ9;50 Dõ19mõ310s-õ311sõ9;72 Dõ19m»uõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mnisõ9;50 Dõ19mõ310s, ant. prestito del gr. õ311sõ9;81 Dõ19ml¬Ewnõ9;50 Dõ19mõ310sõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sCarnivoro della famiglia felidi (lat. scient. õ9;70 Dõ19mPanthera leoõ9;50 Dõ19m), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India; di grandi dimensioni (il maschio pu¡o raggiungere i 200 kg di peso), presenta un marcato dimorfismo sessuale, essendo il maschio dotato di una folta criniera, a differenza della femmina (che ¡e inoltre pi¡u piccola e di colore pi¡u chiaro); l'organizzazione sociale di questa specie ¡e la pi¡u complessa nell'ambito della famiglia cui appartiene, ed ¡e basata su branchi - composti da uno o pi¡u maschi, una decina di femmine adulte (legate tra loro da parentela pi¡u o meno stretta) e dai loro piccoli - che cacciano, soprattutto di notte, animali di diverse taglie.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19m¡E assunto spesso come simbolo della forza e del coraggio, o anche della violenza, ma aperta e generosa: õ9;70 Dõ19mforteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcoraggiosoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfiero come un lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mcomportarsi da lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19msi difese come un lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mcombatterono come leoni õ9;50 Dõ19m(per la frase prov. õ9;70 Dõ19m¡e meglio vivere un giorno da leoni che cento anni da pecoraõ9;50 Dõ19m, v. õ341sõ4mmeglioõ24m, n. 2õ321s õ9;70 Dõ19maõ9;50 Dõ19m); õ9;70 Dõ19mpareva un lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mmi sentivo un lõ9;50 Dõ19m., e sim.; usato perci¡o talora come appellativo di uomini noti per il grande coraggio: õ9;70 Dõ19mil lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi Capreraõ9;50 Dõ19m, Garibaldi; õ9;70 Dõ19mRiccardo Cuor di leoneõ9;50 Dõ19m, nome tradizionale del re Riccardo I d'Inghilterra (1157-1199). Nella tradizione favolistica e in usi metaforici gli si contrappongono ora l'agnello (simbolo della mansuetudine), ora il coniglio (simbolo della timidezza e della vilt¡a), ora la volpe (simbolo dell'astuzia e dell'inganno): õ9;70 Dõ19msendo adunque uno principe necessitato sapere bene usare la bestia, debbe di quelle pigliare la golpe e il lione: perch¬e il lione non si defende da' lacci, la golpe non si defende da' lupi õ9;50 Dõ19m(õ322sMachiavelliõ321s). Pu¡o anche denotare ira e impeto: õ9;70 Dõ19msi avvent¡o come un lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mquando s'arrabbia diventa un leoneõ9;50 Dõ19m. Simboleggia inoltre la maest¡a dell'aspetto e del portamento: õ9;70 Dõ19mlasciavane gir, solo sguardando A guisa di leon quando si posa õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ321s). Come protagonista di note favole esopiane, ha dato origine a modi proverbiali: õ9;70 Dõ19mfarsi la parte del lõ9;50 Dõ19m., prendere per s¬e, in una divisione, la parte migliore e pi¡u abbondante; õ9;70 Dõ19masino vestito della pelle del lõ9;50 Dõ19m., un pusillanime che ostenta una forza e un coraggio che non ha; e con sign. affine: õ9;70 Dõ19msi vedr¡a al raglio che non ¡e un leoneõ9;50 Dõ19m. Di origine biblica sono la locuz. õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi Giudaõ9;50 Dõ19m, simbolo e metafora della potenza del regno di Giuda (e poi riferito al negus di Etiopia), e la frase õ9;70 Dõ19messere come Daniele nella fossa dei lõ9;50 Dõ19m., trovarsi in mezzo a grandi pericoli (dalla fossa piena di leoni a Babilonia, nella quale si gettavano i condannati a morte e dove fu messo, per ordine di re Dario, il profeta Daniele, che non fu per¡o toccato dalle fiere); per il sign. dell'espressione õ9;70 Dõ19mfossa dei lõ9;50 Dõ19m. in marina, v. õ341sõ4mfossaõ24mõ9vL1õ9vKõ321s. õ9;70 Dõ19mI giovani lõ9;50 Dõ19m., espressione - coniata sull'ingl. õ9;70 Dõ19mThe young lionsõ9;50 Dõ19m, titolo di un romanzo (1948) dello scrittore statunitense I. Shaw, da cui nel 1958 fu tratto l'omonimo film - con la quale vengono talora indicati i giovanotti ricchi e un po' arroganti della buona societ¡a e, con uso pi¡u recente, i giovani manager ambiziosi e ansiosi di far carriera: õ9;70 Dõ19mi giovani lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella finanza italianaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mun giovane lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel giornalismoõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mDenominazione di altri animali: õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19md'Americaõ9;50 Dõ19m, altro nome del õ9;70 Dõ19mpumaõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmarinoõ9;50 Dõ19m, nome di alcuni pinnipedi della famiglia delle otarie, e precisamente dell'õ9;70 Dõ19motaria dalla criniera õ9;50 Dõ19m(lat. scient. õ9;70 Dõ19mOtaria byroniaõ9;50 Dõ19m), delle coste meridionali dell'America del Sud, e del õ9;70 Dõ19mleone marino artico õ9;50 Dõ19m(lat. scient. õ9;70 Dõ19mEumetopias jubataõ9;50 Dõ19m), del Pacifico settentrionale.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmarsupialeõ9;50 Dõ19m, genere di marsupiali estinti (lat. scient. õ9;70 Dõ19mThylacoleoõ9;50 Dõ19m), del gruppo dei poliprotodonti. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sCon vario significato e in var√i atteggiamenti, il leone ¡e emblema frequente nell'arte e nell'araldica, e tipo in parecchie monete cui ha dato il nome; in partic., fu chiamato õ9;70 Dõ19mleone õ9;50 Dõ19mil grosso o carlino papale coniato durante il pontificato di Leone X (1513-1521) a Roma e nelle zecche marchigiane con i tipi del leone e degli apostoli Pietro e Paolo; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19md'oroõ9;50 Dõ19m, moneta di Filippo VI di Valois re di Francia coniata nel 1338, che raffigurava il re in trono con un leone ai suoi piedi; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi Fiandraõ9;50 Dõ19m, moneta d'oro dei conti di Fiandra, coniata verso il 1350. Il leone ¡e inoltre il simbolo dell'evangelista s. Marco, e quindi della Repubblica Veneta, e viene raffigurato alato, diademato, posto in maest¡a e tenente un libro con le parole õ9;70 Dõ19mPax tibiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mMarceõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mevangelista meusõ9;50 Dõ19m; tale emblema, insieme a quelli delle repubbliche marinare di Pisa, Genova e Amalfi, forma lo stemma centrale che contraddistingue la bandiera della marina mercantile: nello stemma militare, sormontato da una corona turrita e rostrata, il leone di s. Marco ¡e raffigurato con la spada e con il libro chiuso.õ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4>õ6võ9;85 Dõ19m4. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sIn astronomia, õ9;70 Dõ19mLeoneõ9;50 Dõ19m, nome di una costellazione dello Zodiaco, tra il Cancro e la Vergine; in astrologia, e nelle credenze con questa connesse, il quinto segno dello zodiaco, che domina il periodo dal 23 luglio al 22 agosto: õ9;70 Dõ19mi nati nel Lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19messere della costellazioneõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19mdel segnoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdel Leone õ9;50 Dõ19m(anche, õ9;70 Dõ19mun Lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mil Lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19messere un Lõ9;50 Dõ19m., e sim., con riferimento ai nati in questa costellazione). õ9;70 Dõ19mLeone minoreõ9;50 Dõ19m, costellazione del cielo boreale, costituita da un piccolo gruppo di stelle tra il Leone e l'Orsa maggiore.õ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sLa femmina del leone: õ9;70 Dõ19mtendiam le retiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19ms¡i ch'io pigli La leonessa e' leoncini al varco õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ323s); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza intrepida, fierezza (con riferimento a donna): õ9;70 Dõ19mbattersiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlottareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdifendersi come una lõ9;50 Dõ19m.; per antonomasia, õ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19md'Italiaõ9;50 Dõ19m, appellativo della citt¡a di Brescia, per l'eroica resistenza opposta al ritorno degli Austriaci dal 20 al 30 marzo 1849.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000163200000004 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleonic¡enoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. e s. m. (f. -õ9;70 Dõ19maõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sõ325sNome letter. degli abitanti di Lonigo (lat. mediev. õ9;70 Dõ19mLeon¡icumõ9;50 Dõ19m), cittadina e comune in prov. di Vicenza.õ323sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000175100000005 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mle¡onidiõ9;50 Dõ19mõ301s (propriam. õ303sõ9;60 Dõ19mLe¡onidiõ9;50 Dõ19mõ301s) s. f. pl.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sSciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione del Leone, da cui prendono il nome; ¡e generalmente visibile tra il 12 e il 17 novembre, e assume ogni 33 anni forma di pioggia di stelle.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000162600000006 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleoninaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sda õ311sõ9;70 Dõ19mleonin0õ9;50 Dõ19mõ9vL3õ9vKõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMoneta d'oro del valore di 2 zecchini, coniata durante il pontificato di Leone XII (1823-1829).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000421400000007 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleoninoõ9;50 Dõ19mõ9vL1õ9vKõ301s agg. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mleoninusõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mleo õ9;50 Dõ19mõ310s-õ311sõ9;70 Dõ19monis õ9;50 Dõ19mõ310s´leoneªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sDi, da leone: õ9;70 Dõ19mfaccia lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19maspetto lõ9;50 Dõ19m. (di uomo che abbia somiglianza col leone, o ne rammenti la maestosit¡a); õ9;70 Dõ19mchioma lõ9;50 Dõ19m., che ricorda la criniera del leone; õ9;70 Dõ19mcoraggio lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mforza lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19ml'opere mie Non furon lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mma di volpe õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ323s); õ9;70 Dõ19mdivisione lõ9;50 Dõ19m., quando uno prende per s¬e la parte migliore (con riferimento a una notissima favola di Fedro); e similmente õ9;70 Dõ19mpatto lõ9;50 Dõ19m., quello con il quale uno o pi¡u soci, nel contratto di societ¡a, sono esclusi da ogni partecipazione agli utili o alle perdite. In medicina, õ9;70 Dõ19mfacies leonina õ9;50 Dõ19m(o, meno com., õ9;70 Dõ19mmaschera lõ9;50 Dõ19m.), alterazione fisionomica riscontrabile nel corso della lebbra (spec. in quella nodulare) e della leontiasi ossea, consistente in un aumento volumetrico degli zigomi e delle mascelle determinato dai noduli leprosi e dall'ipertrofia ossea, tale da conferire al malato un aspetto di leone. In zoologia, õ9;70 Dõ19mscimmia lõ9;50 Dõ19m., altro nome del õ9;70 Dõ19mleontoceboõ9;50 Dõ19m. õ321sõ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Avv. õ9;60 Dõ19mleoninam¬enteõ9;50 Dõ19m, con coraggio leonino.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000237200000008 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleoninoõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vKõ301s agg. [õ309sõ310sforse dal nome di un poeta Leonio, canonico di San Vittore a Parigi (sec. 12∞), che avrebbe usato per primo o pi¡u frequentemente questo tipo di versiõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNella poesia medievale latina e romanza, õ9;70 Dõ19mversi lõ9;50 Dõ19m., versi nei quali il primo emistichio si accordava per rima o assonanza col secondo, o la stessa assonanza o rima era pi¡u volte ripetuta; õ9;70 Dõ19mrima lõ9;50 Dõ19m., la rima in cui l'identit¡a o somiglianza delle sillabe si estendeva pi¡u indietro della sillaba tonica.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000213100000009 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleoninoõ9;50 Dõ19mõ9vL3õ9vKõ301s agg.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sRelativo a un personaggio, e per lo pi¡u a un pontefice, di nome Leone; in partic., õ9;70 Dõ19mCitt¡a lõ9;50 Dõ19m., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che ¡e racchiusa fra il Tevere e le mura (õ9;70 Dõ19mmura lõ9;50 Dõ19m.) erette da Leone IV dopo l'invasione saracena dell'846.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000171400000010 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleonistaõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. del nome della citt¡a francese di Lioneõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sUno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente õ9;70 Dõ19mpoveri di Lione õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mpoveroõ24mõ323s).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000233000000011 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleont¡iaõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. del gr. õ311sõ9;81 Dõ19ml¬Ewn -ontoq õ9;50 Dõ19mõ310s´leoneªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, particolare alterazione del viso che conferisce alla fisionomia del malato un aspetto leonino; ¡e determinata dall'ipertrofia delle parti molli (nella lebbra nodulare: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mlebbrosaõ9;50 Dõ19m) o delle ossa del cranio e della faccia (nell'osteite deformante: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mosseaõ9;50 Dõ19m).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000267300000012 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mle¡onticeõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeonticeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal lat. class. õ311sõ9;70 Dõ19mleontõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mceõ9;50 Dõ19mõ310s, gr. õ311sõ9;81 Dõ19mleontikõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡oõ9;50 Dõ19mõ310s, propriam. femm. dell'agg. õ311sõ9;81 Dõ19mleontik¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´leoninoõ9vL1õ9vKªõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di piante della famiglia berberidacee, con poche specie dell'Eurasia, alcune coltivate nei giardini: sono erbe tuberose con foglie di solito pennatosette, fiori gialli con sepali petaloidei in racemi semplici o composti, frutto simile a una capsula; il tubero di alcune specie ¡e mangereccio, quello di altre ¡e usato nella medicina popolare e anche come sapone.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000233400000013 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleontoc¡eboõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeontocebusõ9;50 Dõ19mõ310s, gi¡a nome di genere, comp. del gr. õ311sõ9;81 Dõ19ml¬Ewn -ontoq õ9;50 Dõ19mõ310s´leoneª e -õ311sõ9;70 Dõ19mcebus õ9;50 Dõ19mõ310s´-ceboªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNome di piccole scimmie platirrine (dette anche õ9;70 Dõ19mscimmie leonineõ9;50 Dõ19m) della famiglia callitricidi, di cui la specie pi¡u nota ¡e õ9;70 Dõ19mLeontopithecus õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mLeontideusõ9;50 Dõ19m) õ9;70 Dõ19mrosalia õ9;50 Dõ19mdel Brasile sud-orientale.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000224700000014 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleontod¬onteõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeontodonõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. del gr. õ311sõ9;81 Dõ19ml¬Ewn -ontoq õ9;50 Dõ19mõ310s´leoneª e õ311sõ9;81 Dõ19mƒad¡On -¬antoq õ9;50 Dõ19mõ310s´denteª (v. -õ341sõ4modonteõ24mõ310s)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di piante delle composite liguliflore, con 50 specie, di cui una quindicina in Italia; sono erbe perenni con foglie a rosetta, alcune comuni nei prati e nei pascoli (poche sono mangiate dal bestiame).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000247000000015 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleontop¡odioõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeontopodiumõ9;50 Dõ19mõ310s, dal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mleontop¬adionõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;81 Dõ19ml¬Ewn -ontoq õ9;50 Dõ19mõ310s´leoneª e õ311sõ9;81 Dõ19mpo¡oq pod¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´piedeªõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di piante delle composite tubuliflore, con una trentina di specie, che crescono prevalentemente nelle steppe e sui monti (fino a oltre 5000 m) dell'Europa, dell'Asia e dell'America Merid.; sono simili alla nostra õ9;70 Dõ19mstella alpinaõ9;50 Dõ19m, che appartiene anch'essa allo stesso genere.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000260000000016 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleonuroõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeonurusõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. del gr. õ311sõ9;81 Dõ19ml¬Ewn õ9;50 Dõ19mõ310s´leoneª e õ311sõ9;70 Dõ19m-urus õ9;50 Dõ19mõ310s´-uroõ9vL1õ9vKªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di piante della famiglia labiate, con una decina di specie, di cui due in Italia, õ9;70 Dõ19mLeonurus cardiaca õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mcardiacaõ24mõ323s) e õ9;70 Dõ19mLeonurus marrubiastrumõ9;50 Dõ19m, erba fetida, grigiastra, che cresce nei coltivati e lungo le vie anche nel resto dell'Europa e in Asia; la specie õ9;70 Dõ19mLeonurus sibiricus õ9;50 Dõ19mdella Siberia, naturalizzata in varie parti del mondo, ha azione sedativa sul sistema nervoso centrale.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000275400000017 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mle¬onzaõ9;50 Dõ19mõ301s (o õ303sõ9;60 Dõ19ml»i¬onzaõ9;50 Dõ19mõ301s) s. f. [õ309sõ310sincrocio di õ311sõ9;70 Dõ19mlonzaõ9;50 Dõ19mõ9vL1 õ9vKõ310scon õ311sõ9;70 Dõ19mleoneõ9;50 Dõ19mõ310s, õ311sõ9;70 Dõ19mleonaõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vKõ310sõ309sõ301s], ant.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sNome dato dagli antichi scrittori a un animale non ben precisato, indicando ora la lonza, ora la leonessa, ora altri felini: õ9;70 Dõ19mdice õ9;50 Dõ19m[õ322sDanteõ325s] ... õ9;70 Dõ19messere state tre bestie quelle che il suo salire impedivano: una leonzaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mo lonza che si dicaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19me un leone e una lupa õ9;50 Dõ19m(õ322sBoccaccioõ325s); õ9;70 Dõ19mla lonza õ9;50 Dõ19m... õ9;70 Dõ19m¡e il lince õ9;50 Dõ19m..., õ9;70 Dõ19mma la leonza ¡e l'istesso che la lionessa õ9;50 Dõ19m(õ322sNicola Villaniõ325s).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000261300000018 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleopardianoõ9;50 Dõ19mõ301s agg.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sDi G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): õ9;70 Dõ19mi Canti lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mla prosa lõ9;50 Dõ19m.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: õ9;70 Dõ19mla critica lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mCentro di stud√i leopardianiõ9;50 Dõ19m; e con riferimento ai caratteri propr√i della sua poesia, al suo pensiero, al tono dei suoi scritti: õ9;70 Dõ19mil verso lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mla tristezza lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mil pessimismo lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mil concetto lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella naturaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mla visione lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel mondoõ9;50 Dõ19m. Come sost., ammiratore, seguace, imitatore del Leopardi.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000156200000019 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleoparditoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleopardoõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vIn araldica, lo stesso che õ9;70 Dõ19milleoparditoõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000504500000020 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleopardoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sdal lat. tardo õ311sõ9;70 Dõ19mleopardusõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleo õ9;50 Dõ19mõ310s´leoneª e õ311sõ9;70 Dõ19mpardus õ9;50 Dõ19mõ310s´panteraªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sCarnivoro della famiglia felidi (lat. scient. õ9;70 Dõ19mPanthera pardusõ9;50 Dõ19m), che raggiunge anche 2,50 m di lunghezza (compresa la coda), dal pelame di colore fondamentale variabile con macchie nere a rosetta intorno a una zona centrale pi¡u scura del colore fondamentale, diffuso, con diverse variet¡a (tra cui le forme melaniche comunem. note con il nome di õ9;70 Dõ19mpantera neraõ9;50 Dõ19m), nelle aree boscate dell'Africa e dell'Asia; ¡e molto adattabile, solitario, e di abitudini prevalentemente notturne. Il femm. õ9;70 Dõ19mleoparda õ9;50 Dõ19m¡e raro: si dice comunem. õ9;70 Dõ19mun lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mfemminaõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19mla femmina del leopardoõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sLa pelliccia del leopardo, molto pregiata, era adoperata (ora accordi internazionali lo vietano) per fare cappotti, giacche, borsette, guarnizioni varie: õ9;70 Dõ19mun mantelloõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mun collo di leopardoõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mNome di altri animali: õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdelle neviõ9;50 Dõ19m, altro nome del felino õ9;70 Dõ19mirbisõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi mareõ9;50 Dõ19m, specie di foche della fauna antartica (lat. scient. õ9;70 Dõ19mHydrurga leptonyxõ9;50 Dõ19m).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19md'oroõ9;50 Dõ19m, il pezzo d'oro del valore di 80 fiorini d'argento coniato nel 1828; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi Toscanaõ9;50 Dõ19m, il pezzo d'argento del valore di lire 5,44 coniato nel 1834.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000254700000022 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleopoldinoõ9;50 Dõ19mõ301s (meno com. õ303sõ9;60 Dõ19mleopoldianoõ9;50 Dõ19mõ301s) agg.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sRelativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo pi¡u a sovrani della Casa d'Asburgo, o d'Asburgo-Lorena, di questo nome: õ9;70 Dõ19mlinea lõ9;50 Dõ19m., ramo cadetto della Casa d'Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386); in partic., con riferimento al granduca di Toscana Leopoldo I (1747-1792), poi imperatore col nome di Leopoldo II: õ9;70 Dõ19mle riforme lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19ml'illuminismo lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19macqua lõ9;50 Dõ19m., acqua minerale di Montecatini, impiegata per bagni, docce, irrigazioni e inalazioni nelle õ9;70 Dõ19mTerme Leopoldineõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000166300000023 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleop¡oldoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche õ9;70 Dõ19mfrancesconeõ9;50 Dõ19m) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000154000000024 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleopold¬oneõ9;50 Dõ19mõ301s s. m.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMoneta d'argento coniata nel 1849 da Leopoldo II granduca di Toscana, del valore di 4 fiorini.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000237200000025 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleotr¡opicoõ9;50 Dõ19mõ301s (non corretto õ303sõ9;60 Dõ19mleiotr¡opicoõ9;50 Dõ19mõ301s) agg. [õ309sõ310sdall'ingl. õ311sõ9;70 Dõ19mlaeotropicõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlai¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´sinistroª e -õ311sõ9;70 Dõ19mtropic õ9;50 Dõ19mõ310s´-tropicoªõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn embriologia, si dice õ9;70 Dõ19mleotropica õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mobliqua a sinistraõ9;50 Dõ19m) la segmentazione di tipo spirale delle uova quando i fusi mitotici si dispongono con gli assi in senso antiorario, cio¡e sinistrorso.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000211100000026 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleozi¡aceeõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeotiaceaeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLeotiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sFamiglia di funghi ascomiceti eloziali, parassiti di molte piante (abeti, pioppi, salici), dapprima immersi, poi erompenti alla superficie dell'ospite in forma di coppe coriacee o cerose, brune o nerastre.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000231700000027 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡epadeõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepasõ9;50 Dõ19mõ310s, dal lat. class. õ311sõ9;70 Dõ19mlepas õ9;50 Dõ19mõ310s-õ311sõ9;71 Dõ19m¬aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mdisõ9;50 Dõ19mõ310s, gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlep¬Aq -¬Adoq õ9;50 Dõ19mõ310s´conchiglia, ostricaªõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, genere di crostacei cirripedi del gruppo dei lepadomorfi, a cui appartiene la comune lepade (õ9;70 Dõ19mLepas anatiferaõ9;50 Dõ19m); sono animali marini che da adulti vivono fissi su di un substrato.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000247300000028 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepadom¡orfiõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepadomorphaõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. del nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLepas õ9;50 Dõ19mõ310s(v. õ341sõ4mlepadeõ24mõ310s) e -õ311sõ9;70 Dõ19mmorphus õ9;50 Dõ19mõ310s´-morfoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGruppo di crostacei cirripedi, comprendente molte famiglie e numerosi generi e specie; sono caratterizzati dall'avere l'estremit¡a cefalica prolungata in un lungo peduncolo carnoso, cilindrico, con il quale stanno fissati a qualsiasi corpo, sia galleggiante sia sommerso; hanno corpo rivestito da 5 pezzi calcarei cui possono aggiungersene altri accessor√i.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000206100000029 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepasteõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sdal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlep¬Astg õ9;50 Dõ19mõ310so õ311sõ9;81 Dõ19mlepastõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡oõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;81 Dõ19mlep¬Aq -¬Adoq õ9;50 Dõ19mõ310s´conchigliaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNome con cui gli archeologi designano un vaso basso ed espanso con coperchio, proprio soprattutto della ceramica italiota.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000224100000030 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepid¬ezzaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vQualit¡a di chi o di ci¡o che ¡e lepido: õ9;70 Dõ19mun conversatore piacevole per la sua lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mho ammirato la lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella sua rispostaõ9;50 Dõ19m. Concr., motto lepido, facezia: õ9;70 Dõ19mogni tanto ci rallegra con le sue lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19m¡e una delle sue solite lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19minsulseõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000253400000031 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlep¡idioõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepidiumõ9;50 Dõ19mõ310s, dal lat. class. õ311sõ9;70 Dõ19mlepidiumõ9;50 Dõ19mõ310s, gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlep¬edion õ9;50 Dõ19mõ310s´crescioneª (dim. di õ311sõ9;81 Dõ19mlep¬eq õ9;50 Dõ19mõ310s´squama, scagliaª)õ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di piante della famiglia crocifere con 130 specie, annue o perenni, di cui 7 in Italia (tra queste, particolarm. note l'agretto o crescione inglese, e la mostardina): hanno fiori piccoli, molto numerosi, bianchi o rosei, siliquetta con 2 semi; varie specie erano usate un tempo nella medicina popolare come antiscorbutiche, diuretiche, depurative.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000172300000032 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡epido-õ9;50 Dõ19mõ301s [õ309sõ310sdal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlep¬eq -¬edoq õ9;50 Dõ19mõ310s´scagliaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vPrimo elemento di parole composte formate modernamente nella terminologia scientifica, nelle quali indica costituzione o aspetto scaglioso, squamoso o lamellare.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000275600000033 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡epidoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlepõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mdusõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vDi persona, che dice cose piacevoli e spiritose, con arguzia che ha spesso dell'ingegnoso: õ9;70 Dõ19mscrittoreõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mconversatore lepidoõ9;50 Dõ19m. Riferito alle parole: õ9;70 Dõ19mmottiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdiscorsi lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19muna risposta lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mstava raccontando una lepidissima storiellaõ9;50 Dõ19m. Letter. (raro), piacevole, ameno, grazioso: õ9;70 Dõ19mLuoghi un tempo al mio cor soavi e lepidi õ9;50 Dõ19m(õ322sSannazzaroõ321s). õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Avv. õ9;60 Dõ19mlepidam¬enteõ9;50 Dõ19m, in modo arguto e spiritoso: õ9;70 Dõ19mconversareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mnarrare lepidamenteõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000206500000034 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepidobl¡asticoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mblasticoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn petrografia, õ9;70 Dõ19mstruttura lõ9;50 Dõ19m., struttura di roccia metamorfica contenente in notevole quantit¡a minerali silicatici ad abito lamellare (miche, cloriti).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000216600000035 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepidoblef¡arideõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepidoblepharisõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mblezõ5vZõ6var¬eq õ9;50 Dõ19mõ310s´palpebraªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, genere di rettili sauri, che comprende la specie õ9;70 Dõ19mLepidoblepharis sanctae martae õ9;50 Dõ19mdell'America Merid., lunga 4 cm, il pi¡u piccolo rettile conosciuto.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000240000000036 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepidoc¡entridiõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepidocentridaeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLepidocentrusõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mk¬Entron õ9;50 Dõ19mõ310s´aculeoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, famiglia di echinoidi regolari esclusiva dell'era paleozoica, con pi¡u di 20 specie, caratterizzata da forme ad ambulacri e interambulacri a colonne multiple di placche embricate, disposte irregolarmente, e di tubercoli piccoli.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000215000000037 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepidociclinaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat. scient õ311sõ9;70 Dõ19mLepidocyclinaõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mk¡okloq õ9;50 Dõ19mõ310s´cerchioªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn paleontologia, genere di foraminiferi fossili, di grande importanza stratigrafica, che comprende forme di notevoli dimensioni, comparse nell'eocene superiore e terminate nel miocene.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000204700000038 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepidocrociteõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mkr¬akg õ9;50 Dõ19mõ310s´tramaª, con allusione all'aspettoõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMinerale di colore da rosso rubino a bruno rossastro, con lucentezza submetallica; ¡e un ossido di ferro basico, rombico, sfruttato come minerale di ferro.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000174700000039 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepidodendr¡aceeõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepidodendraceaeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLepidodedron õ9;50 Dõ19mõ310s´lepidodendroªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sFamiglia di piante pteridofite fossili inclusa nell'ordine lepidodendrali.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000241100000040 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepidodendraliõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepidodendralesõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLepidodendron õ9;50 Dõ19mõ310s´lepidodendroªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sOrdine di piante pteridofite fossili che hanno avuto il massimo sviluppo nel periodo carbonifero: sono licopod√i arborei, alti fino a 40 m, detti anche õ9;70 Dõ19malberi a corteccia õ9;50 Dõ19mperch¬e il loro tronco, che pu¡o avere un diametro anche di 5 m, ¡e caratterizzato da uno sviluppo prevalente della corteccia e da una crescita limitata della parte legnosa.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000253000000041 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepidod¡endroõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepidodendronõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mdendron õ9;50 Dõ19mõ310s(v. õ341sõ4mdendroõ24mõ310s-)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere tipico di piante fossili dell'ordine lepidodendrali, che si trovano abbondanti nei depositi del periodo carbonifero: avevano fusti divisi dicotomicamente, nella parte superiore, in molti rami che, nelle piante giovani, erano rivestiti totalmente di fitte foglie con inserzione spiralata; queste poi, allo stato adulto, cadevano lasciando al loro posto cicatrici caratteristiche simili a scaglie di pesci.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000215200000042 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepidoliteõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mliteõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMinerale fluorifero e litifero del gruppo delle miche, detto anche õ9;70 Dõ19mmica litiferaõ9;50 Dõ19m; si presenta di solito in masserelle scagliose o fogliacee di colore bianco, roseo o violetto pallido, e si rinviene nei graniti, per es. in quelli dell'isola d'Elba.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000211100000043 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepidomelanoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mm¬Elaq -anoq õ9;50 Dõ19mõ310s´neroª, con allusione all'aspettoõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMinerale del gruppo delle miche, biotite ricca di ferro, di colore nero intenso, che si trova in molte rocce eruttive intrusive ricche di ferro e povere di magnesio.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000210400000044 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepid¡opidiõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepidopidaeõ9;50 Dõ19mõ309s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLepidopusõ9;50 Dõ19mõ309s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ309s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19m¡Uyõ5vZõ6v √Op¬aq õ9;50 Dõ19mõ309s´aspettoªõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vVecchio nome sistematico di una famiglia di pesci, sinon. di õ9;70 Dõ19mtrichiuridiõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000225100000045 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepidos¡auriõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepidosauriaõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19msaurus õ9;50 Dõ19mõ310s´-sauroªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, sottoclasse di rettili, che comprende i rincocefali e gli squamati, distribuiti dal periodo permiano superiore all'epoca attuale, caratterizzati da estremit¡a sviluppate, atte alla deambulazione e al nuoto, e dal tegumento ricoperto di squame.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000260500000046 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepidosir¡enaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepidosirenõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mSeirõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡oõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mn õ9;50 Dõ19mõ310s´sirenaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di pesci dipnoi, della famiglia lepidosirenidi, comprendente una sola specie (õ9;70 Dõ19mLepidosiren paradoxaõ9;50 Dõ19m), lunga anche oltre un metro, che abita i fiumi tributar√i del Rio delle Amazzoni e le regioni paludose del Paraguay; vive nei bacini pantanosi, e trascorre la stagione secca in uno stato di vita latente, intanata in gallerie nel fango; depone le uova in una sorta di nido, che il maschio custodisce.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000215600000047 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepidotr¡ichioõ9;50 Dõ19mõ301s (o õ303sõ9;60 Dõ19mlepid¡otricoõ9;50 Dõ19mõ301s) s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mVõ5vZõ6vr¬ev trixõ5vZõ6v¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´peloªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, ciascuno dei raggi ossei (molli articolati o rigidi spinosi) che derivano da squame trasformate e formano il sostegno delle pinne dei pesci teleostei.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000440200000048 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepid¡otteriõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepidopteraõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepidoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mpterus õ9;50 Dõ19mõ310s´-tteroª, termine coniato da Linneo (1735)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sOrdine di insetti (allo stato adulto chiamati comunem. õ9;70 Dõ19mfarfalleõ9;50 Dõ19m) che comprende circa 120.000 specie a metamorfosi completa, diurne o notturne, caratterizzate da capo mobile, antenne articolate, apparato boccale generalmente succhiatore lambente, le galee trasformate in una proboscide (õ9;70 Dõ19mspiritrombaõ9;50 Dõ19m), quattro ali membranose coperte di squame variamente colorate (in alcune famiglie le ali possono essere ridotte o mancare). Le larve, dette anche õ9;70 Dõ19mbruchiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19merucheõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mrugheõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mbigattiõ9;50 Dõ19m, ecc., hanno un apparato boccale masticatore e si nutrono per lo pi¡u di vegetali, provocando a volte danni in agricoltura e silvicoltura; hanno corpo allungato, cilindrico, e i tre segmenti toracici portano ciascuno un paio di corte zampe; le pupe, dette õ9;70 Dõ19mcrisalidiõ9;50 Dõ19m, exarate o obtecte, spesso rivestite di un bozzolo sericeo, restano immobili fino alla metamorfosi. Sono insetti ovipari, a sessi distinti, con dimorfismo sessuale talora notevole e dimensioni che variano da pochi millimetri di apertura alare fino a un massimo di 280 mm (õ9;70 Dõ19mThysamia agrippinaõ9;50 Dõ19m); nutrendosi prevalentemente di nettare, gli adulti sono importanti pronubi, agenti della fecondazione incrociata delle piante.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000245400000049 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepil¡emureõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepilemurõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. del lat. class. õ311sõ9;70 Dõ19mlepõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ310s(õ311sõ9;70 Dõ19mdusõ9;50 Dõ19mõ310s) ´scherzosoª e del nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLemur õ9;50 Dõ19mõ310s(v. õ341sõ4mlemureõ24mõ9vL2õ9vKõ310s)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, genere di proscimmie della famiglia lemuridi, che comprende pochissime specie, pi¡u piccole del lemure, con orecchie assai grandi e nude e con coda pi¡u corta del tronco; la specie pi¡u nota ¡e il fitiliki (õ9;70 Dõ19mLepilemur mustelinusõ9;50 Dõ19m).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000235400000050 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepin¡otoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepinotusõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepiõ9;50 Dõ19mõ310s(õ311sõ9;70 Dõ19mdoõ9;50 Dõ19mõ310s-) e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mnõ9;50 Dõ19mõ9;82 Dõ19mƒAõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mtoq õ9;50 Dõ19mõ310s´dorsoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di insetti dell'ordine corrodenti, a cui appartiene la specie õ9;70 Dõ19mLepinotus inquilinusõ9;50 Dõ19m, comune nelle abitazioni, le cui femmine producono un debole scricchiolio colpendo il supporto su cui sono posate con l'apice addominale.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000211600000051 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepi¡otaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepiotaõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. del gr. õ311sõ9;81 Dõ19ml¬Epion õ9;50 Dõ19mõ310s´piccola scagliaª e õ311sõ9;81 Dõ19moõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m»yõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mq √Ot¬aqõ9;50 Dõ19m õ310s´orecchioªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn botanica, genere di funghi basidiomiceti agaricali, a cui appartengono le bubbole.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000255000000052 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepismaõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepismaõ9;50 Dõ19mõ310s, nome di genere, dal gr. õ311sõ9;81 Dõ19ml¬Episma õ9;50 Dõ19mõ310s´squamaªõ310sõ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19miõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sInsetto della famiglia lepismatidi (lat. scient. õ9;70 Dõ19mLepisma saccharinaõ9;50 Dõ19m), detto anche õ9;70 Dõ19macciughina õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mpesciolino d'argentoõ9;50 Dõ19m, lungo circa 1 cm, con tre lunghi filamenti caudali e il corpo rivestito di squame argentee; ¡e notturno, e comune nelle abitazioni; spesso lo si trova nei libri, nelle dispense e tra la biancheria, dove si nutre di piccole particelle di carta, tessuto e alimenti.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000221300000053 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepism¡atidiõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepismatidaeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLepismaõ9;50 Dõ19mõ310s: v. la voce prec.õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sFamiglia di insetti tisanuri, dal corpo appiattito, coperto di scaglie, che comprende specie viventi sotto i sassi, fra i detriti vegetali, nei nidi di termiti e formiche, e anche nelle case; la specie pi¡u nota ¡e il õ9;70 Dõ19mlepismaõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000260600000054 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepiõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19most¡eidiõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLepisosteidaeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLepisosteusõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlep¬eq õ9;50 Dõ19mõ310s´squamaª e õ311sõ9;81 Dõ19mƒast¬Eon õ9;50 Dõ19mõ310s´ossoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sFamiglia di pesci olostei, che comprende forme fossili e forme viventi nei fiumi e nei laghi dell'America Settentr.; hanno corpo allungato (una specie, il õ9;70 Dõ19mLepisosteus tristoecusõ9;50 Dõ19m, pu¡o raggiungere la lunghezza di 3 metri), squame ganoidi romboidali, muso allungato a spatola; la larva ha la bocca circondata da una serie di ventose.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000203500000055 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepontinoõ9;50 Dõ19mõ301s agg.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sPropr., relativo all'antica popolazione dei Leponz√i (v. õ341sõ4mleponzioõ24mõ323s); si usa soprattutto nella denominazione delle õ9;70 Dõ19mAlpi Lepontineõ9;50 Dõ19m, sezione della catena alpina (detta anche õ9;70 Dõ19mAlpi Svizzereõ9;50 Dõ19m), che si stende dal passo del Sempione a quello dello Spluga.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000210200000056 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlep¡onzioõ9;50 Dõ19mõ301s agg.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sAppartenente all'antica popolazione alpina dei Leponz√i (lat. õ9;70 Dõ19mLepontiiõ9;50 Dõ19m), stanziata tra il Gottardo e il Lago Maggiore. õ9;70 Dõ19mLingua lõ9;50 Dõ19m., lingua a base preindoeuropea mediterranea cui si ¡e sovrapposto uno strato gallico, documentata da iscrizioni redatte in una variet¡a di alfabeto etrusco settentrionale.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000176700000057 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlep¬oreõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlepos õ9;50 Dõ19mõ310s-õ311sõ9;70 Dõ19morisõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s], letter.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sLepidezza, piacevolezza arguta di stile, di espressione: õ9;70 Dõ19mspontaneo Lepor tu mesci a i detti õ9;50 Dõ19m(õ322sPariniõ325s).õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000272400000058 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlep¡oridiõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeporidaeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLepusõ9;50 Dõ19mõ310s, che ¡e dal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlepus õ9;50 Dõ19mõ310s-õ311sõ9;70 Dõ19mpõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19mƒnõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mris õ9;50 Dõ19mõ310s´lepreªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, famiglia di roditori dell'ordine lagomorfi, distribuita in quasi tutto il mondo; vi appartengono specie molto note (tra le quali il coniglio e la lepre), di dimensioni varie (da mezzo a 6 kg di massa), corpo allungato e un po' incurvato, testa allungata con labbro superiore fesso, occhi grandi e orecchi lunghi e accartocciati, arti anteriori pi¡u brevi (a 5 dita), i posteriori pi¡u lunghi e robusti (a 4 dita), pelame molto morbido e fitto.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000227200000059 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleporinoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mleporinusõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepus õ9;50 Dõ19mõ310s-õ311sõ9;70 Dõ19mpõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19mƒnõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mris õ9;50 Dõ19mõ310s´lepreªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vDi lepre; comune solo nella locuz. õ9;70 Dõ19mlabbro lõ9;50 Dõ19m. (v. õ341sõ4mcheiloschisiõ24mõ321s), cos¡i detto perch¬e la solcatura del labbro superiore, nel soggetto che ne ¡e affetto, ricorda la conformazione del labbro della lepre e degli altri leporidi.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000175300000060 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¬eppoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sforse uso traslato del lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlippus õ9;50 Dõ19mõ310s´cisposoªõ309sõ301s], ant.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sPuzzo, fetore (propr., il puzzo che danno le materie untuose quando sono arse): õ9;70 Dõ19mPer febbre aguta gittan tanto lõ9;50 Dõ19m. (õ322sDanteõ325s).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000142700000061 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡epraõ9;50 Dõ19mõ301s s. f.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sVariante ant. di õ9;70 Dõ19mlebbraõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000212400000062 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepralg¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. del lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlepra õ9;50 Dõ19mõ310s´lebbraª e -õ311sõ9;70 Dõ19malgia õ9;50 Dõ19mõ310s(v. õ341sõ4malgiaõ24mõ310s)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNel linguaggio medico, dolore vivo (chiamato anche õ9;70 Dõ19malg¡ia leprosaõ9;50 Dõ19m), a carattere accessionale, che pu¡o riscontrarsi nella sintomatologia di alcune forme di lebbra.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000001450600000063 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡epreõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. (region. m. e f.) [õ309sõ310slat. õ311sõ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mpus õ9;50 Dõ19mõ310s-õ311sõ9;70 Dõ19mpõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19mƒnõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mrisõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sNome comune delle varie specie di roditori leporidi del genere õ9;70 Dõ19mLepusõ9;50 Dõ19m, diffusi in tutto il mondo; hanno abitudini prevalentemente notturne, indole paurosa, udito finissimo con buona vista e olfatto; ottimi corridori, molto veloci e resistenti, sono uno dei capi di selvaggina pi¡u comuni e ricercati. In Italia vivono le specie õ9;70 Dõ19mLepus europaeus meridiei õ9;50 Dõ19me õ9;70 Dõ19mLepus capensis mediterraneus õ9;50 Dõ19mdella Sardegna. Locuzioni: õ9;70 Dõ19mandare a caccia di lepri õ9;50 Dõ19m(anche assol., õ9;70 Dõ19mandare alla lõ9;50 Dõ19m.); õ9;70 Dõ19mscovareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpuntare la lõ9;50 Dõ19m. (detto del cane); õ9;70 Dõ19maspettare la lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mal balzoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mtirare alla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mal balzoõ9;50 Dõ19m; prov., õ324sõ5v<\XXXpro>õ6võ9;70 Dõ19muna volta corre il cane e un'altra la lõ9;50 Dõ19m.õ323s (le cose non vanno sempre per lo stesso verso, una volta va male a uno, un'altra a un altro); õ9;70 Dõ19mma rigettandoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcome intollerabileõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlo stile del nostro autoreõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mche stile vi abbiam noi sostituito? Qui giace la lepre õ9;50 Dõ19m(õ322sManzoniõ323s), qui sta il punto, ¡e questo il nocciolo della questione. ¡E talora assunta come simbolo o metafora della velocit¡a nel correre, della timidezza, della sospettosit¡a: õ9;70 Dõ19mcorrereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mscappare come una lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mfuggiva che pareva una lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mtimidoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpauroso come una lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mdorme a occhi aperti come laõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m., di persona assai cauta e accorta, o sospettosa. Frequente la similitudine õ9;70 Dõ19m¡e come invitare la lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ma correreõ9;50 Dõ19m, a proposito di persona invitata, spinta o provocata a fare cosa che fa ben volentieri, o per cui ha particolare capacit¡a o disposizione naturale.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sNome (variamente determinato) di altri roditori, sia del genere õ9;70 Dõ19mLepus õ9;50 Dõ19msia d'altri generi o famiglie:õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLepre delle Alpi õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mbianca õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mdi monte õ9;50 Dõ19m(lat. scient. õ9;70 Dõ19mLepus timidusõ9;50 Dõ19m), lepre con mantello bruno che si imbianca d'inverno, diffusa in Scandinavia, Scozia, Irlanda e Russia settentr. e, con una sottospecie, anche sulle Alpi italiane.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLepre di California õ9;50 Dõ19m(lat. scient. õ9;70 Dõ19mLepus californicusõ9;50 Dõ19m), roditore nordamericano, molto simile alla lepre comune nostrana, da cui differisce per la notevole lunghezza delle orecchie.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLepre dell'acrocoro etiopico õ9;50 Dõ19m(lat. scient. õ9;70 Dõ19mLepus starckiõ9;50 Dõ19m), che vive soltanto sull'altopiano dell'Abissinia ed ¡e contraddistinta da vivaci colori.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2d>õ6võ9;60 Dõ19md. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLepre delle Pampas õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mdella Patagoniaõ9;50 Dõ19m, altro nome del õ9;70 Dõ19mmar¡a maggioreõ9;50 Dõ19m, roditore della famiglia cavidi.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2e>õ6võ9;60 Dõ19me. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLepre fischiante õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mfischiatriceõ9;50 Dõ19m, nome delle varie specie della famiglia ocotonidi.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLepre di mare õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mmarinaõ9;50 Dõ19m, nome di alcune specie di molluschi marini privi di conchiglia, delle famiglie aplisidi e tetidi.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4>õ6võ9;85 Dõ19m4. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmeccanicaõ9;50 Dõ19m, dispositivo metallico raffigurante una lepre, che si mette in moto lungo la pista del cinodromo, per stimolare la corsa dei cani.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_5>õ6võ9;85 Dõ19m5. õ9;50 Dõ19mõ323sIn veterinaria, õ9;70 Dõ19mtesta di lõ9;50 Dõ19m., la testa del cavallo che, veduta di lato, mostra convesso il profilo della fronte.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_6>õ6võ9;85 Dõ19m6. õ9;50 Dõ19mõ323sIn astronomia, õ9;70 Dõ19mLepreõ9;50 Dõ19m, nome di una piccola costellazione del cielo australe a sud di Orione.õ321s õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Dim. õ9;60 Dõ19mlepratto õ9;50 Dõ19mm., õ9;60 Dõ19mleprattino õ9;50 Dõ19mm., õ9;60 Dõ19mleprina õ9;50 Dõ19me õ9;60 Dõ19mleprino õ9;50 Dõ19mm., õ9;60 Dõ19mlepr¬ettaõ9;50 Dõ19m, õ9;60 Dõ19mleprettina õ9;50 Dõ19me õ9;60 Dõ19mleprettino õ9;50 Dõ19mm.; õ9;60 Dõ19mlepr¡otto õ9;50 Dõ19mm. (col dim. õ9;60 Dõ19mleprottinoõ9;50 Dõ19m), lepre giovane (con lo stesso senso anche õ9;60 Dõ19mlepracchi¡ottoõ9;50 Dõ19m); accr. õ9;60 Dõ19mlepr¬onaõ9;50 Dõ19m, õ9;60 Dõ19mlepr¬one õ9;50 Dõ19mm., con i dim. non com. õ9;60 Dõ19mlepronc¡elloõ9;50 Dõ19m, õ9;60 Dõ19mleproncinoõ9;50 Dõ19m. Le diversit¡a del genere grammaticale, cos¡i per gli alterati come per il primitivo, non comportano distinzione di sesso dell'animale.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000165300000064 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleprif¬ormiõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepre õ9;50 Dõ19mõ309se -õ311sõ9;70 Dõ19mformeõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sDi lepre: õ9;70 Dõ19mlabbro lõ9;50 Dõ19m., raro per õ9;70 Dõ19mlabbro leporinoõ9;50 Dõ19m. In botanica, õ9;70 Dõ19merba lõ9;50 Dõ19m., altro nome del õ9;70 Dõ19mvilucchio õ9;50 Dõ19me di alcune erbe rampicanti (õ9;70 Dõ19mFallopia convolvulus õ9;50 Dõ19me õ9;70 Dõ19mFõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdumetorumõ9;50 Dõ19m) appetite da lepri e conigli.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000164600000066 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleprolog¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. del lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlepra õ9;50 Dõ19mõ310s´lebbraª e -õ311sõ9;70 Dõ19mlogiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIl complesso delle conoscenze e degli stud√i sulla lebbra.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000201100000067 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepr¡ologoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. (f. -õ9;70 Dõ19maõ9;50 Dõ19m) [õ309sõ310scomp. del lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlepra õ9;50 Dõ19mõ310s´lebbraª e -õ311sõ9;70 Dõ19mlogoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19mgi õ9;50 Dõ19mo -õ9;70 Dõ19mghiõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMedico che studia la lebbra e si dedica all'assistenza dei lebbrosi.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000206500000068 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepr¡omaõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. del lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlepra õ9;50 Dõ19mõ310s´lebbraª, col suff. -õ311sõ9;70 Dõ19momaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19miõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, manifestazione, cutanea o viscerale, della lebbra, rappresentata da granulomi di grandezza variabile da quella di un chicco di canapa a quella di un uovo.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000160700000069 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepromat¬osoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlepromaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vCaratterizzato da leproma: õ9;70 Dõ19mlebbra lõ9;50 Dõ19m., una delle variet¡a della lebbra.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000155000000070 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepros¡arioõ9;50 Dõ19mõ301s s. m.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vVariante di õ9;70 Dõ19mlebbrosarioõ9;50 Dõ19m, formata sul lat. tardo õ9;70 Dõ19mleprosus õ9;50 Dõ19m´lebbrosoª.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000300500000071 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlepr¬osoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. del lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlepra õ9;50 Dõ19mõ310s´lebbraªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sDella lebbra, che ¡e caratteristico della lebbra: õ9;70 Dõ19mcellule lõ9;50 Dõ19m., cellule che hanno fagocitato bacilli della lebbra; õ9;70 Dõ19mgranuloma lõ9;50 Dõ19m., lesione elementare, infiammatoria, della lebbra, costituita, tra l'altro, da istiociti, plasmacellule, linfociti, cellule leprose; õ9;70 Dõ19malg¡ia lõ9;50 Dõ19m., lo stesso che õ9;70 Dõ19mlepralg¡iaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mfebbre lõ9;50 Dõ19m., accesso febbrile, ma con decorso cronico, che talora, a intervalli assai variabili, si osserva in casi di lebbra; õ9;70 Dõ19mnodulo lõ9;50 Dõ19m., sinon. di õ9;70 Dõ19mlepromaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mbacillo lõ9;50 Dõ19m., o õ9;70 Dõ19mbacillo di Hansenõ9;50 Dõ19m, l'agente causale della lebbra.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000216700000072 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptandraõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptandraõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mƒAnõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡oõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mr ƒAndr¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´maschioª, qui ´stameªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sõ323sNome desueto di un genere di piante oggi incluse nel genere õ9;70 Dõ19mVeronica õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mveronicaõ24mõ9vL2õ9vKõ323s).õ325sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000207600000073 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptandrinaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptandraõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn chimica organica, glicoside isolato dalle radici di un'erba rizomatosa (õ9;70 Dõ19mLeptandra virginicaõ9;50 Dõ19m), solido cristallino, bianco, di sapore amaro, dotato di azione colagoga e lassativa in piccole dosi, di azione emetica e purgativa in dosi forti.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000253300000074 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlept¡ideaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19m»ed¬Ea õ9;50 Dõ19mõ310s´aspettoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sGenere di insetti coleotteri cerambicidi, la cui specie pi¡u nota (õ9;70 Dõ19mLeptidea brevipennisõ9;50 Dõ19m) infesta spesso, allo stato larvale, i vimini immagazzinati e quelli dei panieri.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sGenere di insetti lepidotteri della famiglia pieridi, rappresentato in Italia da tre specie, di cui una (õ9;70 Dõ19mLeptidea sinapisõ9;50 Dõ19m), diffusa ovunque, pu¡o riuscire dannosa alle piante papiglionacee.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000237500000075 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡eptidiõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309sõ310sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptidaeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLeptisõ9;50 Dõ19mõ310s, der. del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlept¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´piccolo, sottileªõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sFamiglia d'insetti ditteri brachiceri, piccoli, slanciati, con ali strette e macchiettate, zampe lunghe e sottili, comprendente circa 500 specie. La maggior parte allo stato adulto sono predatrici di altri insetti, altre si nutrono d'insetti; le larve vivono nell'humus, nel legno marcescente o nell'acqua.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000165000000076 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡epto-õ9;50 Dõ19mõ301s [õ309sõ310sdal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlept¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´sottileªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vPrimo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa ´fine, sottile, leggeroª.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000174400000077 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptocard√iõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptocardiaõ9;50 Dõ19mõ309s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ309s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mkard¬ea õ9;50 Dõ19mõ309s´cuoreªõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vIn zoologia, sottotipo di cordati, sinon. di õ9;70 Dõ19macran√iõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000203300000078 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptoc¡efaloõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptocephalusõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mcephalus õ9;50 Dõ19mõ310s´-cefaloªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sPiccolo pesce marino, che un tempo fu creduto una specie a s¬e, e in seguito riconosciuto come larva dell'anguilla.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000175400000079 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptoc¡entricoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ309s- e õ311sõ9;70 Dõ19mcentroõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vIn botanica, sinon. di õ9;70 Dõ19mperixilematicoõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19manfivasaleõ9;50 Dõ19m, riferito a fascio vascolare.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000203200000080 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptocitoõ9;50 Dõ19mõ301s (o õ303sõ9;60 Dõ19mleptocitaõ9;50 Dõ19mõ301s) s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mcito õ9;50 Dõ19mõ310s(o -õ311sõ9;70 Dõ19mcitaõ9;50 Dõ19mõ310s)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn biologia, nome dato a globuli rossi caratterizzati da particolare sottigliezza, di aspetto fogliare.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000204600000081 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptocit¡oõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptocitoõ9;50 Dõ19mõ310s, col suff. medico -õ311sõ9;70 Dõ19mosiõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, presenza in circolo di leptociti, reperto caratteristico della talassemia maggiore (õ9;70 Dõ19mthalassemia maiorõ9;50 Dõ19m).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000201500000082 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlept¡oclaõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mkl¬Asiq õ9;50 Dõ19mõ310s´rotturaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn geologia, sottile frattura nelle rocce sedimentarie, normale o obliqua rispetto ai piani di stratificazione.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000221000000083 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptocromaõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19m¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mcromoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn citologia, termine non pi¡u in uso che indicava la caratteristica di alcuni tipi cellulari di apparire, in toto o in un loro costituente (nucleo o citoplasma), debolmente colorati. Il fenomeno opposto era detto õ9;70 Dõ19mpachicromasiaõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000211200000084 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptod¡attiloõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptodactylusõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mdactylus õ9;50 Dõ19mõ310s´-dattiloªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, genere di anfib√i anuri faneroglossi rappresentato da alcune specie lunghe pochi centimetri, con aspetto simile a piccole rane.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000224700000085 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptod¡oraõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptodoraõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mdõ9;50 Dõ19mõ9;82 Dõ19mƒAõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mron õ9;50 Dõ19mõ310s´donoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, genere di crostacei branchiopodi cladoceri, a cui appartengono alcuni dei pi¡u bei componenti della fauna planctonica palustre, dal corpo trasparente; le femmine possono raggiungere i 18 mm di lunghezza.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000177500000086 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptofilloõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sdal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlept¬azõ5vZõ6vulloq õ9;50 Dõ19mõ310s´che ha foglie sottiliª, comp. di õ311sõ9;81 Dõ19mlept¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´sottileª e õ311sõ9;81 Dõ19mzõ5vZõ6v¡ollon õ9;50 Dõ19mõ310s´fogliaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn botanica, detto di piante con foglie sottili.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000201500000087 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptofon¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19m-foniaõ9;50 Dõ19mõ310s; cfr. gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlept¬azõ5vZõ6vwnoq õ9;50 Dõ19mõ310s´che ha voce deboleªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, debolezza della voce, riscontrabile in conseguenza di lesioni alle corde vocali.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000205100000088 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlept¡oideõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19moideõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn botanica, ciascuna delle cellule allungate, a parete sottile, che insieme agli idroidi costituiscono un fascio centrale nel fusticino dei muschi e servono al trasporto di sostanze elaborate dalla pianta.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000225600000089 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptol¡epidiõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptolepidaeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLeptolepisõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlep¬eq -¬edoq õ9;50 Dõ19mõ310s´squamaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sFamiglia di pesci fossili teleostei, fra i pi¡u primitivi, caratterizzati dalla presenza di squame cicloidi sottili e embricate, generalmente provviste di un leggero strato di ganoina.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000216700000090 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptol¡iticoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mliticoõ9;50 Dõ19mõ9vL1õ9vKõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn paletnologia, õ9;70 Dõ19met¡a lõ9;50 Dõ19m., denominazione recente sotto cui si comprendono le culture del periodo paleolitico superiore, caratterizzate da ´pietre leggereª, cio¡e utensili litici ricavati da lame sottili e leggere.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000201100000091 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlept¡omaõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s-õ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19miõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn botanica, la porzione cribrosa di un fascio vascolare, escluse le fibre, comprendente quindi tessuti poco consistenti, quali gli elementi cribrosi, le cellule annesse, il parenchima.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000221000000092 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptomeduõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19meõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptomedusaeõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del lat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mmedusa õ9;50 Dõ19mõ310s´medusaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, sottordine di celenterati idrozoi, anche indicato col nome di õ9;70 Dõ19mcampanularioõ9;50 Dõ19m-õ9;70 Dõ19mleptomeduseõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000173100000093 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptomeningeõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mmeningeõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn anatomia, il complesso del foglietto viscerale dell'aracnoide e della pia madre che riveste l'asse encefalo-midollare.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000172400000094 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptomeningiteõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptomeningeõ9;50 Dõ19mõ310s, col suff. medico -õ311sõ9;70 Dõ19miteõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, processo infiammatorio a carico della leptomeninge (v. õ341sõ4mmeningiteõ24mõ323s).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000246100000095 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptomit¡aceeõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptomitaceaeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLeptomitusõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mm¬etoq õ9;50 Dõ19mõ310s´filoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn botanica, famiglia di funghi oomiceti, caratterizzati dai filamenti micelici qua e l¡a strozzati; la specie õ9;70 Dõ19mLeptomitus lacteusõ9;50 Dõ19m, dell'Europa e America Settentr., vive da saprofita in acque contenenti composti organici, formando spesso dense masse, simili a muffe, galleggianti sulle acque di scolo.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000246100000096 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptom¡onadeõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptomonasõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mmon¬Aq õ9;50 Dõ19mõ310s´unit¡aª, qui ´essere unicellulareªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di protozoi tripanosomatidi, che comprende specie parassite di rotiferi, nematodi, molluschi, insetti, piante produttrici di latice e anche vertebrati. õ9;70 Dõ19mForma a leptomonadeõ9;50 Dõ19m, stadio del ciclo vitale dei tripanosomatidi, caratterizzato dal corpo di forma allungata con un cinetosoma anteriore e un corto flagello libero, diretto in avanti.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000220300000097 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlept¬oneõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s-, col suff. -õ311sõ9;70 Dõ19mone õ9;50 Dõ19mõ310snel sign. 2õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNella fisica delle particelle, termine con il quale sono state designate le particelle ritenute le pi¡u leggere, e che indica pi¡u propriam. quei fermioni (elettroni, muoni, leptoni õ9;81 Dõ19mt õ9;50 Dõ19me i loro relativi neutrini) che non sono soggetti all'interazione forte.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000220700000098 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptonecr¡oõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mnecrosiõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn fitopatologia, virosi delle piante, detta anche õ9;70 Dõ19mnecrosi del floemaõ9;50 Dõ19m: determina la formazione di macchie scure, dovute a necrosi e lignificazione del floema, che possono provocare la morte della pianta (per es., della patata).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000162300000099 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlept¡onicoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoneõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vNella fisica delle particelle, relativo ai leptoni.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000211600000100 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptoproõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19mop¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mprosopiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn antropologia somatica, categoria dell'indice facciale morfologico in cui sono comprese le facce relativamente alte e strette; ¡e un carattere comune tra gli europoidi e tra gli etiopidi.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000201100000101 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptopr¡oõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19mopoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mprosopo õ9;50 Dõ19mõ310s(v. õ341sõ4mprosopoõ24mõ310s-)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vChe presenta leptoprosopia: õ9;70 Dõ19mfaccia lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mrazze leptoprosopeõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000176000000102 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlept¡optiloõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptoptilusõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mpt¬eloq õ9;50 Dõ19mõ310s´lanugineªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di uccelli dell'ordine ciconiformi, che comprende il marab¡u.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000227100000103 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptorch¡esteõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptorchestesõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mƒarxõ5vZõ6vgstõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡oõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mq õ9;50 Dõ19mõ310s´danzatoreªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di ragni della famiglia salticidi, a cui appartiene il õ9;70 Dõ19mLeptorchestes mutilloidesõ9;50 Dõ19m, del bacino mediterraneo, simile nell'aspetto e nel comportamento alle formiche, sue prede abituali.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000166400000104 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptorchid¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mÀcrxõ5vZõ6viq õ9;50 Dõ19mõ310s´testicoloªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNel linguaggio medico, ipoplasia congenita dei testicoli.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000212700000105 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptorrin¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s (o õ303sõ9;60 Dõ19mleptorin¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s) s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptorrinoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn antropologia fisica, categoria dell'indice nasale che include i nasi relativamente alti e stretti; ¡e spec. diffusa tra gli europoidi, ma si osserva anche tra gli indigeni dell'America Settentr., le popolazioni etiopiche e polinesiane.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000173700000106 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptorrinoõ9;50 Dõ19mõ301s (o õ303sõ9;60 Dõ19mleptorinoõ9;50 Dõ19mõ301s) agg. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mrinoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vChe presenta leptorrinia: õ9;70 Dõ19mnaso lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mrazze leptorrineõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000217000000107 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptosf¡eriaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptosphaeriaõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mszõ5vZõ6vaõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡iõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mra õ9;50 Dõ19mõ310s´sferaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn botanica, genere di funghi ascomiceti con circa 200 specie, saprofite o parassite, dannose ai cereali e ad altre piante coltivate.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000214000000108 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptosom¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19msomiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina costituzionalistica, complesso di caratteri somatici che definiscono il tipo costituzionale leptosomico, in cui rientrano i soggetti longilinei, gracili, con torace stretto, arti relativamente lunghi, testa piccola e colorito della pelle pallido.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000175700000109 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptos¡omicoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptosomiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vCaratterizzato da leptosomia: õ9;70 Dõ19mtipo costituzionale lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mcostituzione lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19msoggetto leptosomicoõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000272500000110 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptospiraõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptospiraõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mspeõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡iõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mra õ9;50 Dõ19mõ310s´spiraleªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di microrganismi della famiglia delle spirochetacee, caratterizzati da esile corpo filamentoso, torto sul proprio asse in numerose e strette spire, privo di ciglia o flagelli, e con estremit¡a ricurve ad uncino; assai diffusi in natura (acqua dolce, fango, terreno umido), alcuni vivono saprofiticamente nell'organismo di certi animali (soprattutto topi e ratti, che li disseminano nell'ambiente), mentre altri sono responsabili di un gruppo di malattie infettive dette õ9;70 Dõ19mleptospirosiõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000341300000111 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptospir¡oõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. del nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mleptospiraõ9;50 Dõ19mõ310s, col suff. medico -õ311sõ9;70 Dõ19mosiõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sõ323sIn medicina, termine generico (anche nella forma lat. scient. õ9;70 Dõ19mleptospirosisõ9;50 Dõ19m) per indicare malattie infettive dell'uomo e di alcuni animali causate da leptospire, come la õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdelle risaieõ9;50 Dõ19m, disseminata dai topi nelle acque delle risaie, e in partic. la õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mitteroõ9;50 Dõ19m-õ9;70 Dõ19memorragicaõ9;50 Dõ19m, provocata anch'essa da ratti e topi che eliminano le leptospire, di cui sono ospiti abituali, con gli escrementi, inquinando le acque, il fango, il suolo umido: la malattia, diffusa in tutti i paesi e soprattutto in quelli a clima caldo o temperato e ricchi di paludi, di fiumi e di canali, ¡e caratterizzata da febbre, dolori muscolari e articolari, aumento di volume del fegato e della milza, irritazione meningea, ittero o fenomeni emorragici.õ323sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000204500000112 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptosporangiatoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19msporangioõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn botanica, õ9;70 Dõ19mfilicine lõ9;50 Dõ19m., sottoclasse delle filicine distinta per gli sporangi originati dalla divisione di una sola cellula dell'epidermide fogliare.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000254700000113 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlept¡ostraciõ9;50 Dõ19mõ301s (o õ303sõ9;60 Dõ19mlept¡ostrachiõ9;50 Dõ19mõ301s) s. m. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptostracaõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mostraca õ9;50 Dõ19mõ310s(v. -õ341sõ4mostraciõ24mõ310s)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, ordine di piccoli crostacei malacostraci, esclusivamente marini: hanno corpo con tegumento sottile e trasparente, ricoperto da uno scudo bivalve che si prolunga in avanti in un rostro assai sviluppato e dotato di mobilit¡a, piedi toracici simili tra loro; le prime quattro paia di appendici addominali bifide sono atte al nuoto e le ultime due paia sono ridotte.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000201500000114 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptot¡eneõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mtain¬ea õ9;50 Dõ19mõ310s´nastroªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn biologia, stadio della profase meiotica in cui i cromosomi appaiono in forma di filamenti sottili, allungati, apparentemente non scissi nei due cromatid√i.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000237700000115 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptotr¡iceeõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. pl. [õ309sõ310sdal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLeptothrixõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleptoõ9;50 Dõ19mõ310s- e gr. õ311sõ9;81 Dõ19mVõ5vZõ6vr¬ev trixõ5vZõ6v¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´peloªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGruppo di batter√i con corpo filamentoso avvolto da una capsula incrostata da ossidi di ferro o di manganese e privo di ramificazioni; una specie, ora attribuita al genere õ9;70 Dõ19mLeptotrichiaõ9;50 Dõ19m, e priva di guaina e d'incrostazioni, si ritrova con facilit¡a nella bocca umana anche in condizioni normali.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000171000000116 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptotr¡icioõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. del lat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptothrix õ9;50 Dõ19mõ310s(v. õ341sõ4mleptotriceeõ24mõ310s)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vIn medicina, provocato da batter√i del gruppo delle leptotricee: õ9;70 Dõ19mangina leptotriciaõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000212400000117 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleptotric¡oõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. del lat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeptothrix õ9;50 Dõ19mõ310s(v. õ341sõ4mleptotriceeõ24mõ310s), col suff. medico -õ311sõ9;70 Dõ19mosiõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, nome generico di malattia (angina, gengivite, stomatite, empiema) provocata da batter√i della famiglia delle leptotricee.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000314200000118 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡ercioõ9;50 Dõ19mõ301s (o õ303sõ9;60 Dõ19ml¬ercioõ9;50 Dõ19mõ301s) agg. [õ309sõ310sforse lat. õ311sõ9;70 Dõ19m*hirceus õ9;50 Dõ19mõ310s´di caproneªõ309sõ301s] (pl. f. -õ9;70 Dõ19mceõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vSudicio, sporco in modo da provocare disgusto e ripugnanza: õ9;70 Dõ19mera tutto lacero e lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mquella figura cos¡i inzuppataõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcos¡i infangataõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdiciam pure cos¡i lercia õ9;50 Dõ19m(õ322sManzoniõ321s); anche di cose: õ9;70 Dõ19mmani lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mcon un abito tutto lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19muna pentola lõ9;50 Dõ19m.; come rafforzativo: õ9;70 Dõ19msudicio lercioõ9;50 Dõ19m. Fig., in senso morale, turpe, immondo, sozzo: õ9;70 Dõ19mazioni lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mD'un peccato medesmo al mondo lerci õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ321s). Come s. m. con valore neutro: õ9;70 Dõ19mc'¡e del lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19min questa faccendaõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000207500000119 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlerciumeõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlercioõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vQuantit¡a di roba lercia, sudiciume: õ9;70 Dõ19mche lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19min quella cucina! õ9;50 Dõ19mIn senso morale, ambiente corrotto: õ9;70 Dõ19mcrescereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mvivere nel lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mquel quartiere ¡e un vero e proprio lerciumeõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000201400000120 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlern¡eaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLernaeaõ9;50 Dõ19mõ310s, dal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mLernaõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡iõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19moq õ9;50 Dõ19mõ310s´di Lernaª (v. õ341sõ4mlern¡eeõ24mõ310s) õ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, genere di copepodi parassiti, della famiglia lerneidi.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000230100000121 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlern¡eeõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. pl. [õ309sõ310sdal gr. (õ311sõ9;81 Dõ19mt¬Aõ9;50 Dõ19mõ310s) õ311sõ9;81 Dõ19mLernaõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡iõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19maõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sAntiche feste greche che si svolgevano a Lerna, citt¡a dell'Argolide, famosa per una palude che si trovava nei suoi pressi, abitata dall'idra leggendaria (´l'idra di Lernaª) contro cui avrebbe lottato Ercole; erano feste a fondo misterico, e oltre alla divinit¡a principale, Demetra, vi era onorato anche Dioniso.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000217600000122 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlern¡eidiõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLernaeidaeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLernaea õ9;50 Dõ19mõ310s´lerneaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, famiglia di copepodi parassiti dei pesci, profondamente metamorfosati allo stato adulto, tali da non essere riconoscibili come crostacei; vivono nei muscoli dei loro ospiti, dai quali sporgono con una parte dell'addome e i tubi oviferi.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000221700000123 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlerne¡oceraõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLernaeoceraõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. del nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLernaea õ9;50 Dõ19mõ310s´lerneaª, e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mk¬Eraq õ9;50 Dõ19mõ310s´cornoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, genere di copepodi parassiti della famiglia lerneidi, che attraversano due periodi di vita libera alternati con due di vita parassitaria, infestando generalmente due specie diverse di pesci.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000260700000124 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mle roi est mort, vive le roi!õ9;50 Dõ19mõ301s é0õ308sõ9;70 Dõ19ml»e rõ9;50 Dõ19mõ9;72 Dõ19m¡uõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19m¡a ¡e m¡oor v¡iiv l»e rõ9;50 Dõ19mõ9;72 Dõ19m¡uõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19m¡aõ9;50 Dõ19mõ301sé1 (fr. ´il re ¡e morto, viva il re!ª).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sFormula con cui nella monarchia francese precedente alla rivoluzione si annunciava al popolo contemporaneamente la morte del re e l'avvento del suo successore, volendosi cos¡i affermare la continuit¡a ininterrotta dell'istituto monarchico. La frase ¡e rimasta nell'uso per indicare (talvolta in senso scherz.) la continuit¡a di una carica o di una funzione, che nel buon senso popolare si esprime in ital. con la sentenza ´morto un papa, se ne fa un altroª.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000216100000125 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mles affaires sont les affairesõ9;50 Dõ19mõ301s é0õ308sõ9;70 Dõ19mleõ9;50 Dõ19mõ9;85 Dõ19mvõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19m af¡eer sƒo leõ9;50 Dõ19mõ9;85 Dõ19mvõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19m af¡eerõ9;50 Dõ19mõ301sé1.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vFrase proverbiale francese, molto nota anche in altri paesi, equivalente all'ital. õ9;70 Dõ19mgli affari sono õ9;50 Dõ19m(õ9;70 Dõ19mgliõ9;50 Dõ19m) õ9;70 Dõ19maffari õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4maffareõ24m, n. 2õ321s).õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000176100000126 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡esbiaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLesbiaõ9;50 Dõ19mõ310s, dal lat. class. õ311sõ9;70 Dõ19mLesbiaõ9;50 Dõ19mõ310s, nome proprio femm. õ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di uccelli trochiliformi della famiglia dei colibr¡i, con due specie dell'America Meridionale.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000202400000127 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlesb¡iacoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mLesbiõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m¬aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mcusõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m), letter.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sDi Lesbo, lesbico (in senso proprio): õ9;70 Dõ19mrison¡o pe' venti Lesbiaci una lira sul natale Egeo õ9;50 Dõ19m(õ322sD'Annunzioõ325s).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000303000000128 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡esbicoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sDi Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti pi¡u celebri dell'antica lirica eolica: õ9;70 Dõ19mpoesia lõ9;50 Dõ19m., la poesia di Alceo e di Saffo; õ9;70 Dõ19mdialetto lõ9;50 Dõ19m., dialetto del greco antico, parlato a Lesbo e appartenente al gruppo eolico, e per estens. tutto l'eolico dell'Asia Minore, cio¡e, oltre al lesbico in senso stretto, anche le parlate greche distribuite sulla costa asiatica circostante l'isola di Lesbo, e nelle isolette vicine. Con riferimento al costume attribuito dalla tradizione alla poetessa Saffo e al suo t¡iaso: õ9;70 Dõ19mamore lõ9;50 Dõ19m. (o õ9;70 Dõ19mlesbioõ9;50 Dõ19m), amore omosessuale fra donne, lesbismo (v.); come s. f., õ9;70 Dõ19mlesbicaõ9;50 Dõ19m, donna omosessuale.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000163500000129 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡esbioõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mLesbiusõ9;50 Dõ19mõ310s, gr. õ311sõ9;81 Dõ19mL¬Esbioqõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sDi Lesbo, lesbico; sostantivato, abitante dell'isola di Lesbo.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000162000000130 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlesbismoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlesbicoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vOmosessualit¡a femminile (detta anche õ9;70 Dõ19msaffismoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mtribadismoõ9;50 Dõ19m).õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000232500000131 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡escheõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310straslitt. del gr. õ311sõ9;81 Dõ19ml¬Esxõ5vZõ6vgõ9;50 Dõ19mõ310s, affine a õ311sõ9;81 Dõ19ml¬Exõ5vZõ6voq õ9;50 Dõ19mõ310s´lettoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNell'antica Grecia, edificio pubblico destinato a luogo di ricovero e di ritrovo. La parola design¡o dapprima il letto del morto o la lastra tombale, poi fu estesa anche alle sale costruite in vicinanza delle tombe, dove i familiari si riunivano per il banchetto funebre o per le altre cerimonie, divenute infine luogo di pubblico convegno.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000211200000132 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19m¡enaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310setimo incertoõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sRisalto verticale di una parete muraria, ripetuto in genere ritmicamente, con funzione sia decorativa sia di rinforzo della parete stessa: ha per lo pi¡u l'aspetto e la conformazione di un mezzo pilastro o di una mezza colonna sporgente dalla parete.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000633200000133 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¬eõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19minaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sdal gotico õ311sõ9;70 Dõ19malisnaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sArnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire. Quindi, fig., il mestiere stesso del calzolaio, in frasi (ormai rare) come õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mgli rende pocoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mha buttato via la lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mper fare un altro mestiereõ9;50 Dõ19m, e sim.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ325sõ323sfig., fam. Rigido risparmio, soprattutto come manifestazione di taccagneria, di spilorceria, pi¡u che di parsimonia: õ9;70 Dõ19mci vuole un po' di lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mquei pochi soldi che aveva potuto mettere insieme in tanti anni di lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mpensavo tra me che avrebbero potuto mostrare meno lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ma mio riguardo õ9;50 Dõ19m(õ322sD'Azeglioõ323s); õ9;70 Dõ19mlavorare di lõ9;50 Dõ19m., essere avaro, spilorcio; õ9;70 Dõ19mpolitica della lõ9;50 Dõ19m., di rigide economie (originariam., ¡e l'espressione con cui ¡e stata definita la politica finanziaria della ´destra storicaª e in partic. del ministro Q. Sella nei primi decenn√i dell'unit¡a d'Italia, improntata a un severo contenimento della spesa pubblica); per metonimia, riferito a persona meschinamente attaccata al risparmio: õ9;70 Dõ19mche lesina!õ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19muna lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcome lui non si trovaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mera sempre senza un soldo in tascaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcon quella lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi suo padreõ9;50 Dõ19m. Il sign. fig. deriva forse da un libro burlesco del sec. 16∞, õ9;70 Dõ19mDella famosissima Compagnia della Lesinaõ9;50 Dõ19m, in cui si raccontava di una compagnia di avari che aveva come simbolo una lesina, per l'abitudine, tra le altre spilorcerie, di ripararsi le scarpe da s¬e; di qui le frasi õ9;70 Dõ19mappartenere alla lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19messere della compagnia della lõ9;50 Dõ19m., essere taccagno, lesinare.õ325sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ325sõ323sõ9;70 Dõ19mBecco a lõ9;50 Dõ19m., o anche semplicem. õ9;70 Dõ19mlesinaõ9;50 Dõ19m, nomi dati nell'Italia centr. all'uccello õ9;70 Dõ19mavocettaõ9;50 Dõ19m, per la caratteristica forma del becco, sottile, ricurvo e appuntito, molto simile all'ago della lesina.õ325sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vDanneggiare con lesioni; quasi esclusivam. (anche nella forma intr. pron. õ9;70 Dõ19mlesionarsiõ9;50 Dõ19m) di edifici e strutture murarie in cui si producano crepe, fenditure, ecc. per effetto di fenomeni atmosferici, terremoti, bombardamenti e sim.: õ9;70 Dõ19mla scossa sismica ha lesionato alcune travatureõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Part. pass. õ9;60 Dõ19mleõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19mionatoõ9;50 Dõ19m, anche come agg.: õ9;70 Dõ19mriparare le pareti lesionateõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mun'ala del palazzo ¡e rimasta lesionata per lo scoppio della conduttura del gasõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000001006400000139 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19mi¬oneõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlaesio õ9;50 Dõ19mõ310s-õ311sõ9;70 Dõ19monisõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlaedõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mre õ9;50 Dõ19mõ310s´ledereª, part. pass. õ311sõ9;70 Dõ19mlaesusõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mCon sign. generico, l'atto del ledere, e il danno materiale o il pregiudizio morale che ne consegue: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mall'onorabilit¡aõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19magli interessiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19malla reputazioneõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel diritto õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mdi un dirittoõ9;50 Dõ19m), õ9;70 Dõ19mdella leggeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdella giustiziaõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sIn diritto civile, sproporzione di valore che pu¡o prodursi negli scamb√i e nelle attribuzioni di ricchezza tra privati e che giustifica, per la sua gravit¡a, l'intervento della legge al fine di riportare alla normalit¡a la situazione turbata da tale sproporzione.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2a>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sIn medicina, qualsiasi modificazione menomante a carico di un organo o di un tessuto con alterazione della continuit¡a della forma o posizione o struttura o funzione, provocata da cause varie, di natura fisica (traumi, agenti termici, radianti), chimica (sostanze tossiche, squilibr√i metabolici, ormonici, ecc.), biologica (microrganismi patogeni, tossine, ecc.); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mreversibileõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mirreversibileõ9;50 Dõ19m, secondo che vi sia o no la possibilit¡a che l'organo o il tessuto ritorni alle condizioni normali: õ9;70 Dõ19muna lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mal fegatoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19malla milzaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mfu ricoverato in sanatorio per gravi lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mpolmonariõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mprodurreõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mprodursi delle lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcon arma da taglioõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19m¡e deceduto in seguito alle gravi lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19minterne provocate dal violento scontro frontaleõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sIn diritto penale, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mpersonaleõ9;50 Dõ19m, delitto contro l'incolumit¡a individuale, consistente nel cagionare in un'altra persona, dolosamente o colposamente, una lesione o una malattia di una certa entit¡a.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ323sNella tecnica delle costruzioni, interruzione nella continuit¡a di una struttura muraria, dovuta al determinarsi di tensioni interne maggiori di quelle compatibili con le capacit¡a resistenti dei materiali che la costituiscono; pi¡u in partic., in relazione alle diverse sollecitazioni che possono determinarle, si distinguono õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mper schiacciamentoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mper trazioneõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mper flessioneõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mper taglio õ9;50 Dõ19me õ9;70 Dõ19mper torsioneõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi rassettoõ9;50 Dõ19m, tipo di lesione di schiacciamento dovuta alla contrazione iniziale che si produce nelle murature per effetto della compressione della malta nei giunti in conseguenza dei carichi che su di esse vengono a gravare man mano che si innalza il fabbricato.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000210100000140 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19mivit¡aõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlesivoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sCapacit¡a di ledere, e il fatto di essere lesivo; in partic., in medicina legale, la propriet¡a di una sostanza o di un mezzo di poter compromettere l'integrit¡a fisica, funzionale o psichica della persona.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000306200000141 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19mivoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. del lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlaesusõ9;50 Dõ19mõ310s, part. pass. di õ311sõ9;70 Dõ19mlaedõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mre õ9;50 Dõ19mõ310s´ledereªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vChe provoca o pu¡o provocare danno materiale o pregiudizio morale: õ9;70 Dõ19mattoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcomportamento lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdei dirittiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdegli interessiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdella libert¡a di una personaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mdicerieõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mingiurie lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdell'onoreõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdella reputazioneõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdella dignit¡aõ9;50 Dõ19m. In senso pi¡u concr. e meno com., di strumento o sostanza che ha propriet¡a di provocare lesioni, di compromettere cio¡e l'integrit¡a anatomica, funzionale o psichica di una persona.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000270600000142 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¬eõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19moõ9;50 Dõ19mõ301s.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vPart. pass. di õ9;70 Dõ19mledere õ9;50 Dõ19m(v.) e agg.; per õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmaest¡a õ9;50 Dõ19me õ9;70 Dõ19ml. umanit¡aõ9;50 Dõ19m, v. rispettivam. õ341sõ4mmaest¡aõ24mõ321s e õ341sõ4mumanit¡aõ24mõ321s. õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl õ333sD'introduzione relativamente recente l'uso di questo participio come secondo elemento di agg. e sost. composti riferiti, nel linguaggio medico, a soggetti che presentano una menomazione o lesione nella parte del corpo o nella funzione indicate nel primo elemento: õ9;70 Dõ19mcraniolesoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmotulesoõ9;50 Dõ19m, e poi õ9;70 Dõ19mcerebrolesoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19maudiolesoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mvideolesoõ9;50 Dõ19m, ecc.õ331sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000253300000143 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlesped¡eõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m»aõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19maõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLespedezaõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome di D. Lespedez, un governatore spagn. della Florida del sec. 18∞õ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di piante delle leguminose papiglionacee che crescono in Asia, Australia e America Settentr., con un centinaio di specie quasi tutte perenni, solitamente ornamentali ma anche utilizzate come piante da foraggio o per il sovescio; sono erbe perenni o suffrutici, per lo pi¡u sericei, con foglie generalmente a tre foglioline, fiori rossi, rosei o bianchi di norma in racemi ascellari, e legumi a un solo seme.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000151000000144 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessam¬entoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlessareõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s], non com.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn linguistica, termine tecnico per designare l'unit¡a lessicale, cio¡e la minima unit¡a significativa di un lessico (e non di una grammatica, per cui si distingue dal õ9;70 Dõ19mmorfemaõ9;50 Dõ19m); in un'accezione pi¡u generale, l'unit¡a astratta che in un lessico, inteso come lista di parole o dizionario, anche ideale, viene assunta come forma di base che comprende tutto l'insieme delle sue forme flessionali (per es., l'infinito per i verbi, il singolare maschile per l'aggettivo).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000263000000149 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mless¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sAdattamento, poco com., del fr. õ9;70 Dõ19mlexie õ9;50 Dõ19m(der. del gr. õ9;81 Dõ19ml¬Eviq õ9;50 Dõ19m´parola, discorsoª), con cui viene indicata, da alcuni linguisti, l'unit¡a funzionale significativa del discorso, che si differenzia dal lessema (nell'accezione da noi definita) in quanto pu¡o essere costituita sia da una sola parola, come õ9;70 Dõ19mcieloõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mgrandeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdopoõ9;50 Dõ19m, sia da un gruppo di parole in stretta coesione semantica: õ9;70 Dõ19msangue freddoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmacchina da cucireõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmenare il can per l'aiaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19ma patto cheõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19malfine diõ9;50 Dõ19m, ecc.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000224100000150 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mless»i¡archicoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sdal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlgviarxõ5vZõ6vik¬an õ9;50 Dõ19mõ310s(õ311sõ9;81 Dõ19mcrammateõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡iõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19monõ9;50 Dõ19mõ310s) ´registro dei lessiarchiªõ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNell'antica Atene, il registro dei cittadini, che ogni demo era tenuto a curare e mantenere aggiornato (soprattutto a fini militari) in quanto la citt¡a di Atene non disponeva di una propria anagrafe.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000214700000151 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mless»iarcoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sdal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlgv¬earxõ5vZõ6voqõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19mchiõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sOgnuno dei sei membri di una magistratura che ad Atene, intorno al 5∞ sec. a. C., esercitavano funzioni disciplinari nell'ecclesia con il compito di punire chi non vi si recava e controllare il diritto a parteciparvi di chi invece vi si recava.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000701300000152 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessicaleõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlessicoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sDel lessico, che concerne il lessico (come complesso di vocaboli e locuzioni che costituiscono una lingua): õ9;70 Dõ19munit¡a lõ9;50 Dõ19m., ogni singolo elemento di un lessico (detto anche, con termine pi¡u specifico, õ9;70 Dõ19mlessemaõ9;50 Dõ19m, e pi¡u genericam. õ9;70 Dõ19mvocaboloõ9;50 Dõ19m); õ9;70 Dõ19mil patrimonioõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mil sistema lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mitalianoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfranceseõ9;50 Dõ19m, ecc.; õ9;70 Dõ19mtesoro lõ9;50 Dõ19m. (di una lingua); õ9;70 Dõ19mstud√iõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mricercheõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mproblemiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mosservazioni lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19muna frase erroneaõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19minesattaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mimprecisa dal punto di vista lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mla ricchezza lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi un autore õ9;50 Dõ19m(pi¡u com. õ9;70 Dõ19mricchezza di vocabolarioõ9;50 Dõ19m); õ9;70 Dõ19merrore lõ9;50 Dõ19m., con riguardo all'uso o all'interpretazione di un vocabolo, di un'espressione. In usi specifici: õ9;70 Dõ19mvalore lõ9;50 Dõ19m., il significato di una parola in quanto considerata dal punto di vista del lessico, non della grammatica (e che rimane perci¡o il medesimo in tutte le realizzazioni morfologiche che la parola pu¡o avere nella sua flessione); õ9;70 Dõ19manalisi lõ9;50 Dõ19m., l'analisi di un testo linguistico (condotta con i metodi tradizionali oppure con elaborazione automatica) che ha lo scopo di riconoscere, ordinare e classificare secondo determinati criter√i i singoli elementi lessicali isolandoli dai contesti di cui fanno parte; õ9;70 Dõ19mstatistica lõ9;50 Dõ19m., v. õ341sõ4mlessicometriaõ24mõ323s; õ9;70 Dõ19mcampo lõ9;50 Dõ19m., l'insieme formato dalle unit¡a lessicali relative a una medesima nozione (per es., il campo lessicale dei lavori agricoli, della legatoria, della parentela, ecc.; ma l'espressione non ¡e univoca, e viene talora usata come sinon. di õ9;70 Dõ19mcampo semanticoõ9;50 Dõ19m); õ9;70 Dõ19mparole lõ9;50 Dõ19m., denominazione impropria di quegli elementi lessicali, detti anche õ9;70 Dõ19mparole piene õ9;50 Dõ19m(come i sostantivi, gli aggettivi, i verbi, gli avverb√i) che hanno un proprio contenuto semantico autonomo, indipendente entro certi limiti dalla frase in cui si realizzano, in contrapp. alle õ9;70 Dõ19mparole grammaticali õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mfunzionaliõ9;50 Dõ19m, altrimenti dette õ9;70 Dõ19mparole vuote õ9;50 Dõ19m(che servono soprattutto per la costruzione sintattica della frase, come le preposizioni, le congiunzioni, alcuni pronomi).õ321s õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Avv. õ9;60 Dõ19mlessicalm¬enteõ9;50 Dõ19m, dal punto di vista lessicale, per quanto riguarda il lessico: õ9;70 Dõ19mun autore lessicalmente poveroõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mespressione lessicalmente sbagliataõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000274400000153 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessicaliõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m»a»aõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19mareõ9;50 Dõ19mõ301s v. tr. [õ309sõ310sdal fr. õ311sõ9;70 Dõ19mlexicaliserõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlexical õ9;50 Dõ19mõ310s´lessicaleªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sConferire carattere lessicale; per lo pi¡u come intr. pron., õ9;70 Dõ19mlessicalizzarsiõ9;50 Dõ19m, assumere valore e funzione di unit¡a lessicale autonoma (v. õ341sõ4mlessicalizzazioneõ24mõ323s): õ9;70 Dõ19mparecchi sintagmi formati con la preposizione ´fuoriª si sono stabilmente lessicalizzati nell'uso õ9;50 Dõ19m(per es., õ9;70 Dõ19mfuori classe õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mfuoriclasseõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfuori combattimentoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfuorileggeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfuori serie õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mfuoriserieõ9;50 Dõ19m, ecc.).õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000616300000154 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessicaliõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m»a»aõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19mazi¬oneõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sdal fr. õ311sõ9;70 Dõ19mlexicalisationõ9;50 Dõ19mõ310s; v. la voce prec.õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn linguistica, processo per cui un sintagma (o, pi¡u genericam., una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere e funzione di unit¡a lessicale, nella quale i singoli elementi (che talora si fondono anche graficamente) non sono pi¡u scambiabili nella loro reciproca posizione n¬e sostituibili con altri sinonimi; sono sintagmi lessicalizzati, per es., (in vario grado) le locuz. avverbiali õ9;70 Dõ19mper lo pi¡u õ9;50 Dõ19me õ9;70 Dõ19mper lo menoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mall'improvvisoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19md'un trattoõ9;50 Dõ19m, le locuz. congiuntive õ9;70 Dõ19min modo daõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mper il fatto cheõ9;50 Dõ19m, i sost. õ9;70 Dõ19mfuorigiocoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcaffellatteõ9;50 Dõ19m, i nessi õ9;70 Dõ19mcarta da lettereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mal calar del soleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mprendere la fugaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mvenire ai ferri cortiõ9;50 Dõ19m, ecc. In quanto processo di arricchimento del lessico (a spese della grammatica), si ha lessicalizzazione anche quando una forma della flessione nominale o verbale si rende semanticamente autonoma e costituisce una nuova unit¡a lessicale, trasferendosi talvolta ad altra categoria grammaticale: ne sono esemp√i i sost. õ9;70 Dõ19mlavatriceõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mperforatrice õ9;50 Dõ19me sim., che da forme femminili di nomi mobili sono passati a indicare macchine e strumenti; i plurali õ9;70 Dõ19mle interioraõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mle fusaõ9;50 Dõ19m, distintisi anche nella desinenza da õ9;70 Dõ19mgli interioriõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mi fusiõ9;50 Dõ19m; i particip√i divenuti veri e propr√i aggettivi o sostantivi, come õ9;70 Dõ19mdilettanteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mtangenteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mstrettoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdipintoõ9;50 Dõ19m, ecc.; le prep. õ9;70 Dõ19mduranteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmedianteõ9;50 Dõ19m, in origine forme participiali (propr. ablativi assoluti latini), che costituiscono per¡o anche esemp√i del processo contrario (cio¡e di grammaticalizzazione); i gerund√i sostantivati del linguaggio musicale, õ9;70 Dõ19mcrescendoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdiminuendoõ9;50 Dõ19m, ecc. (´un crescendo rossinianoª); le forme verbali sostantivate õ9;70 Dõ19mil credoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mun pagher¡o õ9;50 Dõ19m(vaglia cambiario), õ9;70 Dõ19mun repulistiõ9;50 Dõ19m, e altre.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000210200000155 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessicistaõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. e f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlessicoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19miõ9;50 Dõ19m), non com.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sõ323sStudioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (¡e termine generico, usato talvolta invece dei pi¡u specifici õ9;70 Dõ19mlessicologoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlessicografoõ9;50 Dõ19m).õ325sõ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000761500000156 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡essicoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sdal lat. mod. õ311sõ9;70 Dõ19mlexicon õ9;50 Dõ19mõ310s(v.)õ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sDizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri due sinonimi, ma si usa preferibilmente per indicare vocabolar√i di lingue antiche, classiche e del vicino Oriente (perch¬e questi, fino al secolo 19∞, e taluni anche oggi, erano compilati in latino e chiamati col termine greco-latino õ9;70 Dõ19mLexiconõ9;50 Dõ19m, invalso nell'uso d'allora), o dizionar√i di scienze speciali: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mebraicoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19maraboõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19msiriacoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mil Lessico del Forcellini õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mlexiconõ24mõ323s); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mbotanicoõ9;50 Dõ19m, ecc.; pi¡u raramente per dizionar√i bilingui (õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mgrecoõ9;50 Dõ19m-õ9;70 Dõ19mingleseõ9;50 Dõ19m) e per dizionar√i di lingue moderne di tipo particolare (per es., il õ9;70 Dõ19mLessico dell'infima e corrotta italianit¡a õ9;50 Dõ19mdi P. Fanfani e C. Arlia). Talora (anche per influsso del ted. õ9;70 Dõ19mLexikonõ9;50 Dõ19m), dizionario che unisce alla parte linguistica ampia informazione enciclopedica: õ9;70 Dõ19mLessico universale italianoõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sIl complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante (in questo senso, ¡e meno com. di õ9;70 Dõ19mvocabolarioõ9;50 Dõ19m): õ9;70 Dõ19mla maggior parte del lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mitaliano ¡e formata di parole derivate dal latinoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mstud√i sul lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mfranceseõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19merrori di lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mil lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella zoologiaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdelle scienze giuridicheõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19ml'evoluzione del lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19msportivoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mil lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi Giordano Brunoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mfamiliareõ9;50 Dõ19m, insieme di vocaboli e modi espressivi, spesso molto personali anche nella formazione, che sono consueti nella comunicazione tra i membri di una famiglia o di una cerchia molto ristretta (l'espressione ha avuto diffusione soprattutto dal titolo dell'omonimo romanzo autobiografico [1963] della scrittrice Natalia Ginzburg, nel quale sono narrate le vicende di una famiglia borghese attraverso la minuziosa registrazione delle comunicazioni quotidiane, in cui le parole, valide solo al suo interno, acquistano significati particolari). Anche, l'insieme dei vocaboli comuni a pi¡u lingue dal punto di vista della comparazione: õ9;70 Dõ19mil lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdelle lingue romanzeõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ325snon com. La parte dello studio di una lingua che riguarda i vocaboli (nella loro origine, formazione, uso, significato, ecc.), correntemente detta õ9;70 Dõ19mlessicologiaõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000277200000157 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessicograf¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlessicografoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sArte e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo di lingue o dialetti. Anche l'attivit¡a che ha per oggetto la redazione di dizionar√i di vario tipo, rivolti sia a descrivere una lingua o un ambito linguistico in un determinato momento o periodo della sua storia, sia a documentarne l'evoluzione e le trasformazioni attraverso i tempi: õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mitaliana del sec. 19õ9;50 Dõ19m∞; õ9;70 Dõ19mi primi monumenti della lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mromanzaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mconvegno internazionale di lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mstoricaõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000355100000158 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessicogr¡aficoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlessicografiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sIn matematica, õ9;70 Dõ19mordinamento lõ9;50 Dõ19m., ogni ordinamento di un insieme che si basi sul principio col quale sono costruiti i vocabolar√i: in esso si considerano gli indici degli elementi dell'insieme come le lettere delle parole da ordinare in un dizionario, cosicch¬e, essendo uguali, per es., i primi quattro indici, sar¡a il quinto a decidere dell'ordine degli elementi, come nella successione õ9;70 Dõ19martigianoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19martistaõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Avv. õ9;60 Dõ19mlessicograficam¬enteõ9;50 Dõ19m, dal punto di vista lessicografico, per quanto riguarda la lessicografia: õ9;70 Dõ19mun'espressione lessicograficamente interessanteõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000233200000159 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessic¡ografoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. (f. -õ9;70 Dõ19maõ9;50 Dõ19m) [õ309sõ310sdal gr. tardo õ311sõ9;81 Dõ19mlevikocr¬Azõ5vZõ6voqõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;81 Dõ19mlevik¬an õ9;50 Dõ19mõ310s´lessicoª e -õ311sõ9;81 Dõ19mcr¬Azõ5vZõ6voq õ9;50 Dõ19mõ310s´-grafoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sChi attende alla compilazione di un dizionario; autore di uno o pi¡u dizionar√i. Anche, chi ha per oggetto di studio la composizione di dizionar√i; teorico di problemi lessicografici (ha quindi sign. pi¡u ampio di õ9;70 Dõ19mdizionaristaõ9;50 Dõ19m).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000174400000160 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessicolog¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlessico õ9;50 Dõ19mõ310se -õ311sõ9;70 Dõ19mlogiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sStudio scientifico del sistema lessicale di una lingua, considerato nella sua struttura e nel suo costituirsi attraverso la storia.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000212300000161 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessicol¡ogicoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlessicologiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Avv. õ9;60 Dõ19mlessicologicam¬enteõ9;50 Dõ19m, dal punto di vista lessicologico, per quanto riguarda la lessicologia.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000171600000162 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessic¡ologoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. (f. -õ9;70 Dõ19maõ9;50 Dõ19m) [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlessicologiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mgiõ9;50 Dõ19m, raro -õ9;70 Dõ19mghiõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vChi si dedica a stud√i di lessicologia.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000226700000163 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessicometr¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sdal fr. õ311sõ9;70 Dõ19mlexicom¬etrieõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlexicon õ9;50 Dõ19mõ310s´lessicoª e -õ311sõ9;70 Dõ19mm¬etrie õ9;50 Dõ19mõ310s´-metriaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sSettore della lessicologia (detto anche õ9;70 Dõ19mstatistica lessicale õ9;50 Dõ19me, pi¡u raram., õ9;70 Dõ19mlessicostatisticaõ9;50 Dõ19m) che applica i procedimenti statistici per lo studio e la descrizione del lessico in generale o del vocabolario di un autore.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000206200000164 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessicostat¡isticaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlessico õ9;50 Dõ19mõ310se õ311sõ9;70 Dõ19mstatisticaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn generale, l'applicazione di procedimenti statistici allo studio e all'analisi di un lessico (che pu¡o essere il lessico di un autore, o di una determinata lingua, o anche di pi¡u lingue comparate).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000245600000165 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessigraf¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. del gr. õ311sõ9;81 Dõ19ml¬Eviq õ9;50 Dõ19mõ310s´parolaª e -õ311sõ9;70 Dõ19mgrafiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sõ323sTermine adoperato da taluni autori del sec. 19∞ come sinon. di õ9;70 Dõ19mortografiaõ9;50 Dõ19m, in senso ampio: õ9;70 Dõ19mLessigrafia italianaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mo sia maniera di scrivere le parole italiane õ9;50 Dõ19m... (titolo di un'opera di G. Gherardini, 1843); õ9;70 Dõ19mmi convenne restituire a moltissimi esempj la lezion genuinaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19me agli autori la propria lessigrafia õ9;50 Dõ19m(õ322sCerquettiõ323s).õ323sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000515400000166 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¬essoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. e s. m. [õ309sõ310slat. õ311sõ9;70 Dõ19melõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mxus õ9;50 Dõ19mõ310s´bollitoª; cfr. õ311sõ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mquõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mre õ9;50 Dõ19mõ310s´esser liquidoª e õ311sõ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mxa õ9;50 Dõ19mõ310s(õ311sõ9;70 Dõ19maquaõ9;50 Dõ19mõ310s) ´rannoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19magg. Lessato, cotto nell'acqua a bollore: õ9;70 Dõ19mcarne lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mpesce lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mpatate lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mcastagne lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mfece portare in una tovagliuola bianca i due capponi lõ9;50 Dõ19m. (õ322sBoccaccioõ321s); prov., fam., õ324sõ5v<\XXXpro>õ6võ9;70 Dõ19mchi la vuol lessaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mchi la vuole arrostoõ9;50 Dõ19mõ321s, a proposito di persone che abbiano opinioni o desider√i diversi, e non si trovino mai d'accordo. Locuz. avv. õ9;70 Dõ19ma lesso õ9;50 Dõ19m(o anche õ9;70 Dõ19mallessoõ9;50 Dõ19m), nelle frasi õ9;70 Dõ19mcuocereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfare a lessoõ9;50 Dõ19m, lessare; anche come agg. invar., per il semplice õ9;70 Dõ19mlessoõ9;50 Dõ19m: õ9;70 Dõ19mcarne allessoõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323ss. m. Vivanda di carne lessata (e quando non sia altrimenti determinato, s'intende di carne di manzo, o, talora, di carni miste, come manzo, vitello, gallina, ecc.): õ9;70 Dõ19mho mangiato un ottimo lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mun'altra porzione di lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi vitelloõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi polloõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi tacchinoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mN¬e io sono per anche un manzoniano Che tiri quattro paghe per il lõ9;50 Dõ19m. (õ322sCarducciõ323s). Per ellissi, nell'uso fam., taglio di carne macellata da cuocere a lesso per fare il brodo: õ9;70 Dõ19mmi dia sei etti di lessoõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000217000000167 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mless¬onaõ9;50 Dõ19mõ301s s. m.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNome di un vino tipico del Piemonte, prodotto, con uve del vitigno nebbiolo, nel territorio dell'omonimo comune in prov. di Vercelli, attraverso un particolare metodo di vinificazione; ha colore rosso rubino brillante tendente col tempo all'arancione, profumo di viole e di rosa, buona gradazione alcolica (da 11,5∞ a 13,5∞), e si presta all'invecchiamento, che gli conferisce finezza e fragranza.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000237200000168 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mless¡oniaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLessoniaõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del medico e naturalista fr. R.-P. Lesson (1794-1849) õ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn botanica, genere di alghe feofite della famiglia lessoniacee, con poche specie dell'oceano Antartico e del Giappone, dove costituiscono estese praterie sottomarine: hanno tallo d'aspetto arboreo, costituito da un grosso cordone assile ramificato (õ9;70 Dõ19mcauloideõ9;50 Dõ19m), che porta ai lati e sui rami lunghe espansioni fogliformi (õ9;70 Dõ19mfilloidiõ9;50 Dõ19m).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000253100000169 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlessoni¡aceeõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLessoniaceaeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLessonia õ9;50 Dõ19mõ310s´lessoniaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn botanica, famiglia di alghe feoficee che comprende le specie pi¡u grandi conosciute, incluse nei generi õ9;70 Dõ19mLessoniaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mMacrocystisõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mNereocystisõ9;50 Dõ19m, ecc.; vivono nelle acque fredde lungo le coste del Mare del Nord, dell'America Settentr., e lungo le coste asiatiche dell'oceano Pacifico, e sono utilizzate come fertilizzanti in agricoltura, per l'estrazione di cloruro di sodio e anche come alimento.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000232700000170 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡esteõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLestesõ9;50 Dõ19mõ310s, dal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlgstõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡oõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mq õ9;50 Dõ19mõ310s´predoneªõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, genere di libellule che comprende specie eleganti, ma di colorazione poco vivace; in Italia ¡e comune il õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mverde õ9;50 Dõ19m(lat. scient. õ9;70 Dõ19mLestes viridisõ9;50 Dõ19m), diffuso anche nel resto dell'Europa, nell'Africa del nord e nell'Asia occidentale.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000217500000171 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlest¬ezzaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlestoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mDi persona, che fa le cose con prestezza; agile, svelto: õ9;70 Dõ19mun ragazzino lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mun cameriere poco lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcome un gattoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcome uno scoiattoloõ9;50 Dõ19m; prov., õ324sõ5v<\XXXpro>õ6võ9;70 Dõ19mchi vuol viver sano e lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mmangi poco e ceni prestoõ9;50 Dõ19m.õ321s Con determinazioni: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi manoõ9;50 Dõ19m, svelto a picchiare o a rubare; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi gambeõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi linguaõ9;50 Dõ19m, pronto a rispondere; fig., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi menteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19md'ingegnoõ9;50 Dõ19m; seguito da verbi: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ma mangiareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19ma menar le maniõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19ma far le faccendeõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19m¡e lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ma prendereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mma lento a dareõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19msei stata troppo lesta a promettereõ9;50 Dõ19m. Con valore avverbiale: õ9;70 Dõ19mandare lestoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfar lestoõ9;50 Dõ19m, sbrigarsi; õ9;70 Dõ19mho preso la bicicletta per far pi¡u lestoõ9;50 Dõ19m; e ripetuto: õ9;70 Dõ19mand¡o via lesta lestaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19ms'alzarono lesti lestiõ9;50 Dõ19m; come esortazione: õ9;70 Dõ19mlestaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mvia!õ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlestiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mspicciamoci! õ9;50 Dõ19mõ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ325sant. Abile, accorto: õ9;70 Dõ19mbisogna andar lesto con costui õ9;50 Dõ19m(õ322sMachiavelliõ325s); v. anche õ341sõ4mlestofanteõ24mõ325s.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mDi cosa, che si fa o avviene in poco tempo, sbrigativo: õ9;70 Dõ19msar¡a cosa lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mscrivi pure cosette lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19me quel che ti viene alla pennaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msenza molto esame õ9;50 Dõ19m(õ322sG. Gozziõ321s); õ9;70 Dõ19muna colazione lesta lestaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19ml'esame ¡e stato abbastanza lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mper farla lestaõ9;50 Dõ19m, per dir la cosa in poche parole. Locuz. avv. õ9;70 Dõ19malla lestaõ9;50 Dõ19m, in fretta, in modo sbrigativo: õ9;70 Dõ19mlavori fatti troppo alla lestaõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ325sõ325stosc. o letter. Pronto, che ha terminato un'operazione: õ9;70 Dõ19mfu lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19min meno di mezz'oraõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mn¬e vi fu chi in tre minuti non si trovasse gi¡a bello e lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19msull'aiuola dinanzi alla casa õ9;50 Dõ19m(õ322sFoscoloõ325s); assol., õ9;70 Dõ19messer lõ9;50 Dõ19m., aver finito: õ9;70 Dõ19mscrivo ancora due righe e son lõ9;50 Dõ19m.; anche di cosa, pronto, finito, preparato: õ9;70 Dõ19mla cena ¡e lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mil lavoro non sar¡a lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mprima di domani seraõ9;50 Dõ19m.õ325sõ321s õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Avv. õ9;60 Dõ19mlestam¬enteõ9;50 Dõ19m, con lestezza, velocemente, rapidamente: õ9;70 Dõ19mattraversare lestamente la stradaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19msbrigare lestamente le faccendeõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000250100000173 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlestob»i¡oõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlgstõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡oõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mq õ9;50 Dõ19mõ310s´predoneª e -õ311sõ9;70 Dõ19mbiosiõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn biologia, particolare forma di parassitismo, in cui una specie vive sottraendo furtivamente le risorse alimentari a un'altra specie; si riscontra, per es., tra le formiche, dove una specie pi¡u piccola nidifica nel formicaio di una pi¡u grande, in gallerie non accessibili a questa, derubando l'ospite delle sue larve delle quali si nutre. Cfr. õ341sõ4mcleptobiosiõ24mõ323s.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000175100000174 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlestofanteõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. (raro f.) [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlesto õ9;50 Dõ19mõ310s´accortoª e õ311sõ9;70 Dõ19mfanteõ9;50 Dõ19mõ9vL2 õ9vKõ310snel senso di ´garzoneªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vPersona di pochi scrupoli, abile nell'ingannare altri con parole; imbroglione.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000324000000175 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡estraõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat. õ311sõ9;70 Dõ19mextõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mra õ9;50 Dõ19mõ310s´le cose che stanno fuoriª (della casa), neutro pl. di õ311sõ9;70 Dõ19mextõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mrus õ9;50 Dõ19mõ310s(v. õ341sõ4mesteroõ24mõ310s), con agglutinazione dell'articoloõ309sõ301s], region.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mNell'Agro Romano e Pontino: õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ325sõ323sRadura diboscata, destinata al pascolo invernale di greggi transumanti, oppure seminata.õ325sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ325sõ323sCapanna abitata temporaneamente da pastori o agricoltori, che migrano (e ancor pi¡u migravano) in pianura nei mesi invernali dal Preappennino.õ325sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sõ325sIl covo e rifugio del cinghiale, e il luogo ove esso riposa durante il giorno. Anche, il covo della selvaggina da pelo in genere.õ323sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000165300000176 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlestrai¡oloõ9;50 Dõ19mõ301s (letter. õ303sõ9;60 Dõ19mlestraiu¡oloõ9;50 Dõ19mõ301s) s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlestraõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s], region.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sõ323sPastore o agricoltore che abita in una lestra.õ325sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000206100000177 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlestr¡igoneõ9;50 Dõ19mõ301s (poet. ant. õ303sõ9;60 Dõ19mlestrig¬oneõ9;50 Dõ19mõ301s) s. m.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNella mitologia greca, appartenente al popolo dei Lestrigoni (gr. õ9;81 Dõ19mLaistruc¬aneqõ9;50 Dõ19m, lat. õ9;70 Dõ19mLaestrygõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19mƒnõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mnesõ9;50 Dõ19m), giganti antropofagi presso i quali, secondo Omero, sarebbe approdato Ulisse.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000312400000178 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletaleõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mletalisõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mletum õ9;50 Dõ19mõ310s´morteªõ309sõ301s], letter. õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sChe cagiona la morte, mortale: õ9;70 Dõ19mmalattia che ha per lo pi¡u esito lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19meffetti lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel morboõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mfrecceõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19marmi lõ9;50 Dõ19m.; meno com., che prelude alla morte, che ¡e proprio di chi muore: õ9;70 Dõ19mspasimi lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19msoffuso di un pallore letaleõ9;50 Dõ19m. In genetica, õ9;70 Dõ19mgeni lõ9;50 Dõ19m., i geni che allo stato omozigote sono incompatibili con la vita, mentre allo stato eterozigote possono essere completamente senza effetto, o essere causa di stati patologici pi¡u o meno gravi (determinano, per es., la mancanza di clorofilla nelle piante, il color giallo della pelliccia dei topi, l'idiozia amaurotica nell'uomo).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000275200000179 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletalit¡aõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mletaleõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sSinon., meno com., di õ9;70 Dõ19mmortalit¡aõ9;50 Dõ19m, come capacit¡a di provocare la morte (õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi una malattiaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi un'epidemiaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi un velenoõ9;50 Dõ19m) o, pi¡u spesso, come numero di decessi; in statistica, õ9;70 Dõ19mquoziente di lõ9;50 Dõ19m., il rapporto tra il numero di morti per una data malattia e il numero delle persone affette dalla stessa, relativamente a una data popolazione e a un dato intervallo di tempo. Per estens., in biologia, õ9;70 Dõ19ml. cellulare radioindottaõ9;50 Dõ19m, l'inibizione, da parte di una radiazione, della capacit¡a riproduttiva di una popolazione cellulare.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000243700000180 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletam¡aioõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mletameõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vLuogo dove si ammucchia il letame (diverso dalla õ9;70 Dõ19mconcimaiaõ9;50 Dõ19m, ch'¡e invece la fossa per conservare il letame a scopo di concimazione). In similitudini, e in usi fig., luogo sudicio, sordido: õ9;70 Dõ19muna cucina che sembra un lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mcasa ridotta a un lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mcome fanno a vivere in quel lõ9;50 Dõ19m.õ9;70 Dõ19m?õ9;50 Dõ19m; anche in senso morale, ambiente corrotto, di malcostume, e titolo ingiurioso rivolto talora a persona viziosa, immorale.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000160200000181 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletamareõ9;50 Dõ19mõ301s (ant. õ303sõ9;60 Dõ19mletaminareõ9;50 Dõ19mõ301s) v. tr. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mletameõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s], non com.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sConcimare con letame.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000312200000182 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletameõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlaetamenõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlaetare õ9;50 Dõ19mõ310s´concimareª (e questo da õ311sõ9;70 Dõ19mlaetus õ9;50 Dõ19mõ310s´lietoª, in origine ´fertileª)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sConcime di natura organica mista, derivante dall'insieme delle deiezioni solide e liquide degli animali domestici e dalla lettiera. õ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19martificialeõ9;50 Dõ19m, quello prodotto nella concimaia con i residui organici di un'azienda agricola (erbe, stoppie, spurgo dei fossi), cui vengono aggiunte sostanze organiche e sali minerali.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mCon uso estens. e iperb., grande sporcizia, sudiciume, e in senso fig. depravazione, corruzione, immoralit¡a: õ9;70 Dõ19mgiacereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mvivereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msguazzare nel letameõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000157200000183 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlet¡amicoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mletameõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sVariante ant. di õ9;70 Dõ19mlitaniaõ9;50 Dõ19m: õ9;70 Dõ19mUn suon di letane scendea lento lento õ9;50 Dõ19m(õ322sCarducciõ325s). Anche, processione sacra: õ9;70 Dõ19mvidi gente õ9;50 Dõ19m... õ9;70 Dõ19mVenirõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mtacendo e lagrimandoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mal passo Che fanno le lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19min questo mondo õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ325s).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000147700000186 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletan¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sõ325sVariante ant. e pop. di õ9;70 Dõ19mlitaniaõ9;50 Dõ19m.õ325sõ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000344400000187 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletarg¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sõ310sdal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlgVõ5vZõ6varc¬eaõ9;50 Dõ19mõ310s, lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlethargõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19maõ9;50 Dõ19mõ310s; v. õ341sõ4mletargoõ24mõ310sõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sIn medicina, stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, durante il quale si ha atonia muscolare e perdita della sensibilit¡a; pu¡o essere causato da isterismo o da ipnotismo; per analoghi stati, indotti da cause organiche (per es., lesioni mesencefaliche) si preferisce oggi l'espressione õ9;70 Dõ19mipersonnia patologicaõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ325sSinon. letter. di õ9;70 Dõ19mletargoõ9;50 Dõ19m, nei suoi usi fig.: õ9;70 Dõ19muna tal quale lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmorale in cui mi hanno gittato molti dolori e sventure õ9;50 Dõ19m(õ322sCarducciõ325s).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ323sIn fisica, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi un neutroneõ9;50 Dõ19m, logaritmo naturale del rapporto tra una energia di riferimento e l'energia del neutrone.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000376500000188 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlet¡argicoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlethargõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mcusõ9;50 Dõ19mõ310s, gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlgVõ5vZõ6varcik¬aqõ9;50 Dõ19mõ310sõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sDi letargo, che ha carattere di letargo: õ9;70 Dõ19msonno lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mstato lõ9;50 Dõ19m.; o ¡e caratterizzato da letargo: õ9;70 Dõ19mencefalite lõ9;50 Dõ19m., forma di encefalite primitiva, attribuita a un virus filtrabile, che provoca lesioni diffuse a tutto l'encefalo, e che in fase acuta determina tra l'altro letargia e altri disturbi del sonno.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mChe ¡e soggetto ad andare in letargo, o ¡e in stato di letargo: õ9;70 Dõ19manimali lõ9;50 Dõ19m.; con riferimento a persona, anche sostantivato: õ9;70 Dõ19mi lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19me gli apoplettici pi¡u gravi õ9;50 Dõ19m(õ322sRediõ321s). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mfig. Inerte, torpido, apatico: õ9;70 Dõ19mgente tranquilla nella sua lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mignoranzaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mun popolo indolenteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mche non vuol essere scosso e disturbato dal suo lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19msonno õ9;50 Dõ19m(õ322sPanantiõ321s).õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000554200000189 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletargoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlethargusõ9;50 Dõ19mõ310s, gr. õ311sõ9;81 Dõ19mlõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡oõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mVõ5vZõ6varcoqõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;81 Dõ19mlõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡oõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mVõ5vZõ6vg õ9;50 Dõ19mõ310s´oblioª e õ311sõ9;81 Dõ19mƒArc¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´inerteªõ310sõ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19mghiõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sIn biologia, periodo di vita latente trascorso da animali diversi (soprattutto vertebrati omeotermi) in seguito a condizioni ambientali sfavorevoli: nei mammiferi ¡e caratterizzato da forte abbassamento della temperatura corporea, rallentamento del battito cardiaco, riduzione dell'attivit¡a metabolica, con consumo delle riserve di grasso accumulate prima del periodo letargico; si distingue un õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19minvernaleõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19mibernazioneõ9;50 Dõ19m, e un õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mestivoõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19mestivazioneõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sNell'uomo, altro modo di designare alcune condizioni di ipersonnia patologica; per estens., sonno lungo e profondo in genere: õ9;70 Dõ19mcadereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19messereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mgiacere in letargoõ9;50 Dõ19m. õ321sõ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mfig. Stato di sonnolenza, di torpore, d'inerzia spirituale o morale: õ9;70 Dõ19mdestare un popolo dal suo secolare lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mQual sonno o qual lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mha s¡i sopita La tua virtute? õ9;50 Dõ19m(õ322sT. Tassoõ321s); quindi, anche, cagione di oblio: õ9;70 Dõ19mUn punto solo m'¡e maggior letargo Che venticinque secoli a la 'mpresa Che f¬e Nettuno ammirar l'ombra d'Argo õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ321s). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sIn botanica, sinon. di õ9;70 Dõ19mvita latente õ9;50 Dõ19mo di õ9;70 Dõ19mdormienzaõ9;50 Dõ19m, com'¡e presentata dai semi o dai germogli sotterranei (rizomi, bulbi, tuberi) o anche da piante aeree (fanerofite) quando, per le condizioni esterne, rallentano le funzioni (respirazione) o le sopprimono (fotosintesi).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000217700000190 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlet¡ariaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLethariaõ9;50 Dõ19mõ310s, der. del lat. class. õ311sõ9;70 Dõ19mletum õ9;50 Dõ19mõ310s(o õ311sõ9;70 Dõ19mlethumõ9;50 Dõ19mõ310s) ´morteªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di licheni della famiglia delle usneacee, con poche specie; la õ9;70 Dõ19mLetharia vulpinaõ9;50 Dõ19m, con tallo a cespuglio molto ramoso, di un giallo vivo, invade le cortecce delle conifere in alta montagna.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000331600000191 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mL¡eteõ9;50 Dõ19mõ301s (letter. ant. õ303sõ9;60 Dõ19mLet¡eõ9;50 Dõ19mõ301s) s. m. [õ309sõ310sgr. õ311sõ9;81 Dõ19mLõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡oõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mVõ5vZõ6vg õ9;50 Dõ19mõ310s(da õ311sõ9;81 Dõ19mlõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡oõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mVõ5vZõ6vg õ9;50 Dõ19mõ310s´oblioª), lat. õ311sõ9;70 Dõ19mLetheõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sNella mitologia greca, fonte o fiume della dimenticanza, a cui dovevano abbeverarsi le anime dell'oltretomba destinate a nuovi corpi. Anche divinit¡a femminile, divenuta figura allegorica, spesso ricordata dai poeti antichi come sorella della Morte e del Sonno e figlia della Discordia. Nel õ9;70 Dõ19mPurgatorio õ9;50 Dõ19mdantesco, fiume le cui acque danno alle anime l'oblio dei peccati trascorsi.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ325sfig., poet. Oblio, dimenticanza: õ9;70 Dõ19mVinto egli pur da la stanchezzaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19min Lete Sop¡i le cure sue gravi e noiose õ9;50 Dõ19m(õ322sT. Tassoõ325s).õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000276400000192 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlet¡eoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mLethaeusõ9;50 Dõ19mõ310s, gr. õ311sõ9;81 Dõ19mLgVõ5vZõ6vaõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡iõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19moqõ9;50 Dõ19mõ310sõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vDel Lete: õ9;70 Dõ19mil fiume lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mla riva lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mi gorghi lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19muna bella ninfa gi¡u del colle Viene alla ripa del lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mlavacro õ9;50 Dõ19m(õ322sAriostoõ321s); e riferito al Lete come simbolo del passaggio dalla vita alla morte: õ9;70 Dõ19mBeata õ9;50 Dõ19m[nostra vita] õ9;70 Dõ19mallor che il piede Spinto al varco leteoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpi¡u grata riede õ9;50 Dõ19m(õ322sLeopardiõ321s); fig., oblioso: õ9;70 Dõ19msonno lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19ml'estasi lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcess¡o õ9;50 Dõ19m(õ322sD'Annunzioõ321s).õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000225600000193 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleticareõ9;50 Dõ19mõ301s v. intr. (õ9;70 Dõ19mio l¬eticoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mtu l¬etichiõ9;50 Dõ19m, ecc.).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sVariante tosc. di õ9;70 Dõ19mlitigareõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sChe reca la morte, mortale: õ9;70 Dõ19mun'esalazione lõ9;50 Dõ19m. (õ322sD'Annunzioõ325s).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000243700000195 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletificareõ9;50 Dõ19mõ301s v. tr. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlaetificareõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlaetus õ9;50 Dõ19mõ310s´lietoª e tema di õ311sõ9;70 Dõ19mfacõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mre õ9;50 Dõ19mõ310s´fareªõ309sõ301s] (õ9;70 Dõ19mio let¡ificoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mtu let¡ifichiõ9;50 Dõ19m, ecc.), letter.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sRiempire di letizia, di gioia spirituale; talora iron.: õ9;70 Dõ19mmi letifica tutto il giorno con i suoi piagnisteiõ9;50 Dõ19m. Pi¡u genericam., provocare uno stato di allegria euforica: õ9;70 Dõ19meffetti letificanti del vinoõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000306200000196 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlet¡iziaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlaetitiaõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlaetus õ9;50 Dõ19mõ310s´lietoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vSentimento di gioia intima e serena: õ9;70 Dõ19mprovare viva lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19muna soaveõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mun'indicibile lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mavere l'animo pieno di lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mdareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19marrecare lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19messereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mvivere in lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mservire il Signore in lõ9;50 Dõ19m., alternando il lavoro a una sana allegria (ricordo dell'espressione biblica ´Servite Domino in laetitiaª, salmo 99,2, a cui s'ispir¡o s. Filippo Neri nel dettare la regola agli oratoriani). In partic., la beatitudine celeste: õ9;70 Dõ19mnon fora giustizia Per ben letiziaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19me per male aver lutto õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ321s).õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000240400000197 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletiziareõ9;50 Dõ19mõ301s v. tr. e intr. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mletiziaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (õ9;70 Dõ19mio let¡izioõ9;50 Dõ19m, ecc.), raro.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ325str. Rendere lieto, riempire di letizia: õ9;70 Dõ19mmi letiziava con la sua voce õ9;50 Dõ19m(spesso iron.).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ325sintr. Avere letizia, gioire: õ9;70 Dõ19mPer letiziar l¡a s¡u fulgor s'acquista õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ325s); anche con la particella pron.: õ9;70 Dõ19msi letiziano del male altruiõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000133300000198 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡etoõ9;50 Dõ19m:õ32s v. õ341sõ4mlitoõ24mõ9vL2õ9vKõ32s.Öõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000224400000199 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡etroõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLethrusõ9;50 Dõ19mõ310s, voce di origine ignotaõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di insetti coleotteri scarabeidi, a cui appartengono specie olartiche nocive a piante forestali e a piante fruttifere da vivaio: gli adulti scavano nel terreno lunghe gallerie verticali, per lo pi¡u con diramazioni secondarie, dove ammassano il cibo per la prole (gemme, germogli, tenere foglie), trasportandolo fra le mandibole chiuse.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000237100000200 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡ettaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleggereõ9;50 Dõ19mõ310s, part. pass. õ311sõ9;70 Dõ19mlettoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vL'atto del leggere scorrendo rapidamente con l'occhio sullo scritto: õ9;70 Dõ19maveva buona memoriaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19me gli bastava una lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mper imparare la lezioneõ9;50 Dõ19m; usato per lo pi¡u nell'espressione õ9;70 Dõ19mdare una lõ9;50 Dõ19m., leggere in fretta una volta: õ9;70 Dõ19mho fatto appena in tempo a dare una lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mal giornaleõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000005277200000201 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡etteraõ9;50 Dõ19mõ301s (o õ303sõ9;60 Dõ19ml¬etteraõ9;50 Dõ19mõ301s) s. f. [õ309sõ310slat. õ311sõ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mttõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mraõ9;50 Dõ19mõ310s; come sinon. di õ311sõ9;70 Dõ19mepistõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m¬uõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mla õ9;50 Dõ19mõ310sil latino adoperava il pl. õ311sõ9;70 Dõ19mlittõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mraeõ9;50 Dõ19mõ310s; cfr. il gr. õ311sõ9;81 Dõ19mcr¬Ammaõ9;50 Dõ19mõ310s, pl. õ311sõ9;81 Dõ19mcr¬Ammataõ9;50 Dõ19mõ310s, nei due signõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sCiascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmaiuscoleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mminuscoleõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19miniziale di una parolaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mscrivereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mleggereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mincidereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcancellare una lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mimparareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mconoscere le lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdell'alfabetoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mparola formata di otto lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mscrivere un numero in tutte lõ9;50 Dõ19m. (anzich¬e in cifre); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mlatineõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mgrecheõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mebraiche õ9;50 Dõ19m(pi¡u com. õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdell'alfabeto latinoõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19mcaratteri latiniõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mgreciõ9;50 Dõ19m, ecc.). Fam. (ma oggi in disuso), õ9;70 Dõ19mlettere di scatolaõ9;50 Dõ19m, lettere di grande formato (dalle scritte sulle scatole degli speziali): õ9;70 Dõ19mscrivere a lettere di scatola õ9;50 Dõ19m(pi¡u raro õ9;70 Dõ19ma lettere da spezialiõ9;50 Dõ19m, tosc. õ9;70 Dõ19ma lettere d'appigionasiõ9;50 Dõ19m, pi¡u com. õ9;70 Dõ19ma lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcubitaliõ9;50 Dõ19m, pop. õ9;70 Dõ19ma tanto di lettereõ9;50 Dõ19m); anche (ma ormai ant.), õ9;70 Dõ19mdire una cosa a lettere di scatolaõ9;50 Dõ19m, dirla chiaramente, senza sottintesi. Fig., õ9;70 Dõ19mmassimaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfatto da scriversi a lettere d'oroõ9;50 Dõ19m, massima preziosa, fatto memorabile; non com., õ9;70 Dõ19mcosa da scrivere a lettere di sangueõ9;50 Dõ19m, azione delittuosa, che grida vendetta.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sõ323sSempre come segni alfabetici, le lettere sono spesso assunte, nelle loro varie forme, a rappresentare valori convenzionali in var√i usi e discipline. In matematica, per es., si usano le lettere minuscole dell'alfabeto latino per indicare costanti (le prime: õ9;70 Dõ19maõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mbõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19md õ9;50 Dõ19m...) o variabili (le ultime: õ9;70 Dõ19mxõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19myõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mzõ9;50 Dõ19m), oppure, in geometria, le rette; le maiuscole latine per gli insiemi (õ9;70 Dõ19mAõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mB õ9;50 Dõ19m...) o, in geometria, per i punti e le linee; le minuscole dell'alfabeto greco possono rappresentare numeri piccoli a piacere (õ9;81 Dõ19mdõ9;50 Dõ19m, õ9;81 Dõ19meõ9;50 Dõ19m, õ9;81 Dõ19mgõ9;50 Dõ19m, õ9;81 Dõ19msõ9;50 Dõ19m), un numero ben determinato (õ9;81 Dõ19mpõ9;50 Dõ19m, cio¡e pi greco), o, in geometria, angoli o piani (õ9;81 Dõ19maõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19m, õ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mbõ9;50 Dõ19m, õ9;81 Dõ19mc õ9;50 Dõ19m...); ecc. Nella scrittura musicale medievale, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mromaniche õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mromanianeõ9;50 Dõ19m, abbreviazioni che, poste sopra i segni dei neumi, indicavano variazioni di movimento, di colorito, di sonorit¡a (v. õ341sõ4mromanicoõ24mõ9vL2õ9vKõ323s). Nel computo del calendario, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mnundinaleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdomenicale õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mferialeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mlunareõ9;50 Dõ19m, lettere dell'alfabeto che, associate ciascuna a un particolare dato temporale (per es., la prima domenica dell'anno), permettono di localizzare nell'anno determinate ricorrenze o fatti astronomici (v. ai singoli aggettivi).õ323sõ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mõ323sCiascuno dei caratteri di piombo che, in tipografia, servono per la stampa dei segni dell'alfabeto (v. õ341sõ4mcarattereõ24m, n. 1õ323s õ9;70 Dõ19mcõ9;50 Dõ19m).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1d>õ6võ9;60 Dõ19md. õ9;50 Dõ19mCon uso improprio, il suono rappresentato dalla lettera (come sinon. quindi di õ9;70 Dõ19mfonemaõ9;50 Dõ19m): õ9;70 Dõ19mle lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19msi dividono in vocali e consonantiõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mlabialeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdentaleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19maspirataõ9;50 Dõ19m, ecc. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sIscrizione che si mette a pi¡e di una stampa per spiegarne il soggetto; quasi solo nella locuz. õ9;70 Dõ19mavanti letteraõ9;50 Dõ19m, riferita in origine a prove d'incisioni tirate prima che si sia stampata l'iscrizione, e che hanno perci¡o pi¡u pregio. In senso fig., la locuz. ¡e usata (anche nella forma latina, õ9;70 Dõ19mante littõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mramõ9;50 Dõ19m, o francese, õ9;70 Dõ19mavantõ9;50 Dõ19m-õ9;70 Dõ19mlettreõ9;50 Dõ19m) con riferimento a manifestazioni di ordine storico o culturale che, per il loro carattere, siano qualificate con un attributo che nella storia apparir¡a molto pi¡u tardi; come quando si dice, per es., che õ9;70 Dõ19mil Vico fu un antiõ9;50 Dõ19m-õ9;70 Dõ19milluminista avanti letteraõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ325sNell'uso ant., il contenuto di uno scritto, ossia il testo, o un passo del testo; quindi anche la variante che una parola o una frase pu¡o avere in codici diversi (sinon. cio¡e di õ9;70 Dõ19mlezioneõ9;50 Dõ19m, nel sign. filologico): õ9;70 Dõ19mciascuna di queste due lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19msi pu¡o sostenere õ9;50 Dõ19m(õ322sBoccaccioõ325s); in questa accezione, si usa ancora talvolta, anche in contesti italiani, la forma lat. õ9;70 Dõ19mlittera õ9;50 Dõ19mcon valore storico, riferendosi alle varie lezioni del Digesto: õ9;70 Dõ19mlittera pisana õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mfiorentinaõ9;50 Dõ19m, il testo del Digesto secondo il manoscritto pi¡u antico e autorevole (sec. 6∞), conservato a Pisa fino al 1406 e poi a Firenze. Anche, il significato di una parola, di un passo, o la sua interpretazione: õ9;70 Dõ19mquella beata terraõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi cui si parlaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19maltra qui non ¡eõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msecondo la vera lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mche Maria õ9;50 Dõ19m(õ322sSegneriõ325s).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mDi qui, nell'uso moderno, con riferimento a uno scritto, il senso immediato delle parole, quale risulta dall'interpretazione oggettiva e rigorosa del loro valore semantico e lessicale, in contrapp. allo õ9;70 Dõ19mspiritoõ9;50 Dõ19m, cio¡e al significato profondo, quello ch'esse potevano avere nell'animo e nell'intenzione dello scrivente: õ9;70 Dõ19mstare attaccato alla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi una disposizioneõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19minterpretare secondo lo spirito e non secondo la lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19muccide e lo spirito vivifica õ9;50 Dõ19m(traduz. del testo latino della 2õ9vLa õ9vKlettera di s. Paolo ai Corinz√i, 3,6: ´littera enim occidit, spiritus autem vivificatª). Comune spec. nella locuz. avv. õ9;70 Dõ19malla lõ9;50 Dõ19m. (spesso anche nella forma latina, õ9;70 Dõ19mad littõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mramõ9;50 Dõ19m), attenendosi rigorosamente al senso proprio delle parole dette o scritte: õ9;70 Dõ19mprendereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mintendereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mtradurre alla lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mun codice fisso di leggiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mche si debbono osservare alla lõ9;50 Dõ19m. (õ322sBeccariaõ321s); õ9;70 Dõ19minterpretareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mapplicareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19meseguire un ordine alla lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mho fatto alla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcome m'hai dettoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mriprodurreõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mriferire un discorso alla lõ9;50 Dõ19m., testualmente, senza cambiar nulla. Si contrappone anche ad allegoria, a senso metaforico (cfr. õ9;70 Dõ19mletteraleõ9;50 Dõ19m): õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mnasconde un profondo significato allegoricoõ9;50 Dõ19m; e nel linguaggio fam., per enfasi: õ9;70 Dõ19msono rimasto senza un soldoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19malla letteraõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mCon altra accezione, nella locuz. õ9;70 Dõ19mrimanere lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmortaõ9;50 Dõ19m, di scrittura che non ha pi¡u valore, di legge o disposizione non eseguita, rimasta senza effetto, o di consiglio non ascoltato, e sim.: õ9;70 Dõ19ml'ordine ¡e rimasto lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmortaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mle mie parole sono rimaste lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmorta per luiõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4a>õ6võ9;85 Dõ19m4. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mComunicazione scritta che una persona indirizza a un'altra, oppure a un ufficio, a un ente pubblico o privato, talora anche - con carattere ufficiale - a pi¡u persone insieme: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mfamiliareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mriservataõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpersonaleõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19md'ufficioõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mautografaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdattiloscrittaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcircolareõ9;50 Dõ19m, e pi¡u com. õ9;70 Dõ19muna circolare õ9;50 Dõ19ms. f.; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19md'amoreõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19md'affariõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi ringraziamentoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi augurioõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi condoglianzeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi presentazione õ9;50 Dõ19m(con cui si presenta una persona a qualcuno), õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi raccomandazioneõ9;50 Dõ19m, ecc.; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mminatoriaõ9;50 Dõ19m, contenente minacce o un ricatto; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m., o õ9;70 Dõ19mcartelloõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi sfidaõ9;50 Dõ19m, mandato scritto che la persona offesa consegnava un tempo ai suoi padrini perch¬e fosse portato all'offensore; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19manonimaõ9;50 Dõ19m, che non reca la firma del mittente (v. õ341sõ4manonimoõ24mõ321s); anticam., con lo stesso sign., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mciecaõ9;50 Dõ19m: õ9;70 Dõ19mcopia d'una lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcieca che mi ¡e venuta da Roma õ9;50 Dõ19m(õ322sSegneriõ321s); õ9;70 Dõ19mlettere a catena õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mcatenaõ24m, n. 3õ321s õ9;70 Dõ19mfõ9;50 Dõ19m); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mapertaõ9;50 Dõ19m, articolo di giornale, per lo pi¡u di tono polemico, scritto in forma di lettera; õ9;70 Dõ19mlettere al direttoreõ9;50 Dõ19m, sezione di un quotidiano o di un periodico che pubblica lettere di lettori che trattano questioni di pubblico interesse (e a cui spesso viene data risposta nella stessa sezione); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdedicatoriaõ9;50 Dõ19m, quella con cui si dedica un libro a qualcuno e che viene stampata in principio del libro stesso; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19md'intentiõ9;50 Dõ19m, v. õ341sõ4mintentoõ24mõ9vL2õ9vKõ321s. Quando non sia altrimenti determinata, s'intende in genere una lettera privata o d'ufficio: õ9;70 Dõ19mscrivereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdettareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfirmareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdatareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msigillareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19maffrancareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mspedireõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mimbucareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mrecapitareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mricevereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19maprireõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mchiudere una lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mavvisareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfar sapere per lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mrispondere a una lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mcarta da lettereõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mbuca delle õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mper leõ9;50 Dõ19m) õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mraccomandataõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19massicurataõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mper espresso õ9;50 Dõ19m(comunem., per ellissi, õ9;70 Dõ19muna raccomandataõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mun'assicurataõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mun espressoõ9;50 Dõ19m); õ9;70 Dõ19mtelegramma lõ9;50 Dõ19m., v. õ341sõ4mtelegrammaõ24mõ321s; õ9;70 Dõ19mintestazioneõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdataõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcorpoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfirmaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mindirizzo della lõ9;50 Dõ19m., ecc. Spesso la parola si sottintende: õ9;70 Dõ19mrispondo alla tua carissimaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mebbi la vostra del 15 correnteõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mil latore della presenteõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mCol plur., õ9;70 Dõ19mlettereõ9;50 Dõ19m, si indica spesso una raccolta di lettere curata dall'autore stesso o pubblicata da altri (sinon. quindi di õ9;70 Dõ19mepistolarioõ9;50 Dõ19m): õ9;70 Dõ19mle lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi Ciceroneõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mle lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi san Paoloõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mle lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel Leopardiõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_5>õ6võ9;85 Dõ19m5. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sNome di molteplici documenti (contenenti istruzioni, dichiarazioni, comunicazioni, ecc., di varia natura) emanati da autorit¡a ecclesiastiche o civili, da cancellerie sovrane, vescovili, ecc., o anche rilasciati o inviati da enti privati, ma che, per il loro contenuto, hanno particolare rilevanza giuridica, o commerciale, costituendo spesso prova documentale di pagamenti, incarichi, accordi, depositi e, in genere, di fatti del commercio.õ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_5a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sTra i documenti sovrani e pontifici: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mpontificie õ9;50 Dõ19m(o pi¡u propriam. õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mapostolicheõ9;50 Dõ19m, soprattutto con riferimento alle bolle e ai brevi), tutte le lettere emanate dal sommo pontefice come persona pubblica della Chiesa; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mencicliche õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4menciclicaõ24mõ323s); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi Maest¡aõ9;50 Dõ19m, quelle sottoscritte nel 1609 da Rodolfo II d'Asburgo, re di Boemia, per assicurare il libero esercizio del culto a quanti aderivano alla confessione boema; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi marcaõ9;50 Dõ19m, i permessi sovrani che autorizzavano armatori privati di navi mercantili ad armare navi per la guerra di corsa contro navi di una nazione nemica.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_5b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sTra i documenti ecclesiastici: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mpastoraliõ9;50 Dõ19m, indirizzate dai vescovi ai fedeli della diocesi per istruirli nelle verit¡a rivelate; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19maspettativeõ9;50 Dõ19m, con cui in altri tempi si concedeva un ufficio non ancora vacante; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mtestimonialiõ9;50 Dõ19m, con cui si attesta l'onest¡a degli aspiranti allo stato religioso o degli ordinandi; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mrogatorieõ9;50 Dõ19m, con cui i var√i tribunali ecclesiastici si prestano vicendevole collaborazione nell'amministrazione della giustizia; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19msinodicheõ9;50 Dõ19m, le professioni di fede che il neoeletto patriarca di Costantinopoli era tenuto a inviare agli altri patriarchi, spec. al pontefice di Roma, come segno di unit¡a e di riconoscimento di primato.õ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_5c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mõ323sNei rapporti internazionali, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdiplomaticheõ9;50 Dõ19m, documenti che il capo d'uno stato (o altro organo centrale) indirizza in via epistolare al capo d'un altro stato (o all'organo corrispondente dell'altro stato), per il compimento di atti di cortesia internazionale, per la costituzione o estinzione del rapporto di missione diplomatica (õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcredenzialiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi richiamoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi riaccreditamentoõ9;50 Dõ19m), o per la trattazione di questioni di politica internazionale; possono avere carattere solenne, come le õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi cancelleriaõ9;50 Dõ19m, o come le õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi gabinetto õ9;50 Dõ19m(che rispondono a esigenze di cerimoniale meno rigide), oppure non solenne, senza formalit¡a protocollari.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_5d>õ6võ9;60 Dõ19md. õ9;50 Dõ19mõ323sNel commercio e nella banca: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi accreditamento in conto correnteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi addebitamento in conto correnteõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi affidamento õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4maffidamentoõ24mõ323s); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcredenzialeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi credito õ9;50 Dõ19m(v. rispettivam. õ341sõ4mcredenzialeõ24mõ323s e õ341sõ4mcreditoõ24mõ323s); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi ipoteca õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mipotecaõ24mõ323s); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi pegnoõ9;50 Dõ19m, atto aggiuntivo al contratto di apertura di credito bancario con il quale si costituiscono cose mobili a garanzia del credito accordato dalla banca; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi vetturaõ9;50 Dõ19m, documento che prova l'esistenza di un contratto di trasporto di merci per via terrestre (v. õ341sõ4mvetturaõ24mõ323s). In partic.: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi cambio õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcambialeõ9;50 Dõ19m), la prima forma rudimentale di cambiale propria, che appare verso la met¡a del sec. 12∞ (lat. mediev. õ9;70 Dõ19mlittera cambiiõ9;50 Dõ19m), come atto notarile da cui risulta la confessione di un debito; attualmente, ¡e detta õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi cambio õ9;50 Dõ19mla cambiale tratta; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi pagamentoõ9;50 Dõ19m, forma pi¡u evoluta di cambiale tratta, apparsa verso la met¡a del sec. 13∞ (lat. mediev. õ9;70 Dõ19mlittera pagamentiõ9;50 Dõ19m), consistente in un ordine di pagamento dato dal traente al trattario.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_6a>õ6võ9;85 Dõ19m6. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mAl plur., õ9;70 Dõ19mlettereõ9;50 Dõ19m, la letteratura, gli stud√i umanistici: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mclassicheõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmoderneõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mitalianeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlatineõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mgrecheõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mcoltivare le lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19muomo di lettereõ9;50 Dõ19m, dedito agli stud√i letterar√i; õ9;70 Dõ19mfacolt¡a di lettere õ9;50 Dõ19m(nelle universit¡a); õ9;70 Dõ19mstudenteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mprofessore di lettereõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlaurea in lettereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdottore in lettereõ9;50 Dõ19m. Con lo stesso sign., anche õ9;70 Dõ19mbelle lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mumane lõ9;50 Dõ19m., e anticam. õ9;70 Dõ19mbuone lettereõ9;50 Dõ19m. Letter., õ9;70 Dõ19mla repubblica delle lõ9;50 Dõ19m., i letterati nel loro complesso (per l'origine e il sign. storico dell'espressione, v. õ341sõ4mrepubblicaõ24mõ321s). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_6b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ325sant. õ9;70 Dõ19mLettereõ9;50 Dõ19m, istruzione, cultura, dottrina in genere, e particolarm. quella che si acquista con gli stud√i umanistici: õ9;70 Dõ19mpersona garbata e di molte lõ9;50 Dõ19m. (õ322sP. F. Giambullariõ325s); õ9;70 Dõ19muomo senza lettereõ9;50 Dõ19m, illetterato, privo di stud√i. Talora anche al sing.: õ9;70 Dõ19mallora la volpe se n'and¡oõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19me disse: Ogni uomo che sa letteraõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mnon ¡e savio õ9;50 Dõ19m(õ322sõ9;70 Dõ19mNovellinoõ9;50 Dõ19mõ325s); õ9;70 Dõ19mpersona non di molta lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mma di buona speranza õ9;50 Dõ19m(õ322sB. Davanzatiõ325s).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_7>õ6võ9;85 Dõ19m7. õ9;50 Dõ19mõ325sant. La lingua latina: õ9;70 Dõ19mparlareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mscrivere per letteraõ9;50 Dõ19m, in latino.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_8>õ6võ9;85 Dõ19m8. õ9;50 Dõ19mõ323sNel linguaggio di borsa, l'offerta di titoli o merci fatta dai venditori; di qui le espressioni õ9;70 Dõ19mprezzoõ9;50 Dõ19m-õ9;70 Dõ19mletteraõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcambioõ9;50 Dõ19m-õ9;70 Dõ19mletteraõ9;50 Dõ19m, che si trovano a volte nei listini ufficiali di borsa accanto ad alcune quotazioni, e che indicano rispettivam. il prezzo chiesto dai venditori di titoli o merci o il cambio chiesto dagli offerenti di divise estere.õ321s õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Gli alterati si riferiscono in genere tutti al sign. 4 õ9;70 Dõ19maõ9;50 Dõ19m: dim. õ9;60 Dõ19mletterinaõ9;50 Dõ19m; spreg. õ9;60 Dõ19mletter¡ucciaõ9;50 Dõ19m; accr. õ9;60 Dõ19mletter¬ona õ9;50 Dõ19m(meno com. il masch. õ9;60 Dõ19mletter¬oneõ9;50 Dõ19m); pegg. õ9;60 Dõ19mletter¡acciaõ9;50 Dõ19m, lettera piena di rimproveri o d'insulti (pi¡u raram., piena d'errori).õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000603000000202 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletteraleõ9;50 Dõ19mõ301s (ant. õ303sõ9;60 Dõ19mlitteraleõ9;50 Dõ19mõ301s) agg. [õ309sõ310sdal lat. tardo õ311sõ9;70 Dõ19mlitteralisõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mChe riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cio¡e al significato pi¡u ovvio e per cos¡i dire esterno delle parole, in contrapp. allo õ9;70 Dõ19mspiritoõ9;50 Dõ19m, cio¡e al significato riposto, o, in altri casi, al senso allegorico: õ9;70 Dõ19msensoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19minterpretazione lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi una fraseõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi un'espressioneõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mquesta ¡e la litterale esposizione de la prima parte õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ321s); õ9;70 Dõ19mparla sotto due sensi: l'uno letterale, l'altro allegorico õ9;50 Dõ19m(õ322sButiõ321s); õ9;70 Dõ19minterpretazione lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella leggeõ9;50 Dõ19m, in diritto, l'interpretazione che attribuisce alla norma giuridica il senso che risulta dal significato proprio delle parole nella loro connessione; õ9;70 Dõ19mtraduzione lõ9;50 Dõ19m., che rende parola per parola il testo originale. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mChe concerne una lettera dell'alfabeto o il suono ch'essa rappresenta: õ9;70 Dõ19mscarto lõ9;50 Dõ19m., in enigmistica, distinto dallo õ9;70 Dõ19mscarto sillabico õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mscartoõ24mõ9vL2õ9vKõ321s); õ9;70 Dõ19mdislal¡ia lõ9;50 Dõ19m., distinta dalla õ9;70 Dõ19mdislal¡ia sillabica õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mdislaliaõ24mõ321s). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sIn matematica, che si esegue o ¡e rappresentato con lettere (invece che con numeri): õ9;70 Dõ19mcalcolo lõ9;50 Dõ19m., calcolo che opera su quantit¡a (per es., numeri razionali, o reali, o complessi) indicate mediante lettere, indipendentemente dai particolari valori che, caso per caso, possono loro attribuirsi; õ9;70 Dõ19mespressione lõ9;50 Dõ19m., ogni scrittura che indichi formalmente il risultato di una o pi¡u operazioni da eseguirsi su lettere.õ321s õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Avv. õ9;60 Dõ19mletteralm¬enteõ9;50 Dõ19m, alla lettera: õ9;70 Dõ19minterpretareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mtradurre letteralmenteõ9;50 Dõ19m; fam., nel vero senso della parola (cio¡e senza esagerazione, in senso non metaforico): õ9;70 Dõ19msono letteralmente sfinitoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mla sala era letteralmente gremita di genteõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000243600000203 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletteralit¡aõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mletteraleõ9;50 Dõ19mõ310s; cfr. fr. õ311sõ9;70 Dõ19mlitt¬eralit¬eõ9;50 Dõ19mõ310s, ingl. õ311sõ9;70 Dõ19mliteralityõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s], non com.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sCarattere, valore letterale del senso o dell'interpretazione, conformit¡a alla lettera: õ9;70 Dõ19messere rispettosi della lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella leggeõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mper chi non si ferma alla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdell'aneddoto l'acqua che diventa vino ¡e un'altra figurazione dell'epoca nuova che comincia coll'Evangelo õ9;50 Dõ19m(õ322sPapiniõ325s).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000273400000204 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletterariet¡aõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mletterarioõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vCarattere, tono letterario: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi un vocaboloõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi un'accezioneõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi una locuzioneõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi un costrutto sintatticoõ9;50 Dõ19m; talora con senso limitativo, per indicare intonazione eccessivamente elevata, sostenuta, solenne del discorso: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi uno stile narrativoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi un lavoro drammaticoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi un discorso politicoõ9;50 Dõ19m. In un senso pi¡u oggettivo, la presenza in un'opera di quelle propriet¡a e di quei caratteri che la fanno riconoscere come un fatto letterario.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000001171600000205 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletter¡arioõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlitterariusõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlittõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mra õ9;50 Dõ19mõ310s´letteraªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mDi opera dell'ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d'altro genere, tecniche, didattiche, scientifiche, opere musicali, opere d'arte, ecc.): õ9;70 Dõ19mscritti lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mtesti lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mla produzione lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi un autoreõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mdivagazioni lõ9;50 Dõ19m. (come titolo o sottotitolo); õ9;70 Dõ19mgeneri lõ9;50 Dõ19m. (v. õ341sõ4mgenereõ24mõ321s). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sDi letteratura, che attiene alla letteratura, che ha per oggetto la letteratura: õ9;70 Dõ19mstud√i lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mattivit¡a lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mstoriaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcritica lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mavere attitudiniõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19minteressiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mvelleit¡aõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpreteseõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mambizioni lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mmostrare gustoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mrivelare talento lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19messere privo di cultura lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mpropriet¡a lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19me artisticaõ9;50 Dõ19m, denominazione comune del diritto d'autore nel suo aspetto patrimoniale (v. õ341sõ4mautoreõ24mõ323s); õ9;70 Dõ19mrivista lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mla pagina lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi un quotidianoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19msupplemento lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi un periodicoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mconcorsoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpremio lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mriunione lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19muna serata lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mi marted¡i lõ9;50 Dõ19m., o sim., come riunioni periodiche; õ9;70 Dõ19mla vita lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi una citt¡aõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi un ambienteõ9;50 Dõ19m, costituita dalle attivit¡a che riguardano o interessano gli scrittori, le loro opere, ecc.; õ9;70 Dõ19mla pubblicazione di quel libro costitu¡i uno dei pi¡u importanti avvenimenti lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdell'epocaõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mõ323sRiferito a persona, che svolge, anche per professione, attivit¡a connesse con la letteratura: õ9;70 Dõ19mcritico lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mconsulente lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi una casa editriceõ9;50 Dõ19m. Pi¡u genericam., di o dei letterati: õ9;70 Dõ19mil mondo lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mla societ¡aõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mla repubblica lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mcircolo lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mnegli ambienti lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella capitaleõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mmanieõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mbizze letterarieõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2a>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mChe ¡e proprio della letteratura, che ha i caratteri, le qualit¡a tipiche delle opere appartenenti alla letteratura: õ9;70 Dõ19mvalore lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi un'operaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlibroõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mromanzoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcommedia di scarso valore lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mla lingua lõ9;50 Dõ19m. (e, come giudizio limitativo: õ9;70 Dõ19mstileõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mtono lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19meccessivamente letterarioõ9;50 Dõ19m). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sIn sede linguistica e lessicografica, si definiscono õ9;70 Dõ19mletterar√iõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19mdi uso letterarioõ9;50 Dõ19m, quei vocaboli, o locuzioni, o costrutti che, senza appartenere alla terminologia scientifica o tecnica, si discostano dall'uso comune e popolare e sono propr√i dei dotti e dei letterati, ricorrono nella lingua scritta ma non si userebbero nella conversazione, nemmeno tra persone colte. Analogam., nella linguistica descrittiva si definisce õ9;70 Dõ19mletteraria õ9;50 Dõ19mla lingua com'¡e rappresentata nella letteratura, pi¡u o meno profondamente diversa dalla lingua comune e popolare: õ9;70 Dõ19mil greco lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19ml'arabo letterarioõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Avv. õ9;60 Dõ19mletterariam¬enteõ9;50 Dõ19m, sotto l'aspetto letterario: õ9;70 Dõ19mun romanzo letterariamente ben costruitoõ9;50 Dõ19m; con carattere letterario: õ9;70 Dõ19muno stile letterariamente preziosoõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000622300000206 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletteratoõ9;50 Dõ19mõ9vL1õ9vKõ301s (ant. õ303sõ9;60 Dõ19mlitteratoõ9;50 Dõ19mõ301s) s. m. e agg. (f. -õ9;70 Dõ19maõ9;50 Dõ19m) [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlitteratusõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlittõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mra õ9;50 Dõ19mõ310s´letteraªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sChi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attivit¡a letteraria (come scrittore, come studioso, come critico, ecc.); pi¡u genericam., persona fornita di larga dottrina: õ9;70 Dõ19mun gran lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mun valente lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mdarsi aria di lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mE litterati grandi e di gran fama õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ323s); õ9;70 Dõ19mla lettera se la fece distendere da don Ferranteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi cuiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mper esser letteratoõ9;50 Dõ19m, ... õ9;70 Dõ19msi serviva per segretario õ9;50 Dõ19m(õ322sManzoniõ323s). Come agg., che coltiva le lettere, anche senza farne espressamente professione: õ9;70 Dõ19mun medico lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mun avvocatoõ9;50 Dõ19m õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m., ecc. Il termine assume talora un senso leggermente limitativo, con riferimento a scrittori in cui la dottrina e l'abilit¡a della parola o la facilit¡a del verso non sono sorrette da molta originalit¡a o da finezza di senso estetico; anche, iron., di persona che vive fuori della realt¡a, nell'astrattezza degli stud√i: õ9;70 Dõ19mbizzarrieõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mstranezze di letterati õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mda letteratoõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ325sõ323sAnticam., persona istruita: õ9;70 Dõ19mnoi e gli altri uomini idioti e non letterati õ9;50 Dõ19m(õ322sBoccaccioõ323s). Oggi, nell'uso pop., chi sa leggere e scrivere (contrapp. a õ9;70 Dõ19milletteratoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19manalfabetaõ9;50 Dõ19m). õ325sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ325sagg., ant. Letterario, che concerne le lettere: õ9;70 Dõ19mnelle contese lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mpossiamo adoperare il nostro ingegno õ9;50 Dõ19m(õ322sT. Tassoõ325s).õ321s õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Spreg. õ9;60 Dõ19mletterat¡uccioõ9;50 Dõ19m, õ9;60 Dõ19mletterat¡ucoloõ9;50 Dõ19m, õ9;60 Dõ19mletterat¬onzoloõ9;50 Dõ19m; accr. õ9;60 Dõ19mletterat¬oneõ9;50 Dõ19m, come giudizio laudativo enfatico, e spesso scherz.: õ9;70 Dõ19mdoveva essere un uomo di studioõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mun letteratone del tempo antico õ9;50 Dõ19m(õ332sManzoniõ331s).õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000154100000207 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletteratoõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vKõ301s s. m. [õ309sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mletteraõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vAltro nome del tonno õ9;70 Dõ19malletteratoõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000157300000208 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletteratumeõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mletteratoõ9;50 Dõ19mõ9vL1õ9vKõ310sõ309sõ301s], spreg.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sInsieme, accolta di letterati.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000001262000000209 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletteraturaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlitteraturaõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlittõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mra õ9;50 Dõ19mõ310se õ311sõ9;70 Dõ19mlittõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mraeõ9;50 Dõ19mõ310s, secondo il modello del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mcrammatikõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡oõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19m õ9;50 Dõ19mõ310s(v. õ341sõ4mgrammaticaõ24mõ310s)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sIn origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ci¡o che ¡e stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s'intende comunem. per õ9;70 Dõ19mletteratura õ9;50 Dõ19ml'insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, li raggiungano comunque; e con sign. pi¡u astratto, l'attivit¡a intellettuale volta allo studio o all'analisi di tali opere: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19manticaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mclassicaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmodernaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mitalianaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfranceseõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mingleseõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mprovenzaleõ9;50 Dõ19m, ecc.; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19muniversaleõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel Trecentoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdel Settecentoõ9;50 Dõ19m; e con riguardo al contenuto, alla forma, al carattere, ai fini che si propone: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19min prosaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19min versiõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mnarrativaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpoeticaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdidascalicaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mpopolareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpopolareggianteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpatriotticaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mimpegnata õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mdisimpegnataõ9;50 Dõ19m, a seconda che tratti o non tratti di problemi politici e sociali della realt¡a contemporanea; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mper l'infanziaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mamenaõ9;50 Dõ19m, le opere scritte principalmente col fine di dilettare (romanzi, racconti, novelle); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19meroticaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi consumoõ9;50 Dõ19m, di livello pi¡u commerciale che artistico, destinata a un immediato smercio presso un largo pubblico; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mrosaõ9;50 Dõ19m, quella formata di romanzi e racconti sentimentali; in senso ampio (e con riferimento alle opere letterarie pi¡u valide): õ9;70 Dõ19msvolgimentoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdecadenzaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mrinnovamento della lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mcorso di lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mprofessore di lõ9;50 Dõ19m. (õ9;70 Dõ19mlatinaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mitalianaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mispanoõ9;50 Dõ19m-õ9;70 Dõ19mamericanaõ9;50 Dõ19m, ecc.); õ9;70 Dõ19mdedicarsi alla lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mstudiare la lõ9;50 Dõ19m., ecc. õ9;70 Dõ19mStoria della lõ9;50 Dõ19m., quella che rappresenta lo svolgimento della letteratura di un popolo o anche di tutti i popoli (õ9;70 Dõ19mstoria universale della lõ9;50 Dõ19m.), con notizie biografiche e giudiz√i critici sugli autori e le loro opere; anche il manuale, l'opera, il testo di studio, detti spesso, nell'uso fam., pi¡u brevemente õ9;70 Dõ19mletteraturaõ9;50 Dõ19m: õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel De Sanctisõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mricordatevi di portare la lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdomani a scuolaõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mCon accezione pi¡u ristretta (calco del ted. õ9;70 Dõ19mLiteraturõ9;50 Dõ19m), l'insieme degli scritti relativi a una scienza, arte o disciplina: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmusicaleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdrammaticaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpittoricaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mgiuridica tedesca dell'Ottocentoõ9;50 Dõ19m; e anche degli scritti relativi a un oggetto determinato: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdantescaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpetrarchescaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19min tema di fallimento esiste un'abbondante lõ9;50 Dõ19m. (in questi ultimi casi, pi¡u com. õ9;70 Dõ19mbibliografiaõ9;50 Dõ19m). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mIn tempi recenti, il termine ha assunto anche un sign. limitativo, per qualificare complessivamente quelle produzioni letterarie in cui al virtuosismo della parola e delle forme non corrisponda un adeguato fervore sentimentale e fantastico; quindi, õ9;70 Dõ19mfare della lõ9;50 Dõ19m. equivale in genere a fare della retorica, curare pi¡u la forma che la sostanza. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4>õ6võ9;85 Dõ19m4. õ9;50 Dõ19mõ325sõ323snon com. Stampato accluso alla confezione di un prodotto farmaceutico, contenente le indicazioni terapeutiche e posologiche.õ325sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000174700000210 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletter¬eccioõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlettoõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vKõ310sõ309sõ301s] (pl. f. -õ9;70 Dõ19mceõ9;50 Dõ19m), burocr.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vDel letto, che riguarda il letto; usato soprattutto nell'espressione õ9;70 Dõ19meffetti lõ9;50 Dõ19m. (lenzuola, federe, coperte, ecc.).õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000255200000211 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletteringõ9;50 Dõ19mõ301s é0õ308sõ9;70 Dõ19ml¡et»eriõ9;50 Dõ19mõ9;74 Dõ19mƒnõ9;50 Dõ19mõ301sé1 s. ingl. [õ309sder. di (õ311sõ9;70 Dõ19mtoõ9;50 Dõ19mõ309s) õ311sõ9;70 Dõ19mletter õ9;50 Dõ19mõ309s´segnare con lettere; imprimere il titolo su ...ªõ301s], usato in ital. al masch.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNel linguaggio della pubblicit¡a e della grafica, operazione consistente nello scegliere, secondo opportuni criter√i, i caratteri (anche scritti a mano) con cui far comporre il testo che accompagna un annuncio pubblicitario, o che in genere serve di commento e integrazione a un'immagine, a un disegno o serie di disegni (per es., un racconto a fumetti). Anche, il risultato di tale operazione.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000355400000212 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletti¡eraõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlettoõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vKõ310s; cfr. fr. ant. õ311sõ9;70 Dõ19mliti¡ereõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ325snon com. Fusto, intelaiatura del letto: õ9;70 Dõ19msteso questo materasso in una camera del bagno sopra una lõ9;50 Dõ19m. (õ322sBoccaccioõ325s).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ325sant. Lettiga (nelle due diverse accezioni).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mõ325sant. Testiera del letto.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sMateriale, costituito da paglia, foglie, strame e torba, che, nelle stalle, serve di giaciglio agli animali, e dopo l'uso viene trasformato in letame. Anche, lo strato di sabbia o d'altro materiale (di solito messo in commercio gi¡a preparato) che viene posto in una cassettina perch¬e i gatti domestici possano farvi i loro bisogni.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ323sIn agricoltura, lo strato formato da foglie e altro materiale vegetale in decomposizione, che rappresenta il primo stadio di umidificazione del terreno boschivo.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000344100000213 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlettigaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat. õ311sõ9;70 Dõ19mlectõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m√eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mcaõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlectus õ9;50 Dõ19mõ310s´lettoõ9vL2õ9vKªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sNell'antichit¡a, letto portatile, spesso riccamente decorato, sostenuto a spalle o a braccia, o tirato da cavalli, usato per il trasporto di persone anziane o malate, oppure, spec. nell'impero romano (ma anche, nella forma pi¡u propriam. detta õ9;70 Dõ19mportantinaõ9;50 Dõ19m, in secoli successivi, fino al 18∞, e ancora in tempi recenti presso popoli orientali), di persone di elevata posizione sociale.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2.õ9;50 Dõ19m õ323sõ9;85 Dõ19m õ9;50 Dõ19mLettino per il trasporto di malati e feriti, costituito da due stanghe di legno o metallo sulle quali ¡e fissato un rettangolo di tela resistente; pu¡o essere munito di ruote o montato su automezzi (v. õ341sõ4mautolettigaõ24mõ323s), su aerei o elicotteri. õ321sõ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sMobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: õ9;70 Dõ19mil fusto õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mintelaiaturaõ9;50 Dõ19m, meno com. õ9;70 Dõ19mlettieraõ9;50 Dõ19m), õ9;70 Dõ19mle spalliereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mi materassi del lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mcoperta da lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mla testaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mi piedi del lõ9;50 Dõ19m., la parte dove sta la testa, e rispettivam. dove stanno i piedi della persona coricata (e similmente õ9;70 Dõ19mda capoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mda piedi del lõ9;50 Dõ19m.); õ9;70 Dõ19mla sponda del lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mcamera con un lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mcon due lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mda una personaõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19ma un postoõ9;50 Dõ19m, o (con francesismo molto diffuso) õ9;70 Dõ19ma una piazzaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mda due personeõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19ma due postiõ9;50 Dõ19m, o anche õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmatrimonialeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mnuzialeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mconiugaleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19ma due piazzeõ9;50 Dõ19m, letter. õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mgeniale õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mgenialeõ24mõ323s); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ma una piazza e mezzoõ9;50 Dõ19m, di larghezza media tra il letto a uno e quello a due posti; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mgemelliõ9;50 Dõ19m, due letti della stessa forma e grandezza che si possono separare e accostare a volont¡a.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mFrasi e locuzioni: õ9;70 Dõ19mandare a lõ9;50 Dõ19m. (e per indicare pi¡u celerit¡a o piacere, õ9;70 Dõ19mcacciarsiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mficcarsi a lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mentrare nel lõ9;50 Dõ19m.); pi¡u genericam., õ9;70 Dõ19mandare a lõ9;50 Dõ19m., andare a dormire: õ9;70 Dõ19msono andato a lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ma mezzanotteõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mandare a lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcon õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mcomeõ9;50 Dõ19m) õ9;70 Dõ19mle gallineõ9;50 Dõ19m, assai presto; õ9;70 Dõ19mandare a lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcon unaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcon unoõ9;50 Dõ19m, per eufemismo, avere rapporti sessuali; õ9;70 Dõ19mmettersi a lõ9;50 Dõ19m., di chi si ammala. õ9;70 Dõ19mEssere a lõ9;50 Dõ19m., esservi per riposare o dormire (raro o region. õ9;70 Dõ19min lettoõ9;50 Dõ19m), o anche per malattia; õ9;70 Dõ19messere õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mstareõ9;50 Dõ19m) õ9;70 Dõ19mtra letto e lettuccioõ9;50 Dõ19m: v. õ341sõ4mlettuccioõ24mõ321s. õ9;70 Dõ19mAlzarsiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlevarsi dal lõ9;50 Dõ19m. (detto per lo pi¡u di chi ¡e stato malato; parlando di persone sane si usa comunem. il solo õ9;70 Dõ19malzarsi õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mlevarsiõ9;50 Dõ19m: õ9;70 Dõ19mstamani mi sono alzato prima dell'albaõ9;50 Dõ19m); per indicare pi¡u lentezza, õ9;70 Dõ19mscendere dal lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mtirar le gambe fuori del lõ9;50 Dõ19m.; al contrario, per indicare la fretta, õ9;70 Dõ19mbalzareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mschizzare dal lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19messer cascato dal lõ9;50 Dõ19m., di chi, contro le sue abitudini, s'¡e levato di buon'ora (ma anche con sign. proprio: õ9;70 Dõ19mstanotte il bambino ¡e cascato dal lõ9;50 Dõ19m.); similmente, õ9;70 Dõ19mchi t'ha buttato gi¡u dal lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ma quest'ora? Mettereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mtenere a lõ9;50 Dõ19m., un bambino o un infermo; di malattia, si dice che õ9;70 Dõ19mobbliga a lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mtiene inchiodato in un lettoõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mMandare a lõ9;50 Dõ19m., dare ordine o licenza di coricarsi: õ9;70 Dõ19mmandare a lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mi bambiniõ9;50 Dõ19m; e volgendo direttamente il discorso: õ9;70 Dõ19mandate a lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mbambiniõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mva' pure a lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mvada pure a lõ9;50 Dõ19m. (a una collaboratrice domestica, o sim.); e fig., per mandare a quel paese una persona noiosa o che racconti frottole: õ9;70 Dõ19mma va' a lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mnon mi stare a seccare! õ9;50 Dõ19mIndicano invece l'atto del giacere o del porsi a giacere sopra il letto, senza entrare fra le lenzuola, le espressioni õ9;70 Dõ19mdistendersiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msdraiarsiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mbuttarsi sul lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mstare sul lettoõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mNome dato talvolta a una parte soltanto del letto: õ9;70 Dõ19mmontareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msmontare il lõ9;50 Dõ19m., cio¡e il fusto; e cos¡i õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi legnoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi ferroõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19md'ottoneõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mle gambeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mi piedi del lõ9;50 Dõ19m.; oppure i materassi, le lenzuola, le coperte: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19msofficeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmorbidoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mduroõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mfareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdisfareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mrifare il lõ9;50 Dõ19m. (fig., õ9;70 Dõ19mtrovare il lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mrifattoõ9;50 Dõ19m, avere pronte tutte le comodit¡a); õ9;70 Dõ19mrincalzare il lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mmutareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcambiare il lõ9;50 Dõ19m. (poco com.), le lenzuola e le federe. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1d>õ6võ9;60 Dõ19md. õ9;50 Dõ19mUsi estens. o fig.: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi doloreõ9;50 Dõ19m, dove giace una persona gravemente malata; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi morteõ9;50 Dõ19m, dove ¡e steso chi ¡e prossimo a spirare o ¡e gi¡a spirato; õ9;70 Dõ19mmorire nel proprio lõ9;50 Dõ19m., in casa propria, tra le persone care, o, anche, morire di morte naturale. In qualche caso, riferito allo stare a letto: õ9;70 Dõ19mil lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mindebolisceõ9;50 Dõ19m; spec. per malattia: õ9;70 Dõ19mho fatto un mese di lettoõ9;50 Dõ19m. Indica invece il matrimonio nelle locuz. õ9;70 Dõ19mfiglio del õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mdiõ9;50 Dõ19m) õ9;70 Dõ19mprimoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msecondo lõ9;50 Dõ19m., nato cio¡e nel primo, nel secondo matrimonio (e cos¡i õ9;70 Dõ19mfratelloõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msorella delõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19mdiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mprimoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msecondo lõ9;50 Dõ19m.); similmente, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mconiugaleõ9;50 Dõ19m, fig., il vincolo matrimoniale: õ9;70 Dõ19mmacchiareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcontaminareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mprofanare õ9;50 Dõ19m(col tradimento) õ9;70 Dõ19mil lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mconiugaleõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mCon denominazioni e forme particolari: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ma libroõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19ma libriccinoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpieghevoleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19ma X, a ventoõ9;50 Dõ19m, sinonimi del pi¡u com. õ9;70 Dõ19mbrandaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19malla turcaõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mturco õ9;50 Dõ19m(o anche semplicem. õ9;70 Dõ19mturcaõ9;50 Dõ19m), letto basso, senza spalliere, sfruttabile durante il giorno come divano; õ9;70 Dõ19mdivanoõ9;50 Dõ19m-õ9;70 Dõ19mletto õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mdivanoõ24mõ321s); õ9;70 Dõ19mletti a castello õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mcastelloõ24m, n. 4õ321s õ9;70 Dõ19meõ9;50 Dõ19m); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mtricliniareõ9;50 Dõ19m, il triclinio dei Romani. Negli ospedali e nelle cliniche: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi degenzaõ9;50 Dõ19m, costituito da uno scheletro in tubolare metallico e da una rete; pu¡o essere fornito di particolari snodi a comando per far assumere al malato varie posizioni (supina, semiseduta, seduta, ecc.); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19miposcopico õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4miposcopicoõ24mõ321s); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19moperatorioõ9;50 Dõ19m, usato per l'esecuzione di interventi chirurgici (v. õ341sõ4moperatorioõ24mõ321s); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mda trazioneõ9;50 Dõ19m, usato in ortopedia e in traumatologia per la riduzione di fratture e per la correzione di deformit¡a: ¡e munito di sostegni per le varie parti del corpo e di dispositivi per la trazione graduale elastica (a vite) degli arti; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi contenzioneõ9;50 Dõ19m, speciale letto, a sponde abbassabili e munito di cinghie, usato in passato per limitare i movimenti di malati in preda ad agitazione. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mPer analogia, qualsiasi cosa su cui ci si corica: õ9;70 Dõ19mla terra nuda era il suo lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mun pancone e un po' di paglia ¡e stato il mio lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mper parecchio tempoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19msdraiarsi su un lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi foglieõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mDentro õ9;50 Dõ19m[il cespuglio] õ9;70 Dõ19mletto vi fan tenere erbette õ9;50 Dõ19m(õ322sAriostoõ321s); õ9;70 Dõ19mCi¡o mi tormenta pi¡u che questo lõ9;50 Dõ19m. (õ322sDanteõ321s, con riferimento all'avello infuocato dove giace Farinata). Fig., õ9;70 Dõ19messere in un lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi roseõ9;50 Dõ19m, in ottima condizione (ma per lo pi¡u con la negazione, in forma di litote, per indicare condizione o situazione disagiata: õ9;70 Dõ19mnon ero certo in un lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi roseõ9;50 Dõ19m); õ9;70 Dõ19messere in un lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi spineõ9;50 Dõ19m, in una situazione difficile, piena di preoccupazioni; õ9;70 Dõ19messereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mtrovarsiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmettere nel õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19msul lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi Procuste õ9;50 Dõ19m(o, pi¡u correttamente ma meno com., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi Procrusteõ9;50 Dõ19m), nella situazione di chi ¡e obbligato a tenersi entro limiti troppo stretti, o pi¡u genericam. in una situazione intollerabile, spec. se dovuta a limitazione tirannica o a dura imposizione (dal soprannome di un leggendario brigante greco che assaltava i viandanti e li stendeva su un letto, stirandoli a forza se fossero troppo corti, amputandoli se sporgenti da esso). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sLettiera per le bestie nelle stalle. õ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdei bachi da setaõ9;50 Dõ19m, lo strato formato dai residui delle foglie di gelso r¬ose dai bachi, e che insieme coi loro escrementi costituiscono un ottimo foraggio.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mDi un fiume (o di un torrente, ruscello e sim.), il solco nel quale scorre l'acqua: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi erosioneõ9;50 Dõ19m, costituito dalla roccia in loco, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19malluvionaleõ9;50 Dõ19m, costituito da materiali di trasporto, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mpensileõ9;50 Dõ19m, quello che, col progredire del depositarsi delle alluvioni, si ¡e innalzato al di sopra del piano di campagna. Nel linguaggio poet., l'alveo del mare, dell'oceano: õ9;70 Dõ19mE nel suo lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil mar senz'onda giace õ9;50 Dõ19m(õ322sPetrarcaõ321s). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mCon sign. analoghi: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella mareaõ9;50 Dõ19m, la zona di mare dove la marea si manifesta; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella correnteõ9;50 Dõ19m, la zona di mare dove la corrente scorre; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel ventoõ9;50 Dõ19m, la sua direzione. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4d>õ6võ9;60 Dõ19md. õ9;50 Dõ19mIl fondo piano di una valle; o anche, il suolo di una qualsiasi superficie piana: õ9;70 Dõ19marrivammo ad una landa Che dal suo lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mogne pianta rimuove õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ321s). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4e>õ6võ9;60 Dõ19me. õ9;50 Dõ19mõ323sIn geologia, la massa rocciosa su cui poggia un filone o uno strato; nella tecnica estrattiva, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi cavaõ9;50 Dõ19m, il piano inferiore di una cava, a livello del quale, generalmente per esaurimento del materiale utile, viene interrotta l'estrazione del materiale stesso.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4f>õ6võ9;60 Dõ19mf. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella nave õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mdel varoõ9;50 Dõ19m, l'invasatura, specie di slitta con la quale la nave ¡e varata.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4g>õ6võ9;60 Dõ19mg. õ9;50 Dõ19mõ323sIn artiglieria, termine gi¡a usato per indicare l'affusto, o il tavolato ove scorrono le ruote dell'affusto.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4h>õ6võ9;60 Dõ19mh. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sõ323sNelle reti da pesca, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella lamparaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella paranzaõ9;50 Dõ19m, la parte inferiore del sacco.õ323sõ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4i>õ6võ9;60 Dõ19mi. õ9;50 Dõ19mõ325snon com. Posatura di un liquido sul fondo di un recipiente capace, e, in partic., la feccia del vino.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4l>õ6võ9;60 Dõ19ml. õ9;50 Dõ19mIn genere, qualsiasi cosa su cui un'altra si distende: õ9;70 Dõ19mfare un lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi foglie ai fichiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19malle fragole õ9;50 Dõ19m(in un canestro); õ9;70 Dõ19manimelle d'agnello in un lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi spinaciõ9;50 Dõ19m, cio¡e disposte nel piatto sopra uno strato di spinaci (e cos¡i, õ9;70 Dõ19mfettine di rosbif su un lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi carote e patate lesseõ9;50 Dõ19m, e sim.). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4m>õ6võ9;60 Dõ19mm. õ9;50 Dõ19mDi biade e sim., õ9;70 Dõ19mfare lettoõ9;50 Dõ19m, essere atterrate dal vento, dalle piogge (cfr. il verbo õ9;70 Dõ19mallettareõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vK). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_5>õ6võ9;85 Dõ19m5. õ9;50 Dõ19mõ323sIn agraria, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi seminaõ9;50 Dõ19m, lo strato di terreno destinato a ricevere il seme; in partic., in orticoltura, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcaldoõ9;50 Dõ19m, strato di letame o di sostanze vegetali ed escrementizie in stato di fermentazione e coperto di uno strato di terra che, riscaldandosi, fa anticipare la germinazione dei semi e la crescita di alcuni ortaggi. Nei boschi, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mvegetaleõ9;50 Dõ19m, lo strato superficiale del terreno costituito dai residui di piante morte, dalle parti cadute di quelle vive e da resti di animali; prende nome dalle piante che lo costituiscono: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi abeteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi lariceõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi olmoõ9;50 Dõ19m, ecc.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_6>õ6võ9;85 Dõ19m6. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sNel linguaggio tecnico, designa in genere uno strato o una serie di strati disposti ordinatamente in piano: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mfiltranteõ9;50 Dõ19m, filtro per liquidi, di uso industriale, costituito da strati di coke, sabbia e quarzo. õ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi posaõ9;50 Dõ19m, superficie sulla quale si dispongono secondo un determinato ordine elementi di materiale da costruzione (blocchi di pietra concia, mattoni, ecc.), cementandoli di solito con malte leganti. In metallurgia: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi cokeõ9;50 Dõ19m, lo stesso che õ9;70 Dõ19mdote õ9;50 Dõ19m(nel sign. 4); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi colata õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi formatura õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mper lingottiõ9;50 Dõ19m, strato di terra da fonderia, posto dinanzi all'altoforno, nel quale sono ricavate le forme in cui viene fatto colare il metallo fuso per ottenere i lingotti; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi fusioneõ9;50 Dõ19m, l'insieme costituito dalle ceneri del coke, dalla ganga del minerale, dal fondente e da una parte del minerale stesso che, in un altoforno, permette la formazione di una scoria di determinate caratteristiche compositive e fisico-chimiche; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmetallico õ9;50 Dõ19m(detto anche õ9;70 Dõ19mgrigliaõ9;50 Dõ19m) o õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi raffreddamento õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcaldoõ9;50 Dõ19m, negli impianti di laminazione, apparecchiatura che serve per il raffreddamento del laminato dalla temperatura di laminazione (600-700 ∞C) alla temperatura di circa 100 ∞C, in ambiente ove sia assicurata una buona circolazione d'aria. In chimica, massa porosa che si fa attraversare da un fluido per determinate operazioni, variamente classificata secondo le caratteristiche: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mbattericoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mfluidizzatoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mpulsanteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mpercolatore õ9;50 Dõ19m(v. ai singoli agg.).õ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_7>õ6võ9;85 Dõ19m7. õ9;50 Dõ19mõ323sIn anatomia, depressione, solco o fossetta in cui sia situato o a cui corrisponda un organo: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel cuoreõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdell'unghiaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel peloõ9;50 Dõ19m, ecc.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_8>õ6võ9;85 Dõ19m8. õ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mLetto di giustiziaõ9;50 Dõ19m: ampia poltrona a baldacchino su cui sedeva il re, nelle varie epoche della monarchia di Francia, durante le sedute del parlamento; l'espressione ¡e poi passata a indicare le sedute stesse. õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl õ335sAnticam., accanto al plur. regolare õ9;70 Dõ19mlettiõ9;50 Dõ19m, fu in uso anche la forma õ9;70 Dõ19mle lettaõ9;50 Dõ19m: õ9;70 Dõ19mquelliõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mquando il sentiroõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mentraro ne le letta õ9;50 Dõ19m(õ332sõ9;70 Dõ19mNovellinoõ9;50 Dõ19mõ335s); õ9;70 Dõ19mtacitamente õ9;50 Dõ19m... õ9;70 Dõ19mnella terra entratoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmolti sopra le letta ne prese õ9;50 Dõ19m(õ332sBoccaccioõ335s).õ331s õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_2>õ6vfl Dim. õ9;60 Dõ19mlettino õ9;50 Dõ19m(õ9;70 Dõ19mlettino da visitaõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19mclinicoõ9;50 Dõ19m, in ambulator√i medici), õ9;60 Dõ19mlett¡uccio õ9;50 Dõ19m(v.), õ9;60 Dõ19mletticci¡oloõ9;50 Dõ19m; accr., non com., õ9;60 Dõ19mlett¬oneõ9;50 Dõ19m; pegg. õ9;60 Dõ19mlett¡accioõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000301600000219 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡ettoneõ9;50 Dõ19mõ301s (meno com. õ303sõ9;60 Dõ19mlett¬oneõ9;50 Dõ19mõ301s) agg. e s. m. e f. [õ309sõ310sõ310sdal fr. õ311sõ9;70 Dõ19mlettonõ9;50 Dõ19mõ310s, che a sua volta ¡e dal ted. õ311sõ9;70 Dõ19mLetteõ9;50 Dõ19mõ310sõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sRelativo o appartenente alla Lett¡onia, territorio sul mar Baltico, gi¡a repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: õ9;70 Dõ19mi porti lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mla popolazione lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mla storiaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mla letteratura lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mlingua lõ9;50 Dõ19m. (o, come s. m., õ9;70 Dõ19mil lõ9;50 Dõ19m.), lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue baltiche. Come sost., abitante, originario o nativo della Lettonia: õ9;70 Dõ19mun lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19muna lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mi Lettoniõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000274000000220 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlettoratoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlettoreõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sNella Chiesa cattolica, prima della riforma liturgica, il secondo dei quattro ordini minori, cio¡e l'ufficio del ´lettoreª, cui spettava, nei primi secoli del cristianesimo, la lettura dei libri sacri, compreso il Vangelo, nelle sacre funzioni; tale ufficio, trasferito successivamente ai diaconi e ai suddiaconi, ¡e stato ripristinato, anche senza l'ordine corrispondente, come un vero ministero liturgico, affidato a laici.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sUfficio, grado di lettore, nelle universit¡a medievali e moderne, e nelle scuole teologiche conventuali. Anche, la durata di tale ufficio. õ323sõ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000001315000000221 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlett¬oreõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. (f. -õ9;70 Dõ19mtriceõ9;50 Dõ19m) [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlector õ9;50 Dõ19mõ310s-õ311sõ9;70 Dõ19morisõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlegõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mre õ9;50 Dõ19mõ310s´leggereª, part. pass. õ311sõ9;70 Dõ19mlectusõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mChi legge, chi attende alla lettura o a una specifica lettura (spec. quando si voglia indicare l'impegno, l'attenzione, la disposizione d'animo di chi legge, o l'assiduit¡a della lettura): õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mattentoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdistrattoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mun lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19macutoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpenetranteõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19m¡e un assiduo lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi giornali sportiviõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19m¡e un'appassionata lettrice di romanzi gialliõ9;50 Dõ19m; per estens., õ9;70 Dõ19messere un abile lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel pensieroõ9;50 Dõ19m, e sim. (v. õ341sõ4mletturaõ24m, n. 2õ321s õ9;70 Dõ19mcõ9;50 Dõ19m). In partic., la persona che prende in lettura un'opera determinata, e alla quale spesso l'autore si rivolge nella prefazione o nel corso dell'opera: õ9;70 Dõ19mlibro che ha moltiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpochi lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mavvertimento al lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mal benigno lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mal cortese lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mPensaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlettorõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mse quel che qui s'inizia Non procedesse õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ321s); õ9;70 Dõ19mpensino ora i miei venticinque lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mche impressione dovesse fare sull'animo del poverettoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mquello che s'¡e raccontato õ9;50 Dõ19m(õ322sManzoniõ321s). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sChi ha il compito di leggere un testo (che non sia un notiziario) in una trasmissione radiofonica, o di leggere, fuori campo, il commento di un documentario in una trasmissione televisiva o in cinematografia.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mLa persona che, per favore o stipendio, legge a chi non pu¡o o non vuole leggere da s¬e: õ9;70 Dõ19mpoich¬e la sua vista s'indeboliva di giorno in giorno dovette assumere un lettoreõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sNella Chiesa cattolica, prima della riforma liturgica, il chierico che aveva ricevuto l'ordine del lettorato, uno degli ordini minori (ora soppressi). Attualmente, ¡e il laico cui ¡e ufficialmente affidato il ministero di leggere nell'assemblea liturgica la ´parola di Dioª ossia brani della Sacra Scrittura, scelti dal Vecchio e dal Nuovo Testamento (ad eccezione del Vangelo, che viene letto dal diacono o dal celebrante).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3a>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sNelle scuole e universit¡a medievali, fino a tutto il Rinascimento, il docente incaricato di leggere e interpretare gli autori (era in genere titolo equivalente a quello odierno di õ9;70 Dõ19mprofessoreõ9;50 Dõ19m). Oggi si chiamano ancora cos¡i, per tradizione, gli insegnanti di teologia delle scuole teologiche conventuali. õ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sNelle universit¡a moderne (sull'esempio del ted. õ9;70 Dõ19mLektorõ9;50 Dõ19m), l'insegnante incaricato di esercitare praticamente gli studenti in una lingua straniera (che spesso ¡e la sua lingua materna), affiancando generalmente il professore che tiene il corso di letteratura corrispondente. õ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4>õ6võ9;85 Dõ19m4. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;85 Dõ19m õ9;50 Dõ19mõ323sApparecchio o dispositivo per ´leggereª, nei var√i sign. tecnici del termine. In partic., in informatica, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdei datiõ9;50 Dõ19m, unit¡a di entrata di un calcolatore elettronico che rileva e converte nel codice di macchina, trasferendoli all'unit¡a centrale, dati registrati su un opportuno supporto, che pu¡o essere costituito da schede perforate (õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi schedeõ9;50 Dõ19m), banda perforata (õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi bandaõ9;50 Dõ19m), nastro o disco magnetico, o anche caratteri stampati, o scritti con inchiostro magnetico, ecc. (õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19motticoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmagneticoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi caratteriõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi documentiõ9;50 Dõ19m, ecc.). õ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mper microfilmõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mper microfichesõ9;50 Dõ19m, apparecchio ottico, detto anche õ9;70 Dõ19mmicrolettoreõ9;50 Dõ19m, che serve per leggere, ingranditi, microfilm e microfiches. õ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel suono õ9;50 Dõ19m(e in partic. õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mfonograficoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmagnetofonicoõ9;50 Dõ19m, e sim.), sinon. di õ9;70 Dõ19mfonorivelatoreõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mlaser õ9;50 Dõ19mdi dischi ottici, v. õ341sõ4mdiscoõ24m, n. 2õ323s õ9;70 Dõ19maõ9;50 Dõ19m.õ323sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000154200000222 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlettor¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlettoreõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s], ant.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sLettorato, nei due sign. di questa parola.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000222700000223 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlettorinoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sõ310sdal fr. ant. õ311sõ9;70 Dõ19mlectrin õ9;50 Dõ19mõ310s(continuazione di un der. del lat. tardo õ311sõ9;70 Dõ19mlectrum õ9;50 Dõ19mõ310s´pulpitoª, che ¡e dal gr. õ311sõ9;81 Dõ19ml¬Ektron õ9;50 Dõ19mõ310s´lettoª), raccostato alla famiglia di õ311sõ9;70 Dõ19mleggere õ9;50 Dõ19mõ310s(õ311sõ9;70 Dõ19mlettoreõ9;50 Dõ19mõ310s, õ311sõ9;70 Dõ19mletturaõ9;50 Dõ19mõ310s)õ310sõ309sõ301s], region.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vLocuzione fr. che significa propriam. ´lettera di sigilloª (v. õ341sõ4mcachetõ24mõ321s).õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000262200000225 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlett¡uccioõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sdim. o spreg. di õ311sõ9;70 Dõ19mlettoõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vKõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vLetto piccolo, per bambini, o letto misero. Anche sinon., oggi poco com., di õ9;70 Dõ19mdivanoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcanap¡e õ9;50 Dõ19me sim.: õ9;70 Dõ19msopra un lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mda sedere õ9;50 Dõ19m... õ9;70 Dõ19ms'incominciarono a trastullare õ9;50 Dõ19m(õ322sBoccaccioõ321s); õ9;70 Dõ19mstareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19messere sempre tra letto e lettuccioõ9;50 Dõ19m, di convalescente che stenta a riprendersi o di persona malaticcia che passa dal letto alla poltrona. Per il lettuccio detto anche õ9;70 Dõ19mletto a carriolaõ9;50 Dõ19m, v. õ341sõ4mcarriolaõ24mõ321s.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000002676700000226 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mletturaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sdal lat. tardo õ311sõ9;70 Dõ19mlecturaõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlegõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mre õ9;50 Dõ19mõ310s´leggereª, part. pass. õ311sõ9;70 Dõ19mlectusõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mL'azione di leggere, di decifrare cio¡e un testo scritto o stampato: õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi un manoscrittoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi un'iscrizioneõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mcalligrafiaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mparolaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mpassoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcodice di difficile lõ9;50 Dõ19m., poco decifrabile; õ9;70 Dõ19merrore di lõ9;50 Dõ19m., o õ9;70 Dõ19merronea lõ9;50 Dõ19m. (di una parola, di una frase). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mIn senso pi¡u ampio, l'atto di leggere prendendo conoscenza di ci¡o che ¡e scritto o di come ¡e scritto: õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi una letteraõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi un documentoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi un libroõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mgiudicareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcapire a prima lõ9;50 Dõ19m., leggendo una sola volta; õ9;70 Dõ19mPer pi¡u f»iate li occhi ci sospinse Quella lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19me scolorocci il viso õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ321s); e come azione continuata, con riferimento a testi di una certa lunghezza: õ9;70 Dõ19mincominciareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19minterrompereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mterminare la lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi un romanzoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19messere immerso nella lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel giornaleõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi questo libro giallo mi ha tenuto sveglio per tutta la notteõ9;50 Dõ19m; con uso assol.: õ9;70 Dõ19messere assorto nella lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmi stancaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmi affatica gli occhiõ9;50 Dõ19m. In partic., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdelle bozzeõ9;50 Dõ19m, attenta revisione delle prove di stampa, fatta da un revisore di bozze, dall'autore o da altra persona incaricata, per rilevare e correggere eventuali errori o refusi (¡e detta õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19min piombo õ9;50 Dõ19mquella fatta rapidamente in tipografia dal compositore stesso sulla composizione). Come occupazione abituale: õ9;70 Dõ19mtrascorre giornate intere nella lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19m¡e il mio unico passatempoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. (o, precisando, õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi buoni autoriõ9;50 Dõ19m) õ9;70 Dõ19marricchisce la mente e contribuisce a formare lo stileõ9;50 Dõ19m; e come attivit¡a generica: õ9;70 Dõ19msala di letturaõ9;50 Dõ19m, nelle biblioteche, nei circoli, negli alberghi e sim., la sala dove si pu¡o leggere e scrivere; õ9;70 Dõ19mgabinetto di letturaõ9;50 Dõ19m, luogo dove, mediante una quota d'associazione, si pu¡o andare a leggere libri e periodici di propriet¡a del gabinetto stesso, e si possono anche ottenere libri in prestito. Talora con sign. passivo: õ9;70 Dõ19mlibro di piacevoleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi facile lõ9;50 Dõ19m., che si legge con piacere, facilmente; õ9;70 Dõ19mcommedia scritta per la lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mpi¡u che per la recitazione scenicaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19m¡e in lõ9;50 Dõ19m., di libro o periodico che, nelle biblioteche o altrove, ¡e gi¡a stato dato a leggere a qualcuno e non ¡e perci¡o disponibile per altro richiedente. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mIl fatto di saper leggere, o l'esercizio del leggere, come parte dell'insegnamento elementare: õ9;70 Dõ19m¡e molto bravo in letturaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19ml'ora di letturaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlibro di lettura per la 3õ9;50 Dõ19mõ9vLa õ9vKõ9;70 Dõ19mclasseõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1d>õ6võ9;60 Dõ19md. õ9;50 Dõ19mIl modo di leggere, con riguardo alla capacit¡a oppure all'attenzione: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcorrenteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mspeditaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msicuraõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19mlentaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mstentataõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19muna lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mattentaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfrettolosaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdistrattaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcursoriaõ9;50 Dõ19m. Con accezione diversa, il modo con cui si legge un passo di un testo manoscritto, quando vi siano incertezze o varianti di lezione: õ9;70 Dõ19mverso di dubbia lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mla mia lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mnon concorda con quella di altre edizioniõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mquesta mi sembra la lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmiglioreõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1e>õ6võ9;60 Dõ19me. õ9;50 Dõ19mIl fatto di leggere ad alta voce, per informare altri del contenuto di uno scritto: õ9;70 Dõ19mordinare la lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mpubblica di un bandoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mdare letturaõ9;50 Dõ19m, leggere in un'adunanza e sim.: õ9;70 Dõ19mfu dataõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella circolareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdel verbaleõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mdare lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella sentenzaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mprimaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mseconda lõ9;50 Dõ19m., d'una proposta di legge in Parlamento. Anche con il sign. di recitazione: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi versiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi un atto unicoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mprendere lezioni di letturaõ9;50 Dõ19m; con accezione partic., nel linguaggio teatrale, la prima prova di un lavoro che una compagnia mette in scena, consistente nella presentazione del testo agli attori, da parte del regista. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1f>õ6võ9;60 Dõ19mf. õ9;50 Dõ19mCon sign. pi¡u concr., la cosa stessa, lo scritto, l'opera che si legge: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mutiliõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mistruttiveõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mnoioseõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfrivoleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msconsigliabiliõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmoralmente pericoloseõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mprime lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mgraduate õ9;50 Dõ19m(per le scuole); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mameneõ9;50 Dõ19m, opere di letteratura amena. Nella liturgia cattolica, ciascuno dei passi della Sacra Scrittura (detti anche õ9;70 Dõ19mlezioniõ9;50 Dõ19m) che vengono letti nella prima parte della messa, cio¡e nella ´liturgia della parolaª. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1g>õ6võ9;60 Dõ19mg. õ9;50 Dõ19mDiscorso, conferenza, relazione su un argomento letterario, scientifico o d'altro genere, letti pubblicamente: õ9;70 Dõ19mha tenuto una lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mall'Accademiaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mci sar¡a un'interessante lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19malla radioõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdantescheõ9;50 Dõ19m, cicli di conferenze, o titolo di pubblicazioni, destinate a esporre e commentare aspetti dell'opera di Dante o canti della õ9;70 Dõ19mDivina Commediaõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1h>õ6võ9;60 Dõ19mh. õ9;50 Dõ19mõ325sõ323sant. La lezione di un professore universitario, e anche, con valore collettivo, l'insieme delle lezioni costituenti un corso su un dato tema, eventualmente raccolte in volume: õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi Cino da Pistoia sul Codice di Giustinianoõ9;50 Dõ19m; l'insegnamento stesso, la cattedra, l'ufficio di docente (cfr. õ9;70 Dõ19mleggere õ9;50 Dõ19me v. õ341sõ4mlettoratoõ24mõ323s, õ341sõ4mlettoreõ24mõ323s): õ9;70 Dõ19mtrovandosi ancora alla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdelle matematiche nello studio di Pisa õ9;50 Dõ19m(õ322sGalileiõ323s); per la õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdei semplici õ9;50 Dõ19mnelle facolt¡a di medicina, v. õ341sõ4msempliceõ24mõ9vL2õ9vKõ323s.õ325sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mIn relazione con gli usi estens. del verbo õ9;70 Dõ19mleggereõ9;50 Dõ19m: õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mL'atto, l'operazione di decifrare o interpretare una qualsiasi forma di scrittura non alfabetica, una serie di segni, di simboli, o altra notazione, rappresentazione o registrazione: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi un numeroõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi una formulaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi un dispaccio cifratoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi uno spartito musicaleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi una mappaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi una carta geograficaõ9;50 Dõ19m; anche da parte di dispositivi capaci di riconoscere e acquisire o rilevare o tradurre segni e dati di varia natura: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi suoniõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi un discoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi una colonna sonoraõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi schedeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi caratteri magneticiõ9;50 Dõ19m, ecc., da parte dell'unit¡a d'entrata del calcolatore elettronico (v. õ341sõ4mlettoreõ24mõ321s). E con uso fig., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi un ambiente naturaleõ9;50 Dõ19m, o sim., come presa di conoscenza o interpretazione. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi uno strumento di misuraõ9;50 Dõ19m, rilevazione del valore indicato dallo strumento; in partic., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mimmediataõ9;50 Dõ19m, quella che si fa negli strumenti provvisti di indice scorrevole su scala graduata (in cui l'indice si ferma proprio in corrispondenza di una graduazione) e negli strumenti digitali (che indicano in cifre il valore della grandezza misurata), come, per es., nei contatori dell'acqua, dell'energia elettrica, ecc. (õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdei contatoriõ9;50 Dõ19m), contrapposta alla õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ma stimaõ9;50 Dõ19m, cio¡e a occhio, o, per una migliore approssimazione, determinata mediante appositi dispositivi ausiliar√i, come il nonio, il micrometro oculare, ecc. Analogam., nella tecnica fotografica e cinematografica, ¡e detta õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mesposimetrica õ9;50 Dõ19mla valutazione, fornita dall'esposimetro, dell'intensit¡a della luce riflessa verso l'apparecchio dall'oggetto inquadrato (õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ma luce riflessaõ9;50 Dõ19m) o incidente su di esso (õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ma luce incidenteõ9;50 Dõ19m); a seconda delle modalit¡a con cui viene effettuata tale misurazione si parla di õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mintegrata õ9;50 Dõ19m(quando la lettura fornisce la media delle luminosit¡a delle zone del campo inquadrato), di õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mspot õ9;50 Dõ19m(quando la misura si riferisce a una zona molto limitata di tale campo), di õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19msemiõ9;50 Dõ19m-õ9;70 Dõ19mspot õ9;50 Dõ19m(quando si misura la luminosit¡a di tutto il campo dando per¡o un peso maggiore alla zona centrale). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2c>õ6võ9;60 Dõ19mc.õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;60 Dõ19m õ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel pensieroõ9;50 Dõ19m, forma di cognizione extrasensoriale, ammessa dalla metapsichica, che permetterebbe di leggere il pensiero altrui (per telepatia, mediante il contatto della mano, attraverso un medium, ecc.).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sImpiegato che ha l'incarico di leggere, al domicilio degli utenti, i contatori che registrano il consumo periodico di acqua, elettricit¡a, gas.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000171700000228 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuõ9;50 Dõ19mõ301s é0õ308sõ9;70 Dõ19ml¡euõ9;50 Dõ19mõ301sé1 s. m., romeno [õ309spropr. ´leoneª, dalla ´piastra col leoneª, moneta turca battuta la prima volta sotto il sultano Solimano II (1687-91)õ301s] (pl. õ9;70 Dõ19mleiõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vUnit¡a monetaria della Romania.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000212600000229 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡agataõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sadattam., secondo õ311sõ9;70 Dõ19magataõ9;50 Dõ19mõ310s, del lat. õ311sõ9;70 Dõ19mleucachatesõ9;50 Dõ19mõ310s, gr. õ311sõ9;81 Dõ19mleukaxõ5vZõ6v¬Atgqõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;81 Dõ19mleuk¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´biancoª e õ311sõ9;81 Dõ19mƒAxõ5vZõ6v¬Atgq õ9;50 Dõ19mõ310s´agataªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sAntico nome del calcedonio comune, bianco o biancastro.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000133500000230 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucanem¡iaõ9;50 Dõ19mõ32s: v. õ341sõ4mleucoanemiaõ24mõ32s.Öõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000214500000231 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡antemoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeucanthemumõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e gr. õ311sõ9;81 Dõ19mÀCnVõ5vZõ6vemon õ9;50 Dõ19mõ310s´fioreªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di piante della famiglia delle composite tubuliflore, del quale fa parte la õ9;70 Dõ19mmargherita di prato õ9;50 Dõ19m(lat. scient. õ9;70 Dõ19mLeucanthemum vulgareõ9;50 Dõ19m).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000167500000232 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucaugiteõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19maugiteõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMinerale, variet¡a di augite povera in ferro, di colore biancastro o grigio.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000525100000233 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucem¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19memiaõ9;50 Dõ19mõ310s, adattam. del ted. õ311sõ9;70 Dõ19mLeuk»amieõ9;50 Dõ19mõ310s, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sõ323sMalattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o tessuto reticolo-endoteliale), caratterizzata da proliferazione patologica delle cellule staminali, con differenziamento verso una serie leucoblastica, negli organi emopoietici (ed eventualmente anche in altri distretti del sistema istiocitario), con anomalie dei processi di maturazione e divisione cellulare, onde la comparsa in circolo di pi¡u o meno numerose forme leucocitarie immature e (o) atipiche. Assume diversi quadri clinico-ematologici e varie denominazioni, secondo lo stipite (e il grado di atipia) delle cellule proliferanti; le forme principali sono: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmieloideõ9;50 Dõ19m, con prevalente proliferazione di una serie granuloblastica e altre manifestazioni (leucocitosi periferica, trombocitosi, splenomegalia nelle forme croniche; trombocitopenia, con sindrome emorragica, e per lo pi¡u granulocitopenia nelle forme acute); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mlinfaticaõ9;50 Dõ19m, o pi¡u propriam. õ9;70 Dõ19mlinfoideõ9;50 Dõ19m, con prevalente proliferazione della serie linfoblastica e tumefazione degli organi linfatici (linfonodi, milza); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mmonociticaõ9;50 Dõ19m, con proliferazione della matrice cellulare istiocitaria e differenziamento verso la serie monocitica, o anche, in parte, verso quella granuloplastica; ecc. Affezioni simili, provocate da virus, si manifestano anche negli animali, per es. nei polli e in altri gallinacei (õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19minfettiva dei polliõ9;50 Dõ19m); ha esito letale (anche perch¬e induce immunodepressione) la õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdei feliniõ9;50 Dõ19m, provocata da un retrovirus.õ323sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000241500000234 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡emicoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucemiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sChe riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: õ9;70 Dõ19mquadro clinico lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mmielosi lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mlinfadenosi lõ9;50 Dõ19m.; con sign. pi¡u ampio, õ9;70 Dõ19memopatie lõ9;50 Dõ19m., termine collettivo che comprende, insieme con le leucemie vere e proprie, altre malattie affini (eritremie, eritroleucemie, ecc.). Riferito a persona, anche come sost., affetto da leucemia. õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000171100000235 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡emideõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucemiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, nome generico delle varie alterazioni cutanee (papule, noduli, placche, petecchie, ecc.) che possono manifestarsi in corso di leucemia.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000250000000236 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucem¡oideõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucemõ9;50 Dõ19mõ310s(õ311sõ9;70 Dõ19miaõ9;50 Dõ19mõ310s) e -õ311sõ9;70 Dõ19moideõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNel linguaggio medico, che ha somiglianza con la leucemia o con qualche carattere o fenomeno che in essa si verifica: õ9;70 Dõ19mreazione lõ9;50 Dõ19m., comparsa in circolo di globuli bianchi immaturi, solitamente in numero modesto, espressione di risposta ematologica a condizioni morbose diverse, quali malattie infettive, neoplastiche, autoimmuni, ecc.; õ9;70 Dõ19mleucocitosi lõ9;50 Dõ19m. (v. õ341sõ4mleucocitosiõ24mõ323s).õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000210200000237 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuchinaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sdall'ingl. õ311sõ9;70 Dõ19mleukinõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mleukõ9;50 Dõ19mõ310s(õ311sõ9;70 Dõ19mocyteõ9;50 Dõ19mõ310s) ´leucocitoª, col suff. -õ311sõ9;70 Dõ19min õ9;50 Dõ19mõ310s´-inaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn patologia, denominazione generica di sostanze, liberate da leucociti, dotate di azione battericida e batteriolitica.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000171700000238 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucinaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s-õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn chimica organica, aminoacido essenziale che entra nella costituzione di numerose sostanze proteiche; ¡e noto in due forme otticamente attive e una racemica.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000214300000239 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucisciniõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeuciscinaeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLeuciscusõ9;50 Dõ19mõ310s: v. õ341sõ4mleuciscoõ24mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vNella vecchia classificazione zoologica, sottofamiglia di pesci ciprinidi che comprendeva, oltre alle specie appartenenti al genere leucisco, il triotto, la scardola, la sanguinerola e altre specie esotiche.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000235500000240 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuciscoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeuciscusõ9;50 Dõ19mõ310s, dal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mleuk¬eskoqõ9;50 Dõ19mõ310s, sorta di pesceõ310sõ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19mchiõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, genere di pesci teleostei, famiglia ciprinidi, con pinna dorsale corta e priva di raggi ossei; comprende numerose specie di acqua dolce che abbondano nelle zone settentr. d'Europa, Asia e America; in Italia si trovano il cavedano e il vairone, comuni in fiumi, torrenti, laghi. Hanno tutti carni poco apprezzate.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000175100000241 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucismoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s-õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn biologia, termine, oggi poco usato, indicante una anomalia della pigmentazione per cui alcuni individui sono chiari, biancastri, ma non totalmente privi di pigmento come gli albini.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000246100000242 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuciteõ9;50 Dõ19mõ9vL1õ9vKõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s-, col suff. -õ311sõ9;70 Dõ19mite õ9;50 Dõ19mõ310sdei mineraliõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMinerale, tectosilicato alluminifero di potassio, solitamente di colore bianco sporco, a lucentezza vitrea, che cristallizza nel sistema monoclino in minutissimi aggruppamenti di lamelle; ¡e frequente nelle rocce effusive basiche, per es. nelle lave dei vulcani dell'Italia centro-meridionale, e ne ¡e stata tentata l'utilizzazione per l'estrazione dei sali potassici e dell'alluminio che vi sono contenuti, e anche l'uso come fertilizzante.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000171400000243 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuciteõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vKõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s-, col suff. -õ311sõ9;70 Dõ19mite õ9;50 Dõ19mõ310snel sign. 3õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sIn botanica, sinon. poco com. di õ9;70 Dõ19mplastidioõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000177500000244 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡iticoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleuciteõ9;50 Dõ19mõ9vL1õ9vKõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn mineralogia, qualifica generica delle rocce eruttive, intrusive, effusive e piroclastiche, nelle quali la leucite costituisce un componente fondamentale.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000244200000245 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucititeõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleuciteõ9;50 Dõ19mõ9vL1õ9vKõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sRoccia eruttiva effusiva basica, ordinariamente a struttura porfirica, nella quale la leucite entra come componente fondamentale o prevalente, associata a un pirosseno monoclino e a piccole quantit¡a di altri silicati; prende diversi nomi a seconda dei componenti accessor√i (per es., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mbiotitica õ9;50 Dõ19mse contiene biotite). Le leucititi sono tipiche delle regioni vulcaniche dei Colli Albani, di Bracciano, Bolsena, e di Roccamonfina (Caserta).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000244600000246 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡euco-õ9;50 Dõ19mõ301s [õ309sõ310sdal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mleuk¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´biancoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vPrimo elemento di parole composte della terminologia scientifica, quasi tutte di formazione moderna, per indicare colore bianco o chiaro (o anche, in qualche termine della chimica, come õ9;70 Dõ19mleucocoloranteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mleucobaseõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mleucoderivatoõ9;50 Dõ19m, assenza di colore). In talune voci rappresenta il termine õ9;70 Dõ19mleucocito õ9;50 Dõ19m(per es., õ9;70 Dõ19mleucopen¡iaõ9;50 Dõ19m) o õ9;70 Dõ19mleucemia õ9;50 Dõ19m(per es., õ9;70 Dõ19mleucoanem¡iaõ9;50 Dõ19m).õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000203000000247 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoaf¡ereõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19maferesi õ9;50 Dõ19mõ310s(nel sign. 4)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn ematologia, la tecnica per isolare dal sangue i leucociti, per un loro eventuale impiego trasfusionale o di altra natura.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000201600000248 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoagglutininaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleuco- õ9;50 Dõ19mõ310se õ311sõ9;70 Dõ19magglutininaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, anticorpo rivolto contro i leucociti, la cui presenza ¡e rilevabile, con particolari tecniche, nel sangue di soggetti portatori di mielopatie involutive.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000222600000249 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoanem¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s (o õ303sõ9;60 Dõ19mleucanem¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s) s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19manemiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, denominazione usata in passato per un quadro morboso cui si attribuivano i caratteri della leucemia e dell'anemia perniciosa, e che verosimilmente nella maggioranza dei casi corrispondeva alla malattia detta oggi õ9;70 Dõ19meritroleucemiaõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000217000000250 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucobaõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19meõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mbaseõ9;50 Dõ19mõ310s, nel sign. chimicoõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sDenominazione della forma ridotta, incolore e solubile in acqua, di alcune sostanze organiche di sintesi (dette õ9;70 Dõ19mleucocolorantiõ9;50 Dõ19m) che nella forma ossidata sono colorate e insolubili.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000166000000251 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucobatt¡erioõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mbatterioõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn microbiologia, denominazione generica dei solfobatter√i privi di pigmenti.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000203200000252 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucobl¡asticoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoblastoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vRelativo ai leucoblasti, o caratterizzato dalla presenza di leucoblasti: õ9;70 Dõ19mtessuto lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mtrasformazioneõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdifferenziazione leucoblasticaõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000205200000253 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoblastoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mblastoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn biologia, nome generico degli elementi cellulari della serie bianca che rappresentano i primi stad√i di differenziamento della cellula staminale (emocitoblasti, mieloblasti e monoblasti, linfoblasti).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000176400000254 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoblast¡oõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoblastoõ9;50 Dõ19mõ309s, col suff. medico -õ311sõ9;70 Dõ19mosiõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vIn medicina, nome generico col quale sono indicate le leucemie, sinon. di õ9;70 Dõ19mleucosiõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000173000000255 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucocherat¡oõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mcheratosiõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sIn medicina, sinon., meno com., di õ9;70 Dõ19mleucoplachiaõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000216500000256 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucocidinaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mcidaõ9;50 Dõ19mõ310s, col suff. -õ311sõ9;70 Dõ19mina õ9;50 Dõ19mõ310sdelle tossineõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sTossina elaborata da taluni ceppi di stafilococchi patogeni, capace di devitalizzare i globuli bianchi con cui viene a contatto; ¡e detta anche õ9;70 Dõ19mleucocitolisina õ9;50 Dõ19me õ9;70 Dõ19mleucolisinaõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000133100000257 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucocitaõ9;50 Dõ19m:õ32s v. õ341sõ4mleucocitoõ24mõ32s.Öõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000215700000258 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucocit¡arioõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucocitoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn biologia e medicina, relativo ai leucociti o a materiale organico contenente leucociti: õ9;70 Dõ19mformula lõ9;50 Dõ19m., la formula che esprime la quota percentuale dei var√i tipi di leucociti nel sangue circolante; õ9;70 Dõ19mforme lõ9;50 Dõ19m., elementi cellulari appartenenti ai var√i tipi di leucociti.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000174600000259 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucocitem¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucocito õ9;50 Dõ19mõ310se -õ311sõ9;70 Dõ19memiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sIn medicina, sinon. (ormai raro) ora di õ9;70 Dõ19mleucemia õ9;50 Dõ19mora di õ9;70 Dõ19mleucocitosiõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000312500000260 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucocitoõ9;50 Dõ19mõ301s (o õ303sõ9;60 Dõ19mleucocitaõ9;50 Dõ19mõ301s) s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mcito õ9;50 Dõ19mõ310s(o -õ311sõ9;70 Dõ19mcitaõ9;50 Dõ19mõ310s)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn biologia, globulo bianco, di forma tondeggiante, di volume generalmente maggiore di quello di un globulo rosso, incolore, sempre provvisto di nucleo, dotato di movimenti ameboidi. I leucociti, che in condizioni fisiologiche sono presenti nel sangue in numero di 5000-8000 per mmõ9vL3õ9vK, si distinguono in tre gruppi principali: õ9;70 Dõ19mgranulocitiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmonociti õ9;50 Dõ19me õ9;70 Dõ19mlinfociti õ9;50 Dõ19m(caratterizzati dalla struttura e conformazione del nucleo, dalla colorabilit¡a del citoplasma e dalla presenza di granulazioni citoplasmatiche), ciascuno con specifiche funzioni, in generale connesse con processi difensivi dell'organismo.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000173200000261 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucocitog¡eneõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucocito õ9;50 Dõ19mõ310se -õ311sõ9;70 Dõ19mgenesiõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vIn biologia, lo stesso che õ9;70 Dõ19mleucopoiesiõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000326300000267 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucocit¡oõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucocitoõ9;50 Dõ19mõ310s, col suff. medico -õ311sõ9;70 Dõ19mosiõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, aumento complessivo del numero dei globuli bianchi del sangue al di sopra del valore, ritenuto ai limiti della norma, di 8000-8500 per mmõ9vL3õ9vK, fino a 20.000 e oltre; si verifica in genere nel corso di particolari malattie (processi suppurativi, alcune malattie infettive, ecc.), per lo pi¡u come espressione di una reazione di difesa dell'organismo. A seconda che vi sia prevalenza percentuale di granulociti neutrofili o di linfociti, ¡e detta rispettivam. õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mneutrofila õ9;50 Dõ19me õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mlinfocitica õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mlinfaticaõ9;50 Dõ19m, meno spesso õ9;70 Dõ19mlinfofiliaõ9;50 Dõ19m); se sono presenti forme immature o atipiche, ¡e detta õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mleucemoideõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000167600000268 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucocit¡uriaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucocito õ9;50 Dõ19mõ310se -õ311sõ9;70 Dõ19muriaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, presenza di leucociti nelle urine, per lo pi¡u morfologicamente ben conservati.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000250300000269 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucocoloranteõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mcoloranteõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sDenominazione di sostanze coloranti (colori indigoidi, antrachinonici, allo zolfo, ecc., anche detti õ9;70 Dõ19mcoloranti al tinoõ9;50 Dõ19m, come il carminio d'indaco, il blu di metilene, l'azzurro di indantrene), usate in tintoria sotto forma di leucoderivati, incolori e solubili : il colore si ripristina sottoponendo le fibre imbevute dal leucoderivato a un blando processo di ossidazione (pu¡o bastare, per es., l'esposizione all'aria); v. anche õ341sõ4mleucobaseõ24mõ323s.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000242400000270 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡ocratoõ9;50 Dõ19mõ301s (o õ303sõ9;60 Dõ19mleuc¡ocrate õ9;50 Dõ19mõ301so õ303sõ9;60 Dõ19mleucocr¡aticoõ9;50 Dõ19mõ301s) agg. [õ309sõ310sdall'ingl. õ311sõ9;70 Dõ19mleucocrateõ9;50 Dõ19mõ310s, õ311sõ9;70 Dõ19mleucocraticõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e degli elementi -õ311sõ9;70 Dõ19mcrateõ9;50 Dõ19mõ310s, -õ311sõ9;70 Dõ19mcratic õ9;50 Dõ19mõ310scorrispondenti all'ital. -õ311sõ9;70 Dõ19mcrateõ9;50 Dõ19mõ310s, -õ311sõ9;70 Dõ19mcraticoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn petrografia, di rocce costituite prevalentemente di minerali chiari o bianchi.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000247700000271 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucod¡endroõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeucodendronõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mdendron õ9;50 Dõ19mõ310s(v. õ341sõ4mdendroõ24mõ310s-)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di piante della famiglia proteacee, dell'Africa merid., con circa 70 specie: sono alberi o arbusti con foglie coriacee, fiori in capolini, contornati da brattee vistose. La specie õ9;70 Dõ19mLeucodendron argenteumõ9;50 Dõ19m, con rami e foglie rivestiti di fitti peli argentei, ¡e molto ornamentale, fornisce legname utile e foglie usate per i lavori dei fiorai.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000202500000272 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoderivatoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mderivatoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sLa sostanza, incolore e solubile in acqua, che si forma da un leucocolorante per riduzione chimica (per es., nel caso di colori indigoidi, per trattamento con idrosolfito sodico).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000212400000273 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucod¡ermaõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mdermaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19miõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn dermatologia, depigmentazione a chiazze della pelle, dovuta a cause diverse; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mpsoriasicoõ9;50 Dõ19m, quello che si osserva spesso in seguito al regredire di chiazze di psoriasi.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000175500000274 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoderm¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mdermiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, condizione abnorme di depigmentazione, diffusa o a chiazze, della cute e degli annessi cutanei (per es., vitiligine, albinismo).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000211000000275 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucod¡ermoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. e s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleuco- õ9;50 Dõ19mõ310se -õ311sõ9;70 Dõ19mdermaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sPropr., di pelle bianca. Il termine, usato un tempo per indicare il grande ramo delle razze umane caratterizzato da toni chiari del colore della pelle, ¡e rimasto nell'uso corrente come sinon. di õ9;70 Dõ19meuropideõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000202100000276 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucodistrof¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mdistrofiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNome dato a un gruppo di malattie del sistema nervoso centrale, caratterizzate da un'alterazione degenerativa, in forma di demielinizzazione diffusa, della sostanza bianca.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000210400000277 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoencefaliteõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mencefaloõ9;50 Dõ19mõ310s, col suff. -õ311sõ9;70 Dõ19miteõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, qualsiasi processo infiammatorio localizzato esclusivamente o prevalentemente nella sostanza bianca dell'encefalo (v. anche õ341sõ4mleucoencefalomieliteõ24mõ323s).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000172100000278 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoencefalomieliteõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mencefalomieliteõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, forma di leucoencefalite che coinvolge anche la sostanza bianca del midollo spinale.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000214200000279 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoencefalopat¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s-, õ311sõ9;70 Dõ19mencefalo õ9;50 Dõ19mõ310se -õ311sõ9;70 Dõ19mpatiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, encefalopatia con esclusiva o prevalente compromissione della sostanza bianca (o di un determinato distretto di essa), caratterizzata da tetraplegia spastica, cecit¡a, rapida evoluzione in demenza.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000161300000280 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucof¬ormaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ309s- e õ311sõ9;70 Dõ19mformaõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vSinon. di õ9;70 Dõ19mleucoderivatoõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000160400000281 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡oforoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mforoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn biologia, guanoforo di colore bianco.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000177700000282 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucog¡eneõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mgenesiõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sIn biologia, il processo di formazione dei globuli bianchi, sinon. meno com. di õ9;70 Dõ19mleucopoiesiõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000176000000283 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡ogenoõ9;50 Dõ19mõ9vL1õ9vKõ301s agg. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mgenoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNel linguaggio medico, di farmaco che stimola l'organismo a una maggiore produzione di globuli bianchi (v. õ341sõ4mleucoterapiaõ24mõ323s).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000231100000284 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡ogenoõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vKõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeucogenesõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. -õ311sõ9;81 Dõ19mcenõ9;50 Dõ19mõ9;80 Dõ19m¡oõ9;50 Dõ19mõ9;81 Dõ19mq õ9;50 Dõ19mõ310s´-genoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di piante composite tubuliflore con due specie, talora coltivate nei giardini: sono piccoli arbusti della Nuova Zelanda, simili ai leontopod√i, ma con foglie persistenti, fitte e coperte, come i rami, da un denso tomento bianco.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000164100000285 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucogranatoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mgranatoõ9;50 Dõ19mõ9vL3õ9vKõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMinerale, variet¡a bianca o biancastra di grossularia.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000163000000286 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuco¡indacoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ309s- e õ311sõ9;70 Dõ19mindacoõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vSinon. di õ9;70 Dõ19mbianco d'indaco õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mindacoõ24mõ321s).õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000224100000287 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡oioõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeucoiumõ9;50 Dõ19mõ310s, dal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mleuk¬aion õ9;50 Dõ19mõ310s´violacciocca biancaª, comp. di õ311sõ9;81 Dõ19mleuk¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´biancoª e õ311sõ9;81 Dõ19m»ion õ9;50 Dõ19mõ310s´violaªõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di piante della famiglia amarillidacee della regione mediterranea, con una decina di specie, di cui 5 in Italia; vi appartiene il õ9;70 Dõ19mcampanellinoõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000164200000288 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoliõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ309s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mlisiõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNel linguaggio medico, di sostanza o mezzo, fisico o chimico, capace di provocare la distruzione dei leucociti o delle loro cellule progenitrici (leucoblasti, elementi staminali); detto in partic. dell'azione di radiazioni ionizzanti, di sostanze tossiche (per es., alcune sostanze responsabili di intossicazioni industriali), di farmaci (spec. quelli usati nel trattamento delle emopatie leucemiche).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000215700000291 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡oloõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s-, col suff. -õ311sõ9;70 Dõ19moloõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vKõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn chimica organica, liquido incolore, ottenuto per separazione dal catrame di carbon fossile; ¡e chiamato anche õ9;70 Dõ19mchinolina õ9;50 Dõ19m(perch¬e si pu¡o ottenere tra l'altro dall'azione degli alcali sulla chinina) e õ9;70 Dõ19molio biancoõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000202300000292 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡omaõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sdal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mle¡okwmaõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;81 Dõ19mleuk¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´biancoªõ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19miõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn oftalmologia, opacit¡a biancastra della cornea, che compare come cicatrizzazione di lesioni traumatiche o infiammatorie (cheratiti).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000212700000293 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucomainaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e di (õ311sõ9;70 Dõ19mptoõ9;50 Dõ19mõ310s)õ311sõ9;70 Dõ19mmainaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sAlcaloide derivante dalla disassimilazione delle sostanze albuminoidee dei tessuti viventi; tra le leucomaine pi¡u note: la carnina, la caffeina, la teobromina, la creatina, la spermina, la colina, la muscarina.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000210700000294 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucomelanoderm¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s-, õ311sõ9;70 Dõ19mmelanoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mdermiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, dermatosi da causa sconosciuta, nota anche come õ9;70 Dõ19mvitiligineõ9;50 Dõ19m, caratterizzata da chiazze cutanee acromiche circondate di solito da una zona ipercromica.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000204700000295 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucomicinaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mmicinaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sAntibiotico attivo contro organismi gram-positivi, prodotto da culture di uno streptomicete (õ9;70 Dõ19mStreptomyces kitasatoensisõ9;50 Dõ19m); ¡e una polvere incolore, stabile a temperatura ambiente.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000176600000296 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucomieliteõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mmieliteõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMalattia del midollo spinale a carattere infiammatorio, localizzata prevalentemente, ma non esclusivamente, nella sostanza bianca.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000211200000297 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡euconõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sõ310spropr. s. neutro lat. scient., dal gr. õ311sõ9;81 Dõ19mleuk¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´biancoªõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, tipo di spugna dalle pareti spesse, entro le quali si trova un gran numero di camere flagellate intercomunicanti, che sono anche in comunicazione con l'esterno e con l'interno per mezzo di una fitta rete di canalicoli.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000204600000298 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuconich¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19monichiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn dermatologia, presenza di chiazze o striature biancastre a carico dell'unghia, per lo pi¡u dovute a lievi traumi a carico della matrice dell'unghia stessa o ad alterazioni del trofismo ungueale.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000172700000299 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuconinaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mleuk¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´biancoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNome dato, nell'industria ceramica e vetraria, al metantimoniato di sodio, in quanto viene impiegato per preparare smalti e vetri opalescenti bianchi.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000240000000300 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucon¡ostocõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeuconostocõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mNostoc õ9;50 Dõ19mõ310s(v. õ341sõ4mnostocaceeõ24mõ310s)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGenere di batter√i, con poche specie, che si trovano nei vegetali in fermentazione; presentano cellule globose, spesso disposte a catenella, e avvolte da una spessa capsula mucosa; fermentano il glicosio producendo anidride carbonica, acido lattico, acido acetico e alcole; dal fruttosio producono mannite.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000202100000301 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucopat¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mpatiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, anomalia congenita caratterizzata da assenza di pigmento, soprattutto nella pelle, nell'iride e nella coroide; si associa spesso a leucotrichia (come nell'albinismo).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000215600000302 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucopen¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mpeniaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, diminuzione del numero dei leucociti circolanti, sotto il limite delle variazioni fisiologiche; pu¡o essere globale, o pi¡u spesso prevalentemente a carico della quota rappresentata da un determinato tipo di cellule bianche (granulocitopenia, linfocitopenia).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000211100000303 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucopeniõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m»a»aõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19manteõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucopeniaõ9;50 Dõ19mõ310s, con suff. participialeõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sõ323sNel linguaggio medico, di farmaco o altro agente che determina leucopenia, ossia diminuzione dei globuli bianchi, o di condizione patologica caratterizzata da leucopenia.õ323sõ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000250100000304 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoplach¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mpl¬Av plak¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´placcaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, affezione delle mucose, caratterizzata da chiazze di ispessimento graduale per abnorme cheratinizzazione dell'epitelio, con localizzazione pi¡u frequente alla bocca (mucosa delle guance, lingua, labbra), pi¡u raram. alle mucose anale e genitale; si presenta come una chiazza bianco-grigiastra, madreperlacea, di varia grandezza e di forma irregolarmente rotondeggiante a margini di solito ben marcati che talora d¡a luogo a metaplasia tumorale.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000164600000305 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoplaõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19m¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ309s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mplasiaõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vSinon. di õ9;70 Dõ19mleucoplachiaõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000215100000306 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoplastoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mplastoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn botanica, plastidio incolore, simile al cloroplasto, ma privo di clorofilla, che trasforma nel suo interno il glicosio in amido; si trova in tutti i tessuti delle piante cormofite, particolarm. nelle parti sottratte alla luce, come radici, tuberi, rizomi e bulbi.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000267200000307 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucopoi¡eõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mpoiesiõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn biologia, il processo di formazione dei leucociti (detto anche õ9;70 Dõ19mleucocitopoiesi õ9;50 Dõ19me, meno com., õ9;70 Dõ19mleucogenesi õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mleucocitogenesiõ9;50 Dõ19m), per differenziamento, moltiplicazione e maturazione, a partire da una cellula progenitrice comune (variamente denominata dalle diverse scuole ematologiche: õ9;70 Dõ19mcellula staminaleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mistiocitoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19memoistioblastoõ9;50 Dõ19m), e con evoluzione verso le singole serie leucocitarie (granulocitica, monocitica, linfocitica).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000155600000308 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucopoi¡eticoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucopoiesiõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vRelativo alla leucopoiesi.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000217500000309 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucops¡acidiõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. pl. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeucopsacidaeõ9;50 Dõ19mõ310s, dal nome del genere õ311sõ9;70 Dõ19mLeucopsacusõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e gr. õ311sõ9;81 Dõ19myõ5vZõ6vak¬Aq õ9;50 Dõ19mõ310s´pezzettoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sFamiglia di spugne silicee, dell'ordine ialosponge, caratterizzate dalla presenza di spicole a sei raggi e dall'assenza di anfidischi.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000203300000310 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucorr¡eaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mreaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, secrezione vaginale biancastra pi¡u o meno abbondante, designata nel linguaggio com. con le espressioni õ9;70 Dõ19mperdite biancheõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfiori bianchiõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000173100000311 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucorr¡oicoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucorreaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vRelativo a leucorrea, che presenta leucorrea: õ9;70 Dõ19mdonnaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mragazza leucorroicaõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000215700000312 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucos¡arciaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310slat. scient. õ311sõ9;70 Dõ19mLeucosarciaõ9;50 Dõ19mõ310s, comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19msarv sark¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´carneªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn zoologia, genere di colombi a cui appartiene l'unica specie vonga-vonga (õ9;70 Dõ19mLeucosarcia picataõ9;50 Dõ19m), considerata il miglior capo di selvaggina fra gli uccelli dell'Australia.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000165600000313 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucosarc¡omaõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ309s- e õ311sõ9;70 Dõ19msarcomaõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19miõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vLo stesso che õ9;70 Dõ19mleucosarcomatosiõ9;50 Dõ19m, nel sign. 1.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000265200000314 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucosarcomat¡oõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleuco- õ9;50 Dõ19mõ310se õ311sõ9;70 Dõ19msarcomaõ9;50 Dõ19mõ310s, col suff. medico -õ311sõ9;70 Dõ19mosiõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sMalattia sistemica dell'apparato linfatico (detta anche õ9;70 Dõ19mleucosarcoma õ9;50 Dõ19mo, pi¡u raram., õ9;70 Dõ19mleucemia sarcoideõ9;50 Dõ19m), a decorso acuto o subacuto, che partecipa di caratteristiche della leucemia linfoide e del linfosarcoma.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sIn generale, forma di leucemia, per lo pi¡u acuta, con sviluppo di formazioni nodulari, costituite da tessuto leucoblastico proliferante.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000177500000315 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucosf¡eraõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19msferaõ9;50 Dõ19mõ310s, sul modello di õ311sõ9;70 Dõ19mfotosferaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vIn meteorologia, nome dato in passato al fenomeno ottico atmosferico della õ9;70 Dõ19mcorona solareõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000343100000316 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡oõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s-, col suff. medico -õ311sõ9;70 Dõ19mosiõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sIn oculistica, decolorazione delle ciglia.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sIn medicina, nome generico comprensivo delle leucemie, di solito con intenzione eufemistica, per evitare il termine õ9;70 Dõ19mleucemia õ9;50 Dõ19m(di cui ¡e pi¡u diffusamente nota l'implicazione di una prognosi severa).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sMalattia dei gallinacei, detta anche õ9;70 Dõ19mleucemia infettiva dei polliõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19menzootica dei boviniõ9;50 Dõ19m, malattia contagiosa prodotta da un retrovirus, caratterizzata tra l'altro da spiccata linfocitosi; in genere evolve verso la guarigione spontanea, raramente sfocia in un linfosarcoma maligno.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000170000000317 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucosp¡oreoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19msporaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn botanica, detto dei funghi basidiomiceti agaricali che hanno spore bianche (per es., l'amanita).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000201300000318 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucostittoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mstikt¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´punteggiatoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMarmo antico, variet¡a di porfido rosso con macchie bianche (proveniente dalla Tebaide egiziana), usato come materiale decorativo.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000240000000319 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucotassinaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sdall'ingl. õ311sõ9;70 Dõ19mleukotaxine õ9;50 Dõ19mõ310s(o õ311sõ9;70 Dõ19mleucotaxineõ9;50 Dõ19mõ310s), comp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleukoõ9;50 Dõ19mõ310s(õ311sõ9;70 Dõ19mcyteõ9;50 Dõ19mõ310s) ´leucocitoª e gr. õ311sõ9;81 Dõ19mt¬Aviq õ9;50 Dõ19mõ310s(v. -õ341sõ4mtassiõ24mõ310s)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn medicina, sostanza presente nei focolai infiammator√i, derivata dalla denaturazione delle proteine tessutali, in grado di provocare vasodilatazione e conseguente essudazione e di esercitare un'azione chemiotattica sui leucociti.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000212700000320 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoterap¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mterapiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMetodo terapeutico usato in passato, inteso a utilizzare, nella lotta contro le infezioni, i mezzi naturali di difesa dell'organismo propr√i dei globuli bianchi, provocando artificialmente una leucocitosi mediante iniezioni di sostanze leucogene.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000204200000321 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucot¡ermicoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleuco- õ9;50 Dõ19mõ310se õ311sõ9;70 Dõ19mtermicoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. m. õ9;70 Dõ19m-ciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNelle antiche teorie del calore raggiante, di corpo che riflette totalmente le radiazioni infrarosse termiche, come fanno i corpi bianchi per i raggi luminosi.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000176600000322 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucotom¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mtomiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIntervento psicochirurgico consistente nell'interruzione delle fibre bianche dei lobi prefrontali; sinon. del pi¡u com. õ9;70 Dõ19mlobotomiaõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000217400000323 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucotomiõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m»a»aõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19mareõ9;50 Dõ19mõ301s v. tr. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucotomiaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sSottoporre un malato all'intervento di leucotomia.õ321s õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Part. pass. e agg. õ9;60 Dõ19mleucotomiõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m»a»aõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19matoõ9;50 Dõ19m, di paziente sottoposto a leucotomia; anche sost.: õ9;70 Dõ19mun leucotomizzatoõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000217100000324 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleuc¡otomoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mtomoõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sõ323sStrumento chirurgico con cui si recidono le fibre nervose del lobo prefrontale nell'intervento di leucotomia; ¡e costituito in maniera tale da raggiungere un settore sufficientemente ampio di fibre, pur producendo il minor danno possibile a livello della corteccia cerebrale.õ323sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000174600000325 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucotossinaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mtossinaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sTossina di origine batterica, dotata di scarso potere antigene, ad azione elettiva sui globuli bianchi del sangue.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000237000000326 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucotrich¡iaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. del gr. õ311sõ9;81 Dõ19mleuk¬aVõ5vZõ6vriv -trixõ5vZõ6voq õ9;50 Dõ19mõ310s(comp. di õ311sõ9;81 Dõ19mleuk¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´biancoª e õ311sõ9;81 Dõ19mVõ5vZõ6vr¬ev trixõ5vZõ6v¬aq õ9;50 Dõ19mõ310s´pelo, capelloª) ´che ha i capelli bianchiªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNel linguaggio medico, perdita del pigmento melanico nei peli (in special modo nei capelli), che si presentano bianchi; pu¡o essere congenita o acquisita, generalizzata o circoscritta, e pu¡o manifestarsi in varie affezioni (albinismo, vitiligine, ecc.).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000215600000327 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucotr»i¡eneõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e -õ311sõ9;70 Dõ19mtriene õ9;50 Dõ19mõ310s(v. õ341sõ4mtrieneõ24mõ310s)õ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sõ323sIn biologia e medicina, nome con cui si designano sostanze liberate dai leucociti nel corso di processi infiammator√i, particolarm. allergici; chimicamente, sono tioeteri derivati dall'acido arachidonico della membrana cellulare. õ323sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000173200000328 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m»aõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19maffiroõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mleucoõ9;50 Dõ19mõ310s- e õ311sõ9;70 Dõ19mzaffiroõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMinerale, variet¡a limpida incolore di corindone, usata come pietra preziosa.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000207500000329 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡eudoõ9;50 Dõ19mõ9vL1õ9vKõ301s s. m. [õ309sõ310sdal lat. mediev. õ311sõ9;70 Dõ19mleudus õ9;50 Dõ19mõ310so õ311sõ9;70 Dõ19mleudisõ9;50 Dõ19mõ310s, voce di origine germanica, cfr. ted. õ311sõ9;70 Dõ19mLeute õ9;50 Dõ19mõ310s´gente, popoloªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNell'et¡a merovingica, chi era sotto la protezione del re o del signore; era detto anche õ9;70 Dõ19mvassoõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000150600000330 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡eudoõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vKõ301s s. m.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sForma genov. per õ9;70 Dõ19mleutoõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vK, spec. in uso nel sign. 2.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000174300000331 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mle¡utoõ9;50 Dõ19mõ9vL1õ9vKõ301s s. m.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sVariante ant. di õ9;70 Dõ19mliutoõ9;50 Dõ19m: õ9;70 Dõ19mI0 vidi unõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mfatto a guisa di leuto õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ325s); õ9;70 Dõ19msaliva alla finestra Un suono di vivuola e di l»euto õ9;50 Dõ19m(õ322sPascoliõ325s).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000324700000332 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mle¡utoõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19mõ9vLõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19m2õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19mõ9vKõ9;50 Dõ19mõ301sõ9vL2 õ9vK(o õ303sõ9;60 Dõ19ml»iutoõ9;50 Dõ19mõ301s; anche õ303sõ9;60 Dõ19ml¡eutoõ9;50 Dõ19mõ301s, õ303sõ9;60 Dõ19ml¡eudoõ9;50 Dõ19mõ301s) s. m. [õ309sõ310sprob. da õ311sõ9;70 Dõ19mliutoõ9;50 Dõ19mõ310s, ant. õ311sõ9;70 Dõ19mleutoõ9;50 Dõ19mõ310s, strumento musicale, per la forma delle sartie degli alberiõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sNella marina medievale, tipo di bastimento a vela a due alberi, usato soprattutto in Provenza. Il nome pass¡o poi a indicare anche un comune alleggio, cio¡e un galleggiante da carico.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sImbarcazione da trasporto e da pesca, a vela, in uso nel sec. 19∞ e ancora nei primi decenn√i del 20∞, diffusa soprattutto in Liguria, ma anche nell'Adriatico e altrove, caratterizzata dall'albero inclinato verso prua, armato con vela latina, e da un bastone per il fiocco.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000164000000333 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevõ9;50 Dõ19mõ301s é0õ308sõ9;70 Dõ19ml¡efõ9;50 Dõ19mõ301sé1 s. m., bulg. [õ309spropr. ´leoneª; v. õ341sõ4mleuõ24mõ309sõ301s] (pl. õ9;70 Dõ19mlevaõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sIn fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto õ9;70 Dõ19mfulcroõ9;50 Dõ19m) e soggetto all'azione di due forze (tradizionalmente dette l'una õ9;70 Dõ19mpotenza õ9;50 Dõ19me l'altra õ9;70 Dõ19mresistenzaõ9;50 Dõ19m, ma che sarebbe pi¡u appropriato chiamare rispettivam. õ9;70 Dõ19mforza motrice õ9;50 Dõ19me õ9;70 Dõ19mforza resistenteõ9;50 Dõ19m) applicate in due suoi punti. Si distinguono: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi primo genereõ9;50 Dõ19m, se il fulcro si trova tra i punti in cui sono applicate la potenza e la resistenza (per es., la bilancia); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi secondo genereõ9;50 Dõ19m, se la resistenza ¡e applicata tra il fulcro e la potenza (per es., la carriola); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi terzo genereõ9;50 Dõ19m, se la potenza ¡e applicata tra il fulcro e la resistenza (per es., le pinzette a molla). Si chiama õ9;70 Dõ19mvantaggio della lõ9;50 Dõ19m. il rapporto tra resistenza e potenza; conseguentemente una leva si dice õ9;70 Dõ19mvantaggiosaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mindifferente õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19msvantaggiosa õ9;50 Dõ19ma seconda che la potenza sia minore, uguale o maggiore della resistenza.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mNel linguaggio com.: õ9;70 Dõ19msollevare un masso con una lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mdar levaõ9;50 Dõ19m, e pi¡u com. õ9;70 Dõ19mfar levaõ9;50 Dõ19m, operare, alzare con una leva: õ9;70 Dõ19mdiedero con gran forza lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19malla pesantissima cassaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mfecero lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcon una grossa sbarra di ferroõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mfare da lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mservire di lõ9;50 Dõ19m., detto di strumento che venga usato come leva. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mfig. Stimolo efficace per muovere all'azione: õ9;70 Dõ19ml'interesse ¡e una lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mpotenteõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mfar leva sui sentimenti di qualcunoõ9;50 Dõ19m, richiamarsi ai sentimenti che sono in lui pi¡u vivi, per vincerne la resistenza, spronarlo a compiere qualche cosa (analogam., õ9;70 Dõ19mfare leva sull'orgoglioõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msulle debolezze di qualcunoõ9;50 Dõ19m). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1d>õ6võ9;60 Dõ19md. õ9;50 Dõ19mõ323sNel linguaggio econ., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel creditoõ9;50 Dõ19m, il ricorso a una politica creditizia di finanziamento di nuove imprese, mirante a suscitare un maggior reddito e quindi maggior risparmio e maggiori investimenti.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2a>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mAsta o barra, costituente una leva, sulla quale si agisce per azionare un dispositivo meccanico: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi scambioõ9;50 Dõ19m, per manovrare gli scamb√i ferroviar√i; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel cambioõ9;50 Dõ19m, negli autoveicoli, per manovrare il cambio di velocit¡a; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi comandoõ9;50 Dõ19m, la barra (detta anche õ9;70 Dõ19mclocheõ9;50 Dõ19m) con cui negli aeroplani il pilota governa il timone di profondit¡a e gli alettoni. Fig., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi comandoõ9;50 Dõ19m, l'autorit¡a di agire e i mezzi con cui si agisce per dirigere un'organizzazione qualsiasi: õ9;70 Dõ19mha lui in mano tutte le lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel comandoõ9;50 Dõ19m; nel linguaggio politico e giornalistico, õ9;70 Dõ19mleve del potereõ9;50 Dõ19m, i mezzi, ordinar√i e straordinar√i, di cui dispone chi detiene il potere per conseguire i fini inerenti, o no, alla carica ricoperta: õ9;70 Dõ19mla conquista delle lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel potereõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sNelle armi da fuoco portatili, e in partic. in moltissime carabine americane del secolo 19∞, dette appunto õ9;70 Dõ19ma levaõ9;50 Dõ19m, il guardamano forgiato in maniera che vi si possano infilare tre dita (medio, anulare, mignolo) della mano destra per poter azionare il movimento della ripetizione.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sArnese a forcella che serviva per tendere l'arco delle balestre, per questo dette õ9;70 Dõ19ma levaõ9;50 Dõ19m.õ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3a>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sIn chirurgia ortopedica, strumento ad asta piatta per l'estrazione di frammenti ossei, per la riduzione operatoria di fratture o lussazioni, o per la rimozione di viti o chiodi per osteosintesi.õ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sIn odontoiatria, sorta di scalpello per l'estrazione delle radici dentarie.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sIn ostetricia, strumento per l'estrazione del feto dal canale del parto.õ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4>õ6võ9;85 Dõ19m4. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19motticaõ9;50 Dõ19m, dispositivo ottico utilizzato in var√i strumenti di misurazione per la valutazione di piccoli spostamenti mediante la loro amplificazione: consiste in uno specchio girevole, opportunamente collegato a una asticciola i cui spostamenti devono essere amplificati, il quale riflette i raggi inviati da una sorgente luminosa su una scala graduata posta a conveniente distanza, cosicch¬e ad un piccolo spostamento dell'asticciola (che provoca una lieve rotazione dello specchio) corrisponde uno spostamento del fascio di raggi che pu¡o essere anche migliaia di volte maggiore.õ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_5>õ6võ9;85 Dõ19m5. õ9;50 Dõ19mõ323sIn zoologia, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdigitaleõ9;50 Dõ19m, l'insieme delle tre falangi del piede del cavallo, che ha appunto funzione di leva per la distribuzione delle forze nella parte inferiore dell'arto.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_6>õ6võ9;85 Dõ19m6. õ9;50 Dõ19mõ323sNelle tese di caccia e uccellagione, sistema di allettamento consistente in un'asticciola di legno che si alza e si abbassa mediante una cordicella, e alla quale ¡e legato un uccello da richiamo; quando la leva si alza, l'uccello vola dando l'illusione di essere libero, richiamando cos¡i l'attenzione degli altri uccelli e invogliandoli a posarsi sulla tesa.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_7>õ6võ9;85 Dõ19m7. õ9;50 Dõ19mõ323sNel linguaggio venatorio, l'azione di levare, di stanare cio¡e e far fuggire o alzare a volo la selvaggina; usato soprattutto nell'espressione õ9;70 Dõ19mcani da lõ9;50 Dõ19m., quelli che hanno il compito, scovata la selvaggina, di farla fuggire o volare.õ321s õ9;60 Dõ19m8. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mMare di lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19monda di levaõ9;50 Dõ19m, espressioni con cui nel linguaggio marin. s'indicava un tempo l'ondulazione lenta, con onde lunghe e silenziose che vengono dal largo preannunziando un forte vento (oggi dette õ9;70 Dõ19mmare lungoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19monda lungaõ9;50 Dõ19m).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_9>õ6võ9;85 Dõ19m9. õ9;50 Dõ19mõ323sNello sport del judo, movimento di presa e torsione dolorosa di un arto dell'avversario.õ321s õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Dim. õ9;60 Dõ19mlev¬ettaõ9;50 Dõ19m, piccola leva, come strumento meccanico: õ9;70 Dõ19mla levetta dell'acceleratore a manoõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000665000000335 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡evaõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vKõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevareõ9;50 Dõ19mõ310s, nel sign. di ´arruolareªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sComplesso delle operazioni per la chiamata alle armi dei cittadini che hanno raggiunto l'et¡a prescritta (limitata ai maschi, in Italia e nella maggior parte degli altri paesi): õ9;70 Dõ19mcommissioniõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlisteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mesame õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mvisita di lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi terraõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi mareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdell'ariaõ9;50 Dõ19m, per l'esercito, la marina, l'aeronautica militare. Nel linguaggio com., s'intende per õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. (o õ9;70 Dõ19mservizio di lõ9;50 Dõ19m.) il servizio militare obbligatorio prestato all'et¡a stabilita dalla legge: õ9;70 Dõ19messere di lõ9;50 Dõ19m., avere l'et¡a prescritta e i requisiti per compiere il servizio di leva; õ9;70 Dõ19mandare di lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mavere un figlio di lõ9;50 Dõ19m., ecc.; per la õ9;70 Dõ19mrenitenza alla lõ9;50 Dõ19m., v. õ341sõ4mrenitenzaõ24mõ323s; ormai ant., õ9;70 Dõ19mfare la lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mordinareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdecretare la lõ9;50 Dõ19m., arruolare. Con sign. concr., il contingente di giovani destinati a prestare il servizio militare obbligatorio e appartenenti a una medesima classe: õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel 1960õ9;50 Dõ19m. In partic., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi massaõ9;50 Dõ19m, spontaneo costituirsi, da parte di civili dell'intera popolazione di un territorio non occupato, in forze militari rivolte a impedire l'avanzata delle truppe nemiche di invasione.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi lavoroõ9;50 Dõ19m, i giovani che ogni anno arrivano all'et¡a atta al lavoro.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19melettoraleõ9;50 Dõ19m, l'insieme dei giovani che votano per la prima volta.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mCon uso anche pi¡u concr., õ9;70 Dõ19mle nuove lõ9;50 Dõ19m., quanti entrano per la prima volta a far parte di un'organizzazione, di un partito, o che iniziano un'attivit¡a, una professione, e sim. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2d>õ6võ9;60 Dõ19md. õ9;50 Dõ19mõ323sNel linguaggio econ., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdei capitaliõ9;50 Dõ19m, la mobilitazione di taluni capitali esistenti per la creazione di altri capitali nuovi, attraverso spostamenti da un settore produttivo all'altro, e anche lo spostamento di reddito dalla destinazione al consumo all'investimento nella produzione, realizzati per lo pi¡u attraverso il credito.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000147500000336 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlev¡abileõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevareõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vSemplice arnese, di varia forma, per aprire le bottiglie con chiusura a capsula.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000235000000338 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevaf¡ogliõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevare õ9;50 Dõ19mõ310se õ311sõ9;70 Dõ19mfoglioõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sOperaio che nelle prime macchine tipografiche prendeva i fogli stampati appena abbandonati dal cilindro e li collocava in fila su una tavola.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sCongegno meccanico foggiato a pettine, che fa lo stesso lavoro nelle macchine moderne, e pi¡u propriam. detto õ9;70 Dõ19mricevitoreõ9;50 Dõ19m.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000255700000339 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevalloisianoõ9;50 Dõ19mõ301s é0õ308sõ9;70 Dõ19mlevalluaõ9;50 Dõ19mõ9;85 Dõ19mvõ9;50 Dõ19mõ9;72 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19m¡anoõ9;50 Dõ19mõ301sé1 agg.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sõ323sIn etnologia e paletnologia, õ9;70 Dõ19mindustria õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mculturaõ9;50 Dõ19m) õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m., industria litica che risale al periodo glaciale rissiano (corrispondente al paleolitico medio), caratterizzata da larghe schegge di silice o di quarzite spesso ovali, a margini ritoccati, ottenute con una particolare tecnica di scheggiatura; fu rinvenuta nel secolo scorso nelle alluvioni pleistoceniche di Levallois-Perret, citt¡a della Francia centro-settentrionale, da cui prende il nome.õ323sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000174700000340 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevameõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevareõ9;50 Dõ19mõ310s, cfr. lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlevamen õ9;50 Dõ19mõ310s´sollievoªõ309sõ301s], ant.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sL'atto di levare o di levarsi; levata.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000164200000342 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevan¡occioliõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevare õ9;50 Dõ19mõ310se õ311sõ9;70 Dõ19mn¡occioloõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sUtensile da cucina per togliere i noccioli da olive o ciliegie.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000167500000343 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevantaraõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevanteõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sõ323sTermine usato nell'alto Adriatico per indicare il vento di levante, spesso accompagnato da forte mareggiata.õ325sõ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000752400000344 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevanteõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310spart. pres. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevare õ9;50 Dõ19mõ310so õ311sõ9;70 Dõ19mlevarsi õ9;50 Dõ19mõ310s´sorgereªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mIn origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: õ9;70 Dõ19msi part¡io della sua terra anzi il sole levante õ9;50 Dõ19m(õ322sG. Villaniõ321s), prima del sorgere del sole; quindi, con funzione di agg., õ9;70 Dõ19mil sole lõ9;50 Dõ19m., il sole sorgente. Oggi, tranne che nella denominazione letter. del Giappone (õ9;70 Dõ19mImpero del Sol levanteõ9;50 Dõ19m), ¡e usato soltanto come s. m., sinon. di õ9;70 Dõ19mest õ9;50 Dõ19me õ9;70 Dõ19morienteõ9;50 Dõ19m, (in diretta contrapp. a õ9;70 Dõ19mponenteõ9;50 Dõ19m): õ9;70 Dõ19ma lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdell'isolaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mguardareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdirigersiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mnavigare verso lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mla facciata della casa ¡e a lõ9;50 Dõ19m.; iperb., õ9;70 Dõ19mmandareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msbalestrare qualcuno da lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ma ponente õ9;50 Dõ19m(da un punto all'altro, assai distanti fra loro); scherz., õ9;70 Dõ19mcon un occhio guarda a lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19me con l'altro a ponenteõ9;50 Dõ19m, di persona strabica. Come locuz. aggettivale, õ9;70 Dõ19mdi levanteõ9;50 Dõ19m, che si trova a oriente (rispetto a un punto determinato o relativamente ad altra zona occidentale), o che proviene da terre orientali: õ9;70 Dõ19mRiviera di Lõ9;50 Dõ19m., la Riviera Ligure a oriente di Genova; õ9;70 Dõ19mPo di Lõ9;50 Dõ19m., uno dei rami del delta del Po; õ9;70 Dõ19mvento di lõ9;50 Dõ19m., o assol. õ9;70 Dõ19mlevanteõ9;50 Dõ19m, nome del vento che spira da oriente; in botanica, õ9;70 Dõ19mcoccole di lõ9;50 Dõ19m., v. õ341sõ4mcoccolaõ24mõ321s; õ9;70 Dõ19msaponaria di lõ9;50 Dõ19m., v. õ341sõ4msaponariaõ24mõ321s. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sNel sign. generico di paese posto a est rispetto a una data localit¡a, il termine, usato come nome proprio, serv¡i a designare, a partire dai secoli 13∞-14∞, i paesi del Mediterraneo orientale (detto anche õ9;70 Dõ19mmare di Lõ9;50 Dõ19m.), e spec. la Grecia e la Turchia, compreso l'Egitto; õ9;70 Dõ19mStati del Lõ9;50 Dõ19m. furono chiamati dopo la prima guerra mondiale (e fino al 1930) i territor√i del Mediterraneo orientale sotto mandato francese (Siria, Libano, Gebel Druso). Attualmente la denominazione õ9;70 Dõ19mLevante õ9;50 Dõ19m¡e generalmente sostituita da quella di õ9;70 Dõ19mVicino Oriente õ9;50 Dõ19m(e anche, impropriam., di õ9;70 Dõ19mMedio Orienteõ9;50 Dõ19m, che sarebbe pi¡u esatto riservare a territor√i come l'Iran e l'India). õ9;70 Dõ19mFiera del Lõ9;50 Dõ19m., esposizione di prodotti industriali e commerciali, a carattere internazionale, che si svolge ogni anno a Bari nel mese di settembre, cos¡i chiamata perch¬e interessa prevalentemente gli scamb√i commerciali con i Balcani e il Vicino Oriente.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ325sant. õ9;70 Dõ19mAndareõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmandare in Lõ9;50 Dõ19m., rubare; õ9;70 Dõ19mvenire di Lõ9;50 Dõ19m., essere cosa rubata (per scherzoso gioco di parole con õ9;70 Dõ19mlevare õ9;50 Dõ19mnel sign. di togliere).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000230100000345 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevantinaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sfemm. sostantivato di õ311sõ9;70 Dõ19mlevantinoõ9;50 Dõ19mõ310s; per il sign. 1, cfr. fr. õ311sõ9;70 Dõ19mlevantineõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sStoffa di seta a tinta unita e vivace con effetti diagonali, utilizzata soprattutto per fodere (cos¡i detta perch¬e originariamente proveniva dal Levante).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ325sAnticam., tipo di pianella simile a quelle usate in paesi orientali.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000156200000346 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevantinianoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. [õ309sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevantinoõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vIn geologia, lo stesso che õ9;70 Dõ19mlevantinoõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000402600000347 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevantinoõ9;50 Dõ19mõ301s agg. e s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevanteõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sChe ¡e del Levante o proviene dal Levante: õ9;70 Dõ19mtabacchi lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19mlegni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni õ9;50 Dõ19m(õ322sD'Annunzioõ323s); õ9;70 Dõ19mlingua lõ9;50 Dõ19m. (o õ9;70 Dõ19mil levantino õ9;50 Dõ19ms. m.), altro nome del õ9;70 Dõ19mgiudeoõ9;50 Dõ19m-õ9;70 Dõ19mspagnoloõ9;50 Dõ19m, lingua mista parlata in varie localit¡a della penisola balcanica dai discendenti degli Ebrei qui rifugiatisi dalla Spagna nel sec. 15∞. Riferito a persona (anche come sost.), ¡e il nome con cui erano chiamati gli abitanti delle regioni del Levante, cio¡e del Mediterraneo orientale, applicato in partic. al ceto europeizzante delle citt¡a commerciali della Grecia, della Turchia (Costantinopoli e Smirne), della Siria, della Palestina e dell'Egitto; usato anche talvolta in senso traslato, con valore spreg., per indicare o qualificare persona che sa fare il proprio vantaggio con furberia e senza troppi scrupoli.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sIn geologia, õ9;70 Dõ19mfacies levantina õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mlevantinianaõ9;50 Dõ19m), la facies continentale del pliocene, caratteristica dei bacini dacico e pannonico, con sedimentazione di tipo lacustre.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000156600000348 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleva¡olioõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevare õ9;50 Dõ19mõ309se õ311sõ9;70 Dõ19molioõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s], invar.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn veterinaria, cinghia di cuoio o corda con cui si tiene sollevato un arto anteriore del cavallo, per impedirgli di calcitrare durante un intervento chirurgico o una medicazione eseguita sull'animale in piedi.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000236100000350 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevapuntiõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. o f. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevare õ9;50 Dõ19mõ310se õ311sõ9;70 Dõ19mpuntoõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vKõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sUtensile a forma di tenaglia, con bracci a molla, usato per togliere i punti metallici dalla carta; ¡e anche chiamato cos¡i (per lo pi¡u con funzione appositiva: õ9;70 Dõ19mforbice lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mpinza lõ9;50 Dõ19m.) un utensile simile usato in chirurgia per togliere i punti metallici di sutura delle ferite, oggi in genere sostituito da pinze di vario tipo.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000005002300000351 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevareõ9;50 Dõ19mõ301s v. tr. [õ309sõ310slat. õ311sõ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mvareõ9;50 Dõ19mõ310s ´alleviare, alleggerire, alzareª, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mvis õ9;50 Dõ19mõ310s´leggeroªõ309sõ301s] (õ9;70 Dõ19mio l¡evoõ9;50 Dõ19m, ecc.).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mLo stesso che õ9;70 Dõ19malzareõ9;50 Dõ19m, nel suo primo e pi¡u generico sign., cio¡e sollevare in alto: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mle maniõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mle bracciaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mgli occhiõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil capoõ9;50 Dõ19m, anche fig., insuperbirsi; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mun ditoõ9;50 Dõ19m, spec. nelle frasi õ9;70 Dõ19mnon avere la forzaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mnon essere capace di lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mun dito õ9;50 Dõ19m(per debolezza o per impotenza); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil bolloreõ9;50 Dõ19m, cominciare a bollire; õ9;70 Dõ19mlevar fiammaõ9;50 Dõ19m, divampare; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi pesoõ9;50 Dõ19m, alzare in un solo colpo persona o cosa in modo che non tocchi terra. In qualche caso, indica la capacit¡a di sollevare e sostenere o portare un carico: õ9;70 Dõ19mun uomo cos¡i robusto che pu¡o lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mun sacco d'un quintaleõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mchi lo leva un baule cos¡i pesante?õ9;50 Dõ19m; anche riferito (come soggetto) a bilancia, veicolo, macchina, ecc. Fig., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mlamentiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mun gridoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19muna protestaõ9;50 Dõ19m, lamentarsi, ecc.; õ9;70 Dõ19mlevar protestoõ9;50 Dõ19m, nel linguaggio giur., fare il protesto; elevare, innalzare: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil pensiero a Dioõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19min alto la menteõ9;50 Dõ19m; e con altro traslato: õ9;70 Dõ19mLevommi il mio penser in parte ov'era Quella ch'io cercoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19me non ritrovo in terra õ9;50 Dõ19m(õ322sPetrarcaõ321s); esaltare: õ9;70 Dõ19mVoi mi levate s¡iõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mch'i' son pi¡u ch'io õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ321s). In partic.: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mal cieloõ9;50 Dõ19m, esaltare con grandi lodi; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mgridoõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19mlevar grido di s¬eõ9;50 Dõ19m, salire in gran fama; õ9;70 Dõ19mlevar rumoreõ9;50 Dõ19m, produrlo, farlo, e fig. far molto parlare di s¬e; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mle gambeõ9;50 Dõ19m, fuggire via. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mrifl. Alzarsi, di solito con qualche determinazione: õ9;70 Dõ19mlevarsi in piedi õ9;50 Dõ19m(per lo pi¡u dalla posizione di seduti); quindi õ9;70 Dõ19mlevarsi da tavolaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlevarsi a parlareõ9;50 Dõ19m, ecc.; anticam. con questo senso anche õ9;70 Dõ19mlevare õ9;50 Dõ19mintr.: õ9;70 Dõ19mE per¡o leva s¡u; vinci l'ambascia õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ321s); pop., õ9;70 Dõ19mlevarsiõ9;50 Dõ19m, scendere dal letto: õ9;70 Dõ19mlevarsi tardiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlevarsi di cattivo umore õ9;50 Dõ19m(in questo, e nei prec. usi, ¡e molto meno com. di õ9;70 Dõ19malzarsiõ9;50 Dõ19m); õ9;70 Dõ19mlevarsi contro qualcunoõ9;50 Dõ19m, scagliarsi contro con atti o con parole, ribellarsi; õ9;70 Dõ19mlevarsi a rumoreõ9;50 Dõ19m, cominciare a tumultuare; e con sign. pi¡u generico, õ9;70 Dõ19mlevarsi in armiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlevarsi in difesa di qualcunoõ9;50 Dõ19m, accingersi a combattere, a difendere. Innalzarsi, sollevarsi in alto: õ9;70 Dõ19mlevarsi aõ9;50 Dõ19m, o õ9;70 Dõ19min voloõ9;50 Dõ19m, di uccelli o aeroplani; fig., õ9;70 Dõ19mlevarsi sopra le miserieõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19msopra le bassezze umaneõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mO somma luce che tanto ti levi Da' concetti mortali õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ321s). Di cosa inanimata, ergersi: õ9;70 Dõ19mnon lontano dal mare si levano alcune collineõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19min mezzo al paese si leva un'antica torreõ9;50 Dõ19m. Del pane e sim., lievitare: õ9;70 Dõ19mSia buono il pane õ9;50 Dõ19m... õ9;70 Dõ19msia ben levato õ9;50 Dõ19m(õ322sPascoliõ321s). Di astri, apparire sull'orizzonte: õ9;70 Dõ19mil sole si leva alle 4,45 õ9;50 Dõ19m(per l'uso sostantivato, v. oltre). Del vento, cominciare a soffiare: õ9;70 Dõ19msi lev¡o a un tratto una sottile brezzaõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mõ323sIn marina, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ml'ancoraõ9;50 Dõ19m, salpare (anticam., con questo sign., anche il semplice õ9;70 Dõ19mlevare õ9;50 Dõ19mintr., e õ9;70 Dõ19mlevarsiõ9;50 Dõ19m). õ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mi remiõ9;50 Dõ19m, sollevarli dal mare e tenerli orizzontali; soprattutto come comando, õ9;70 Dõ19mleva remi!õ9;50 Dõ19m, ai vogatori di un'imbarcazione, donde le locuz. õ9;70 Dõ19mfare leva remiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mstare a leva remiõ9;50 Dõ19m. Con altro sign., õ9;70 Dõ19mlevaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mleva!õ9;50 Dõ19m, voce di comando o di incitamento (usata soprattutto in passato) per sollecitare una manovra; come locuz. avv., ormai ant., õ9;70 Dõ19ma leva levaõ9;50 Dõ19m, con gran forza e prestezza: õ9;70 Dõ19mscaricare un galleggiante a leva levaõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1d>õ6võ9;60 Dõ19md. õ9;50 Dõ19mõ323sNel linguaggio venatorio, stanare e far fuggire o alzare a volo la selvaggina: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19muna lepreõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19muna perniceõ9;50 Dõ19m. V. anche õ341sõ4mborireõ24mõ323s.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2a>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mTogliere, rimuovere, portare via, contrapposto ad õ9;70 Dõ19maggiungereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmettere õ9;50 Dõ19me sim. (cfr. õ9;70 Dõ19mcavareõ9;50 Dõ19m, pi¡u pop. e pi¡u efficace): õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mla postaõ9;50 Dõ19m, dalle cassette postali; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mun ingombroõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mun quadro dalla pareteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mle coperte dal letto õ9;50 Dõ19m(anche di cose astratte: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19muna tassaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mun divietoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19muna proibizioneõ9;50 Dõ19m, abolire; õ9;70 Dõ19mlevo a ognuno di voi gli ordini scellerati che avete da meõ9;50 Dõ19m, õ322sManzoniõ321s); õ9;70 Dõ19mleva di l¡i quelle carteõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mho levato le macchie con la benzinaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mgli lev¡o dalle mani il bastoneõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mnon c'¡e da lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19muna virgolaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mnon c'¡e nulla da aggiungere n¬e da lõ9;50 Dõ19m. (di scritto o di altro lavoro che sia perfetto, compiuto nel suo genere); õ9;70 Dõ19mlevarsi la giaccaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mi calzoniõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mle scarpeõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mi guantiõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlevarsi il cappello õ9;50 Dõ19m(anche fig., v. õ341sõ4mcappelloõ24mõ321s); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mla mascheraõ9;50 Dõ19m, in senso proprio e fig. (v. õ341sõ4mmascheraõ24mõ321s e cfr. õ9;70 Dõ19msmascherareõ9;50 Dõ19m); õ9;70 Dõ19mlevarsi la barba õ9;50 Dõ19m(detto di chi la portava lunga, diverso perci¡o da õ9;70 Dõ19mfarsi la barbaõ9;50 Dõ19m), e analogam. õ9;70 Dõ19mlevarsi i baffi, il pizzoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mla pelleõ9;50 Dõ19m, scorticare; õ9;70 Dõ19mbotte da lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mla pelle õ9;50 Dõ19m(e pi¡u com. õ9;70 Dõ19mil peloõ9;50 Dõ19m), date con forza; minacciando: õ9;70 Dõ19mdue scapaccioni non te li leva nessunoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ml'assedioõ9;50 Dõ19m, cessare d'assediare; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil campoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mle tendeõ9;50 Dõ19m, togliere l'accampamento da un luogo trasferendosi altrove; fig. fam., õ9;70 Dõ19mlevare le tendeõ9;50 Dõ19m, ritirarsi da un luogo, partirsene; nel linguaggio di teatro, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcartelloõ9;50 Dõ19m, sospendere una rappresentazione gi¡a annunciata. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mCon sign. pi¡u particolari: estrarre: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mun denteõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mla spada dal foderoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mun chiodo dal muroõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mla chiave dalla toppaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mle partiõ9;50 Dõ19m, nel linguaggio di teatro, estrarre dal testo di un lavoro drammatico, facendone copia, le parti affidate a ciascun interprete; detrarre: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19muna somma dal totaleõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mdall'incasso complessivo vanno levate le speseõ9;50 Dõ19m; eccettuare: õ9;70 Dõ19mse si levano tre o quattroõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mgli altri valgono assai pocoõ9;50 Dõ19m. Di persona, condurre via, allontanare: õ9;70 Dõ19mdovettero levarlo a forza di l¡aõ9;50 Dõ19m; o, pi¡u genericam., togliere: õ9;70 Dõ19mha levato il figlio dalla scuolaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mdalõ9;50 Dõ19m) õ9;70 Dõ19mcollegioõ9;50 Dõ19m, e fig. õ9;70 Dõ19mdagli stud√iõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdal mestiereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mda lavorareõ9;50 Dõ19m; per eufemismo, far morire: õ9;70 Dõ19msoffre tanto che sarebbe meglio che Dio lo levasseõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlevarsi d'attorno õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mdi torno qualcunoõ9;50 Dõ19m, liberarsene, sbarazzarsene; rifl., õ9;70 Dõ19mlevarsi da un luogoõ9;50 Dõ19m, andar via, spec. in frasi imperiose: õ9;70 Dõ19ml¡evati di quiõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlevatevi di tornoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19ml¡evati dai piedi õ9;50 Dõ19m(pop. õ9;70 Dõ19mdagli stivaliõ9;50 Dõ19m, ecc.). Anche liberare: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19md'impicci qualcunoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi bisognoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19md'affanniõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19md'erroreõ9;50 Dõ19m, disingannare (costrutti oggi poco com., cui si preferiscono õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdagli impicciõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdall'erroreõ9;50 Dõ19m, e sim., o altre locuz. formate, per es., con il verbo õ9;70 Dõ19mtogliere õ9;50 Dõ19mo lo stesso õ9;70 Dõ19mliberareõ9;50 Dõ19m). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mSeguito da avverb√i o da locuz. avv., con funzione rafforzativa o per maggiore determinazione: õ9;70 Dõ19mleva via tutta questa cartacciaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlev¡o fuori dal cassetto un piccolo involtoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19md'addosso un pesoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlevarsi di dosso un indumentoõ9;50 Dõ19m; fig., õ9;70 Dõ19mnon gli riesce di levarsi d'addosso quella febbriciattolaõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mLevar di sottoõ9;50 Dõ19m, sottrarre, ottenere con artifici anche subdoli: õ9;70 Dõ19mm'ha levato di sotto una firma compromettenteõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mLevare di mezzoõ9;50 Dõ19m, togliere, portar via (una cosa che dia noia, un impedimento): õ9;70 Dõ19mleva di mezzo quella scalaõ9;50 Dõ19m; di cosa astratta, far cessare: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi mezzo una liteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mla causa di un maleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19muna fonte di contrastiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi scandaliõ9;50 Dõ19m; di persona, allontanarla da un luogo, rimuoverla da un ufficio perch¬e inutile o molesta: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi mezzo un intriganteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mun fannulloneõ9;50 Dõ19m; anche, per eufemismo, uccidere: õ9;70 Dõ19mtemevano che potesse far la spia e lo levarono di mezzoõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2d>õ6võ9;60 Dõ19md. õ9;50 Dõ19mfig. õ9;70 Dõ19mLevare la fameõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mla seteõ9;50 Dõ19m, sfamare, dissetare, e cos¡i õ9;70 Dõ19mlevarsi la fameõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mla seteõ9;50 Dõ19m, sfamarsi, dissetarsi; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil latte õ9;50 Dõ19m(a un neonato), divezzare; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19muna vogliaõ9;50 Dõ19m, appagarla o farla passare altrimenti: õ9;70 Dõ19mfinalmente ho potuto levarmi la voglia delle fragole õ9;50 Dõ19m(s'intende, mangiandone abbondantemente); õ9;70 Dõ19mcon due buone legnate gli levarono la voglia di ripetere lo scherzoõ9;50 Dõ19m; similmente, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mun capriccioõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mlevarsi un gustoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil ruzzoõ9;50 Dõ19m, farlo passare; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mun vizio õ9;50 Dõ19m(correggendo); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mun'idea dalla testa õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mdalla menteõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdal cervelloõ9;50 Dõ19m) õ9;70 Dõ19ma unoõ9;50 Dõ19m, dissuaderlo, fargli mutar proposito; õ9;70 Dõ19mlevarsi dal cuoreõ9;50 Dõ19m, dimenticare, rinunciare a cosa o persona cara: õ9;70 Dõ19mnon riesce a levarsi dal cuore quella ragazzaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil pan di bocca a unoõ9;50 Dõ19m, privarlo del necessario, pretendere egoisticamente tutto per s¬e; õ9;70 Dõ19mlevarsi il pane õ9;50 Dõ19m(o õ9;70 Dõ19mil bocconeõ9;50 Dõ19m) õ9;70 Dõ19mdi boccaõ9;50 Dõ19m, essere pronti a qualsiasi sacrificio in vantaggio d'altri: õ9;70 Dõ19msi leva il pane di bocca per darlo agli affamati õ9;50 Dõ19m(õ322sManzoniõ321s); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi bocca un segretoõ9;50 Dõ19m, carpirlo; in altri casi, õ9;70 Dõ19mlevar di boccaõ9;50 Dõ19m, far parlare: õ9;70 Dõ19mnon õ9;50 Dõ19msõ9;70 Dõ19mi riesce a levargli nulla di bocca õ9;50 Dõ19m(pi¡u com. õ9;70 Dõ19mcavareõ9;50 Dõ19m); o prevenire nel dire: õ9;70 Dõ19mm'hai levato la parola di boccaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi mano le botteõ9;50 Dõ19m, o sim., comportarsi in modo da provocare le legnate (e con compl. indeterminato: õ9;70 Dõ19mle leverebbe di mano a un santoõ9;50 Dõ19m); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil fiatoõ9;50 Dõ19m, togliere il respiro: õ9;70 Dõ19muna salitaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mun fetore che leva il fiatoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mun periodo cos¡i lungo da lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil fiatoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mle mani da una faccendaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mda un lavoroõ9;50 Dõ19m, sbrigare, portare a termine; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mi piedi õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mle gambe da qualche impiccioõ9;50 Dõ19m, liberarsene, uscirne: õ9;70 Dõ19mmi sono impegnato in questo malaugurato affare e non so come levarne i piediõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mla messaõ9;50 Dõ19m, togliere la facolt¡a di celebrarla, sospendere un sacerdote ´a divinisª; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil disturboõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19ml'incomodo õ9;50 Dõ19m(per lo pi¡u come frasi di cortesia nel congedarsi; talora scherz. o iron.); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil salutoõ9;50 Dõ19m, smettere di salutare; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil rispetto a unoõ9;50 Dõ19m, cessare di rispettarlo; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19ml'onoreõ9;50 Dõ19m, disonorare; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil creditoõ9;50 Dõ19m, togliere la fiducia, screditare: õ9;70 Dõ19msono arrivati a dire che il gran cancelliere ¡e un vecchio rimbambitoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mper levargli il credito õ9;50 Dõ19m(õ322sManzoniõ321s); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi possessoõ9;50 Dõ19m, spossessare; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi sentimentoõ9;50 Dõ19m, stordire (con grida, col chiasso, con un pugno e sim.). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ323sIn marina: õ9;70 Dõ19mlevar voltaõ9;50 Dõ19m, disfare un nodo, sciogliere i matafioni delle vele e quindi le vele stesse, o l'intrico di un cavo, di una catena, ecc., oppure togliere un cavo dalla bitta, dalla caviglia, ecc., alla quale era stato avvolto; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mbarraõ9;50 Dõ19m, diminuire l'angolo del timone.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sõ325sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. (õ9;70 Dõ19mcon naveõ9;50 Dõ19m), imbarcare passeggeri o merci: õ9;70 Dõ19mmand¡o a' Genovesiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mche con loro navilio õ9;50 Dõ19m... õ9;70 Dõ19mdovessero lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mi detti cardinali e prelati da Nizzaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19me conducergli per mare a Roma õ9;50 Dõ19m(õ322sG. Villaniõ325s); õ9;70 Dõ19mnessun m'¡e fatto oltraggioõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mSe quei che leva quando e cui li piaceõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mPi¡u volte m'ha negato esto passaggio õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ325s).õ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mõ325sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mle tavoleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mle menseõ9;50 Dõ19m, sparecchiare: õ9;70 Dõ19mcome levate furon le tavoleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mcos¡i comand¡o che la Lauretta una danza prendesse õ9;50 Dõ19m(õ322sBoccaccioõ325s).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_4d>õ6võ9;60 Dõ19md. õ9;50 Dõ19mõ325sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdal sacro fonteõ9;50 Dõ19m, tenere a battesimo: õ9;70 Dõ19mGiannotto il lev¡o del sacro fonte e nominollo Giovanni õ9;50 Dõ19m(õ322sBoccaccioõ325s); õ9;70 Dõ19mCarlo dal salutifero lavacro Con cerimonie debite levolla õ9;50 Dõ19m(õ322sAriostoõ325s).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_5>õ6võ9;85 Dõ19m5. õ9;50 Dõ19mõ325sõ325sõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mla pianta di un luogoõ9;50 Dõ19m, rilevarla, cio¡e compiere sul terreno le operazioni di rilevamento topografico (cfr. õ341sõ4mlevataõ24mõ325s, nel sign. 2 õ9;70 Dõ19mfõ9;50 Dõ19m): õ9;70 Dõ19mquel falso pezzente che s'era inoltrato a quel modo nella povera casettaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mnon era altro che il Grisoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mil quale veniva per levarne a occhio la pianta õ9;50 Dõ19m(õ322sManzoniõ325s).õ325sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_6>õ6võ9;85 Dõ19m6. õ9;50 Dõ19ms. m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_6a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sIn astronomia, il sorgere di un astro sull'orizzonte di un dato luogo: õ9;70 Dõ19mil lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel Soleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdella Lunaõ9;50 Dõ19m; riferito al Sole, anche nell'uso comune: õ9;70 Dõ19mal levar del sole eravamo gi¡a in camminoõ9;50 Dõ19m. Con usi pi¡u tecnici: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mapparenteõ9;50 Dõ19m, quello riferito all'orizzonte visibile; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mastronomicoõ9;50 Dõ19m, quello riferito all'orizzonte astronomico; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mcosmicoõ9;50 Dõ19m, quello di un astro simultaneo al levare del Sole; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19macronitticoõ9;50 Dõ19m, il sorgere di un astro simultaneo al tramonto del Sole (v. õ341sõ4macronitticoõ24mõ323s); õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19meliaco õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19mlevata eliacaõ9;50 Dõ19m, v. õ341sõ4meliacoõ24mõ323s.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_6b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sIn musica, õ9;70 Dõ19mtempoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mmovimentoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19munit¡a in levare õ9;50 Dõ19m(contrapp. a õ9;70 Dõ19min battereõ9;50 Dõ19m), quelli che corrispondono oggi con l'arsi, cio¡e la frazione debole della battuta.õ321s õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl õ333sPart. pres. õ9;60 Dõ19mlevante õ9;50 Dõ19m(v.), come agg. e s. m. fl Part. pass. õ9;60 Dõ19mlevatoõ9;50 Dõ19m, anche agg., con i sign. del verbo: õ9;70 Dõ19mgi¡a son levati Tutt'i coperchiõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19me nessun guardia face õ9;50 Dõ19m(õ332sDanteõ333s); õ9;70 Dõ19mrestare levato ad aspettare qualcuno õ9;50 Dõ19m(in piedi, senz'andare a letto, ma pi¡u com. õ9;70 Dõ19malzatoõ9;50 Dõ19m); õ9;70 Dõ19mfuggire a gambe levate õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mgambaõ24mõ333s); in araldica, attributo dell'orso ritto sulle zampe posteriori. Ant., elevato: õ9;70 Dõ19ml'alte torri o le pi¡u levate cime degli alberi õ9;50 Dõ19m(õ332sBoccaccioõ333s). In costruzione assoluta equivale a ´salvo, eccettoª: õ9;70 Dõ19mlevato quel difetto del bereõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19m¡e un gran brav'uomoõ9;50 Dõ19m.õ331sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000214200000352 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevasc¡agliaõ9;50 Dõ19mõ301s (o õ303sõ9;60 Dõ19mlevasc¡aglieõ9;50 Dõ19mõ301s) s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevare õ9;50 Dõ19mõ310se õ311sõ9;70 Dõ19mscagliaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19meõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sSpecie di cucchiaio munito di lungo manico, usato anticamente per togliere le palle infuocate d'artiglieria dal forno e scuoterle per farne cadere le scaglie.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000001430300000353 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevataõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevareõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mL'atto del levare, del levarsi: õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel Soleõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdella Lunaõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdelle lettereõ9;50 Dõ19m, dalle cassette postali: õ9;70 Dõ19mprimaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mseconda lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mora di levataõ9;50 Dõ19m. Il levarsi da letto (spec. di pi¡u persone insieme): õ9;70 Dõ19mdare il segnale della lõ9;50 Dõ19m.; õ9;70 Dõ19min collegioõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mera alle 6õ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19mla lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel re õ9;50 Dõ19m(traduz. del fr. õ9;70 Dõ19mle lever du roiõ9;50 Dõ19m), il momento della giornata in cui, secondo il cerimoniale di corte nel periodo della monarchia francese, il re, dopo essersi alzato, riceveva i cortigiani nella sua camera; locuz. avv. õ9;70 Dõ19mdi levataõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi prima lõ9;50 Dõ19m., appena alzato da letto; non com., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi sangueõ9;50 Dõ19m, salasso. In marina, raro o ant., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdell'ancoraõ9;50 Dõ19m, il sollevamento dell'ancora dal fondo prima della partenza; ant., õ9;70 Dõ19mporto di lõ9;50 Dõ19m., o assol. õ9;70 Dõ19mlevataõ9;50 Dõ19m, porto aperto, in cui le navi stanno all'ancora e da cui possono agevolmente partire: õ9;70 Dõ19mstare in lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19messere in buona levataõ9;50 Dõ19m. Nel linguaggio venatorio, l'alzarsi a volo di un uccello o di uno stormo; anche l'operazione con cui il cacciatore costringe un uccello o uno stormo a levarsi in volo. Fig., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi scudi õ9;50 Dõ19m(traduz. del fr. õ9;70 Dõ19mlev¬ee de boucliersõ9;50 Dõ19m), atto improvviso di ribellione, dimostrazione ostile e clamorosa di pi¡u persone insieme; in origine, riferito ai legionar√i romani. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mõ323sPrelevamento, acquisto di mercanzie all'ingrosso dal luogo di produzione o da un deposito; oggi si dice spec. dell'acquisto che i tabaccai fanno di tabacchi e altri eventuali generi di monopolio dai magazzini dello stato per la rivendita al minuto. õ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdel sale õ9;50 Dõ19mera detta anticam. l'imposta sul sale per il fatto che i capi famiglia erano tenuti a ´levareª dai magazzini una quantit¡a di sale corrispondente al numero delle persone di famiglia e dei capi di bestiame posseduti.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mõ323sIn banca, õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi cassaõ9;50 Dõ19m, l'operazione di prelevamento dai locali (tesoro, caveau) o mobili corazzati (casseforti) del numerario occorrente ai cassieri per le operazioni della giornata, e delle cambiali o dei titoli di propriet¡a o in custodia per il compimento delle operazioni ordinate dalla direzione o da terzi.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ325sõ323sant. Arruolamento di soldati volontar√i o coscritti.õ325sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mNell'equitazione di alta scuola, aria simile alla poggiata, in cui per¡o il cavallo si solleva col suo asse solo fino a formare un angolo di 45∞ col suolo. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2c>õ6võ9;60 Dõ19mc. õ9;50 Dõ19mõ323sNei cereali del tipo del frumento, la fase di sviluppo che va dall'inizio dell'allungamento dei culmi alla fioritura.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2d>õ6võ9;60 Dõ19md. õ9;50 Dõ19mõ323sNell'industria tessile, operazione compiuta (manualmente o automaticamente) sulle macchine di preparazione alla filatura, di filatura e complementari alla filatura, consistente nel togliere dal fuso o dal supporto la spola, la rocca, la bobina piene, per sostituirle con un tubetto o un'anima vuoti su cui ricominciare l'avvolgimento o l'incannatura.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2e>õ6võ9;60 Dõ19me. õ9;50 Dõ19mõ323sNel linguaggio teatrale, anticipo sulla paga chiesto dall'attore al capocomico.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2f>õ6võ9;60 Dõ19mf. õ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mtopograficaõ9;50 Dõ19m, l'insieme delle operazioni per riprodurre su un foglio il disegno di una limitata zona di superficie terrestre; sinon. di õ9;70 Dõ19mrilevamento topograficoõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2g>õ6võ9;60 Dõ19mg. õ9;50 Dõ19mõ323sCon sign. concr., nell'industria vetraria, la quantit¡a di vetro che si attinge con la canna dal crogiolo per darle la modellatura voluta.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vChe si pu¡o levare, cio¡e alzare e riabbassare a volont¡a; solo nell'espressione õ9;70 Dõ19mponte levatoio õ9;50 Dõ19m(v. õ341sõ4mponteõ24m, n. 1õ321s õ9;70 Dõ19maõ9;50 Dõ19m).õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000167000000356 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevat¬oreõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevareõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sOperaio delle cartiere che ha il compito, nella fabbricazione della carta a mano, di togliere il foglio dai feltri dopo la pressatura.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000165400000357 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevat¬orsoliõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310scomp. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevare õ9;50 Dõ19mõ310se õ311sõ9;70 Dõ19mtorsoloõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sUtensile da cucina che serve per togliere i torsoli dalle mele e dalle pere.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000224000000358 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevatriceõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevareõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sDonna che assiste le partorienti (v. õ341sõ4mostetricaõ24mõ323s, che oggi ¡e il termine ufficiale nella classificazione professionale): õ9;70 Dõ19mfare la lõ9;50 Dõ19m., esercitarne la professione; diverso da õ9;70 Dõ19mfare da lõ9;50 Dõ19m., detto di chi, senza avere il titolo necessario, assiste in caso di assoluta necessit¡a una partoriente.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000405000000359 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevaturaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevareõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ325sant. L'azione di levare, di togliere: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdelle macchie da un pannoõ9;50 Dõ19m; õ9;70 Dõ19messere di pocaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi piccola lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19mavere poca lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19maver bisogno di piccola lõ9;50 Dõ19m., richiedere poca fatica per poter essere rimosso (detto di cosa); fig., di persona, che non ha bisogno di grandi incitamenti, che cede o si persuade facilmente: õ9;70 Dõ19mla donnaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mche loica non sapeva e di piccola lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19maveva bisognoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mo credette o fece vista di credere õ9;50 Dõ19m(õ322sBoccaccioõ325s); e anche di chi ¡e facile ad adirarsi, ad andare in bestia: õ9;70 Dõ19mle donne hanno poca lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mper l'ordinarioõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19me son fatte come i fanciulli che s'adirano per ogni piccola cosa õ9;50 Dõ19m(õ322sVarchiõ325s).õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mfig. Capacit¡a intellettuale, grado d'intelligenza: õ9;70 Dõ19mpersona di piccolaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi pocaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi scarsaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdi gran lõ9;50 Dõ19m.; per estens., di cosa: õ9;70 Dõ19moperaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mdiscorso di non gran lõ9;50 Dõ19m., mediocre.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000177500000360 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19ml¡eveõ9;50 Dõ19mõ301s agg.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sõ325sVariante ant. o poet. di õ9;70 Dõ19mlieveõ9;50 Dõ19m: õ9;70 Dõ19mammiro Com'io trascenda questi corpi levi õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ325s); õ9;70 Dõ19min sul tempo che pi¡u lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil sonno E pi¡u soave le pupille adombra õ9;50 Dõ19m(õ322sLeopardiõ325s).õ325sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000222200000361 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleverageõ9;50 Dõ19mõ301s é0õ308sõ9;70 Dõ19ml¡iiv»eriõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m¡eõ9;50 Dõ19mõ301sé1 s. ingl. [õ309spropr., ´sistema di leve; azione di leva o modo di far levaªõ301s], usato in ital. al masch.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNel linguaggio aziendale e finanziario, il rapporto tra capitale proprio e indebitamento, che viene calcolato sia per valutare la struttura finanziaria di un'azienda, sia per determinare la convenienza ad accrescere o diminuire l'indebitamento stesso.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000210000000362 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlever¡aggioõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sdall'ingl. õ311sõ9;70 Dõ19mleverageõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlever õ9;50 Dõ19mõ310s´levaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sMeccanismo costituito essenzialmente da un insieme di leve; per es., l'apparecchiatura formata da leve, bilancieri e aste di trasmissione, che distribuisce lo sforzo frenante sui ceppi dei veicoli ferroviar√i.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000157000000363 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlever de rideauõ9;50 Dõ19mõ301s é0õ308sõ9;70 Dõ19mlv¬e d rid¬oõ9;50 Dõ19mõ301sé1 locuz. m., fr. (propr. ´alzata di siparioª).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sAtto unico, all'inizio di una serata teatrale.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000172300000364 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlev¬ezzaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlieveõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s], ant.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sLeggerezza (soprattutto in senso fig., spirituale): õ9;70 Dõ19msarei stato ripreso di lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19md'animo õ9;50 Dõ19m(õ322sDanteõ325s).õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000441300000365 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleviatanoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sdal nome biblico (õ9;70 Dõ19mGiobbe õ9;50 Dõ19m3,8 e 40,20) õ311sõ9;70 Dõ19mLeviatano õ9;50 Dõ19mõ310so õ311sõ9;70 Dõ19mLeviat¡an õ9;50 Dõ19mõ310so õ311sõ9;70 Dõ19mLeviath¡anõ9;50 Dõ19mõ310s, lat. õ311sõ9;70 Dõ19mLeviathanõ9;50 Dõ19mõ310s, ebr. õ311sõ9;70 Dõ19mLiwyõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m¡aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mtõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m¡aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mnõ9;50 Dõ19mõ310s, di un mostro marino dall'aspetto di serpente tortuoso, raffigurante prob. un coccodrillo, simbolo della potenza dei re d'Egittoõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mCon uso di nome proprio: õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1a>õ6võ9;60 Dõ19ma. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sSimbolo del potere assoluto e autoritario dello stato, con riferimento al titolo di un trattato del filosofo ingl. T. Hobbes, pubblicato nel 1651 (in traduz. ital.: õ9;70 Dõ19mLeviatanoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mossia la materiaõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mla forma e il potere di uno stato ecclesiastico e civileõ9;50 Dõ19m) nel quale ¡e esposta la teoria dello stato assoluto. õ323sõ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_1b>õ6võ9;60 Dõ19mb. õ9;50 Dõ19mNome dato talora a costruzioni o strutture di grandi dimensioni (per es., a un grande telescopio costruito in Irlanda nel 1845, a un transatlantico inglese del sec. 19∞, ecc.). õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sCome nome com., apparecchio per la sgrassatura della lana, formato da quattro o cinque vasche consecutive (nelle quali la lana viene agitata e spremuta), contenenti un bagno di soda e potassa a concentrazione decrescente, fino all'ultima che contiene acqua.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000272200000366 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevigareõ9;50 Dõ19mõ301s v. tr. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlevigareõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mvis õ9;50 Dõ19mõ310s´liscio, levigatoªõ309sõ301s] (õ9;70 Dõ19mio l¡evigoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mtu l¡evighiõ9;50 Dõ19m, ecc.).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mRendere ben liscia la superficie di un corpo: õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mil marmoõ9;50 Dõ19m, õ9;70 Dõ19mil legnoõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mSottoporre un materiale a levigazione. õ32s
õ331sõ5v<\XXXlos_1>õ6vfl Part. pass. õ9;60 Dõ19mlevigatoõ9;50 Dõ19m, anche come agg., di corpo che ¡e naturalmente liscio: õ9;70 Dõ19muna pietra levigataõ9;50 Dõ19m; fig., non com., õ9;70 Dõ19mstile levigato, õ9;50 Dõ19mmolto curato.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000170500000367 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevigat¬ezzaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevigatoõ9;50 Dõ19mõ310s, part. pass. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevigareõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vL'esser levigato, liscio: õ9;70 Dõ19mmarmo di una lõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mperfettaõ9;50 Dõ19m.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000232000000368 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevigat¬oreõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevigareõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mChi, per mestiere, compie il lavoro di levigazione d'una superficie; in partic., õ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdi pavimentiõ9;50 Dõ19m, nell'edilizia, sinon. di õ9;70 Dõ19mmolatoreõ9;50 Dõ19m. õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sApparecchio per determinare la granulometria di particelle solide molto fini (v. õ341sõ4mlevigazioneõ24mõ323s).õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000263300000369 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevigatriceõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevigareõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sNella tecnica, macchina costituita da una mola a grana finissima (oppure da uno o pi¡u dischi rotanti di materiale abrasivo), che serve a levigare la superficie di oggetti mediante asportazione di materiale che ne costituisce le asperit¡a anche molto minute; si differenzia in ci¡o dalla õ9;70 Dõ19mpulitriceõ9;50 Dõ19m, nella quale questa asportazione ¡e assai minore.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sõ323sNella fabbricazione della carta e nella rilegatura dei libri, nome di alcune macchine a cilindri del tipo della õ9;70 Dõ19mcalandraõ9;50 Dõ19m.õ323sõ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000175500000370 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevigaturaõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sder. di õ311sõ9;70 Dõ19mlevigareõ9;50 Dõ19mõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vLo stesso che õ9;70 Dõ19mlevigazioneõ9;50 Dõ19m, nel sign. 1. In odontoiatria, õ9;70 Dõ19ml. delle radiciõ9;50 Dõ19m, tecnica che ha lo scopo di rimuovere le concrezioni di tartaro dalle radici dei denti.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000333600000371 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevigazi¬oneõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlevigatio õ9;50 Dõ19mõ310s-õ311sõ9;70 Dõ19monisõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sIn genere, l'operazione di levigare una superficie, e il risultato di tale operazione. Nella tecnica meccanica, procedimento di finitura dei materiali atto ad eliminarne la scabrosit¡a per mezzo di abrasivi; ¡e detto anche õ9;70 Dõ19mlevigaturaõ9;50 Dõ19m.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sIn geografia fisica, fenomeno per cui il vento o le acque scorrenti o il ghiaccio dei ghiacciai affluenti lisciano le rocce sulle quali scorrono.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_3>õ6võ9;85 Dõ19m3. õ9;50 Dõ19mõ323sProcedimento industriale atto a separare una sostanza da un miscuglio di pi¡u componenti polverizzati, sfruttando la diversa velocit¡a di caduta delle singole particelle quando siano immerse in un liquido; importante in passato nella metallurgia estrattiva dell'oro, ¡e un metodo usato anche per l'analisi granulometrica di fini aggregati.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000204100000372 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleviratoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sder. del lat. tardo õ311sõ9;70 Dõ19mlevir õ9;50 Dõ19mõ310s´cognatoªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIstituzione frequente tra i popoli dell'antichit¡a (e tuttora in uso presso qualche popolazione primitiva), per la quale un uomo ha l'obbligo, o semplicem. il diritto, di sposare la vedova del proprio fratello maggiore.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000161600000373 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mleviõ9;50 Dõ19mõ9;64 Dõ19m√oõ9;50 Dõ19mõ9;60 Dõ19miteõ9;50 Dõ19mõ301s s. f.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6vAdattamento grafico e fonetico dell'ingl. õ9;70 Dõ19mlewisiteõ9;50 Dõ19mõ9vL1 õ9vKe õ9;70 Dõ19mlewisiteõ9;50 Dõ19mõ9vL2õ9vK.õ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000302000000374 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlev¡isticoõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sdal lat. tardo õ311sõ9;70 Dõ19mlevistõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mcumõ9;50 Dõ19mõ310s, alteraz. di õ311sõ9;70 Dõ19mligustõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mcum õ9;50 Dõ19mõ310s´ligusticoªõ309sõ301s] (pl. m. -õ9;70 Dõ19mciõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sGrande erba perenne della famiglia ombrellifere (õ9;70 Dõ19mLevisticum officinaleõ9;50 Dõ19m), detta anche õ9;70 Dõ19mappio montano õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19msedano di monteõ9;50 Dõ19m, coltivata nell'Europa e America Settentr. (e in Italia coltivata e inselvatichita lungo le Alpi); in medicina si usavano varie parti della pianta, dal sapore acre e amaro, dotate di azione diuretica. õ9;70 Dõ19mOlio essenziale di lõ9;50 Dõ19m., aromatizzante ottenuto per distillazione delle radici o dei frutti di levistico.õ321sõ32sÖõ0mõ0$@õ4680$Aõ?>0$Fõ5 Fõ100 Cõ9;50 Dõ19mA70000000252600000375 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevitaõ9;50 Dõ19mõ301s s. m. [õ309sõ310sdal lat. tardo õ311sõ9;70 Dõ19mLevitaõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (pl. -õ9;70 Dõ19miõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sNell'Antico Testamento, sono cos¡i chiamati gli appartenenti a una trib¡u ebraica che aveva mansioni relative al culto, e derivava il suo nome da quello di Levi (lat. õ9;70 Dõ19mLeviõ9;50 Dõ19m, gr. õ9;81 Dõ19mLeue¬e õ9;50 Dõ19mo õ9;81 Dõ19mLeu¬eõ9;50 Dõ19m, ebr. õ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mwõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m√eõ9;50 Dõ19m), terzo figlio di Giacobbe e di Lia. Per estens., il nome ¡e talvolta riferito, nel linguaggio letter. o mistico, ai sacerdoti in genere, anche cattolici.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000243500000376 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevit¡aõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sdal lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlevõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mtas õ9;50 Dõ19mõ310s-õ311sõ9;70 Dõ19matisõ9;50 Dõ19mõ310s, der. di õ311sõ9;70 Dõ19mlõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m aõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mvis õ9;50 Dõ19mõ310s´lieveªõ309sõ301s], letter.õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ325sL'esser lieve, leggerezza: õ9;70 Dõ19mnegando totalmente la lõ9;50 Dõ19m., õ9;70 Dõ19me ponendo tutti li corpi esser gravi õ9;50 Dõ19m(õ322sGalileiõ325s); õ9;70 Dõ19mLõ9;50 Dõ19m. õ9;70 Dõ19mdella carne Freschezza dell'anima nova õ9;50 Dõ19m(õ322sD'Annunzioõ325s). V. anche õ341sõ4mlievit¡aõ24mõ325s.õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000201400000377 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevitareõ9;50 Dõ19mõ301s v. intr. [õ309sõ310stratto da õ311sõ9;70 Dõ19mlevitazioneõ9;50 Dõ19mõ310sõ309sõ301s] (õ9;70 Dõ19mio l¡evitoõ9;50 Dõ19m, ecc.; aus. õ9;70 Dõ19mavere õ9;50 Dõ19mo õ9;70 Dõ19messereõ9;50 Dõ19m).õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc>õ6võ323sIn metapsichica, acquistare leggerezza tanto da sollevarsi nell'aria (v. õ341sõ4mlevitazioneõ24mõ323s).õ321sõ32sÖõ5 Fõ0$@õ4680$Aõ?>0$FA70000000225000000378 õ11hõ0$@õ4680$Aõvõ0;12{font Tms Rmnõ4;20{font Times New Romanõ50;24{font Plantin (treccani1)õ51;24{font Plantin (treccani2)õ52;24{font Plantin (treccani3)õ53;24{font Plantin (treccani4)õ54;24{font Plantin (treccani5)õ60;24{font Plantin (treccani6)õ61;24{font Plantin (treccani7)õ62;24{font Plantin (treccani8)õ63;24{font Plantin (treccani9)õ64;25{font Plantin (treccani10)õ70;25{font Plantin (treccani11)õ71;25{font Plantin (treccani12)õ72;25{font Plantin (treccani13)õ73;25{font Plantin (treccani14)õ74;25{font Plantin (treccani15)õ80;11{font Grecyxõ81;11{font Grecyyõ82;11{font Grecyzõ85;11{font Sgnspcõ49;8{font Newõ48;11{font Nercrsõ302sõ9;60 Dõ19mlevitazi¬oneõ9;50 Dõ19mõ301s s. f. [õ309sõ310sder. del lat. õ311sõ9;70 Dõ19mlevõ9;50 Dõ19mõ9;71 Dõ19m»eõ9;50 Dõ19mõ9;70 Dõ19mtas õ9;50 Dõ19mõ310s´leggerezzaªõ309sõ301s].õ32s -
õ321sõ5v<\XXXacc_1>õ6võ9;85 Dõ19m1. õ9;50 Dõ19mõ323sIn metapsichica, termine con il quale viene indicato un preteso fenomeno che consisterebbe nel sollevarsi in aria di persone o cose, in violazione della legge di gravit¡a.õ321s õ32s
õ321sõ5v<\XXXacc_2>õ6võ9;85 Dõ19m2. õ9;50 Dõ19mõ323sIn geologia, movimento verticale di masse della crosta terrestre.õ321sõ32sÖ
